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Geekoni Film Festival: Scuola di Mostri (1987)!

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Il Geekoni Film Festival, la rassegna della Geek Leauge che omaggia il Giffoni Film Festival e il cinema per ragazzi, sbarca su GiocoMagazzino!
Il film di cui oggi voglio parlarvi è "Scuola di Mostri": una commedia horror del 1987. Bando alle ciance, partiamo!
Sapete benissimo che ho la nausea per la retronostalgia degli anni '80 e '90. Però ammetto che ci sono certi cliché, nati e/o sviluppati in quegli anni, che apprezzo particolarmente. Uno di questi è quello del classico gruppo di ragazzi che va all'avventura, affrontano qualcosa che è di più grande di loro. Abbiamo visto i Goonies che andavano alla ricerca di un antico tesoro, il Club dei Perdenti che devono sconfiggere il male ancestrale e i protagonisti di "EarthBound" combattere minacce aliene. Alla fine di queste storie i protagonisti si trovavano cresciuti, con le loro paure sconfitte. Il sogno di ogni bambino! Cavalcando l'onda, in quegli anni abbiamo visto davvero molti gruppi di ragazzini. Tra questi ci sono anche i protagonisti del film "Scuola di Mostri" (o "The Monster Squad" se preferite il titolo inglese).
Prodotto dalla Taft Entertainment, distribuito dalla TriStar Pictures e richiamando i Mostri della Universal, "Scuola di Mostri"è sostanzialmente un film per famiglie. Vi lascio velocemente la trama (senza spoiler, per chi non l'avesse visto) per rendervi conto di cosa stiamo parlando:
"Dopo 100 anni rinchiusi in un limbo, Dracula e i suoi servitori oscuri tornano sulla terra per seminare terrore. Tocherà ad un gruppo di ragazzini, poco popolari e appassionati di film horror, fermare l'avanzata dei mostri. Saranno in grado di farlo?"
La locandina del film nella versione DVD commemorativa.
Una storia semplicissima, ma come ci gasava a noi ragazzini! Il film sa fare leva su molti elementi interessanti. Vediamo:
- Nei dialoghi è stato inserito un linguaggio abbastanza realistico, per giunta credibile anche per un film come questo! Sembra una sciocchezza, ma arricchisce l'intera stroia. C'è un buon uso di parolacce, che sono inserite in contesti realistici. Volete un esempio? C'è una scena dove Sean (il protagonista) riceve dalla madre il diario del Dottor Van Helsing. Appena lo vede, Sean esclama un sorpreso: "Oh Cazzo!"... Ricordandosi che è presente sua madre, si corregge dicendo un innocente: "Oh Cavolo!". Ok, questa scena è semplicissima... Ma quanto è geniale, è una cura alle piccolezze. Il risultato è efficace, perché escono fuori bambini credibili... nonostante facciano cose incredibili;
- I bei sentimenti (con tanto morale di accettazione del diverso) e la superficialità tipici degli anni '80 ci sono. Punto forte è che non mancano battutine e allusioni non di certo politically correct, vedete per credere;
- Il punto forte del film sono proprio i mostri!  "Scuola di Mostri" ci mostra come i mostri dell'horror classico siano parte integrante della cultura pop. C'è un certo fascino nei mostri classici, forse perché sono stati proprio tra i primi ad inaugurare la cultura horror. Sono amati dagli appassionati dell'horror e, sopratutto, anche da chi detesta il genere. Sono delle icone che ormai stimiamo, che leggiamo in più chiavi di lettura. Sostanzialmente, senza quei mostri, questo film sarebbe un cosetta come altre. "Scuola di Mostri"è anche un omaggio al cinema horror. Non vengono solo omaggiati i mostri della pellicola (Dracula, il Mostro di Frankenstein, l'Uomo Lupo, la Mummia e Gill-Man), ma ci sono anche citazioni a "Zombie 2", "Godzilla" e "Cittadino dello Spazio". Inoltre, i mostri sono stati rappresentati molto bene sul piano grafico. Trucco, costumi e una piccola cgi ben fatta per l'epoca hanno dato maggior spessore al film. Successivamente ci sono stati altri brand hanno calcato l'onda questo il rilancio pop dei mostri, non escludo che sia anche merito di "Scuola di Mostri". Ad esempio: da bambino associavo i "Monster in my Pocket" a questo film (anche se non c'era una  connessione vera e propria inoltre i pupazzetti sono usciti solo ad inizio anni '90).
Nulla da invidiare al trucco moderno!
E' quindi un film perfetto? No, i suoi difettucci li ha:
- Il gruppo dei protagonisti funziona anche benino, ma è strano. Hanno cercato di renderlo eterogeneo, ma non spicca particolarmente. Come da tradizione, tutti i personaggi sono stereotipi di quegli anni: c'è il bravo ragazzo, il tipo scaltro, la spalla comica sovrappeso e il fico con gli occhiali da sole. Ma la vera pecca viene dalla controparte femminile, che è quasi nulla... Un paio di ragazze intelligenti avrebbero dato spessore al gruppo. Effettivamente, non è un gruppo che rimane impresso nella memoria;
- Purtroppo, la pellicola è invecchiata malino. Non sto dicendo che è inguardabile, tuttavia ci sono alcune scene che oggi risultano davvero lente. Senza dimenticare che ha una trama troppo semplice, talvolta anche troppo facilona. Nulla a che vedere ai classici immortali citati ad inizio post!
Ma gli potevano fare una foto migliore a 'sti poveracci?
Tuttavia con il tempo è diventato un cult, tanto che ancora oggi richiama ondate di nostalgici e attira giovani leve. Qualche tempo fa si è parlato di un remake, tuttavia l'idea è fallita. Ma di questi tempi, tutto ritorna! Il mio consiglio è di recuperare "Scuola di Mostri" se ancora non l'avete visto, ha il suo perché!
Il post si conclude qui. Vi consiglio di recupera gli altri film dei colleghi che partecipano al  Geekoni Film Festival... Ne abbiamo per tutta l'estate!
Un saluto dal vostro
Marco Grande Arbitro
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