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Carnival Love

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Cari amici di GiocoMagazzino, questa sera  festeggerete il Carnevale o San Valentino
Oppure farete un bel mashup festeggiandoli entrambi, per proseguire poi con i festeggiamenti del Carnevale fino a Martedì Grasso?
In questo post voglio parlarvi del mio amore per due bellissime capitali europee, Parigi e Amsterdam, e... per l'Associazione "L'Alveare" di Roccasecca! 
Voi vi chiederete: ma cosa centra un'associazione di un piccolo paese della Ciociaria con due città così importanti? Nella primavera del 2012 sono andato, con altri miei 4 amici, a fare un viaggio in queste due città, e lì abbiamo girato un cortometraggio, "Concrete Trip", che ha partecipato alla 2° edizione del Festival del cortometraggio intraprendente "La Notte delle Banane" (cliccando su questo link potete vedere il cortometraggio del nostro Marco Grande Arbitro!!!). Dopo il Festival "Concrete Trip"è rimasto per un paio di anni "nell'anonimato", ma adesso è stato finalmente postato su YouTube! 
Prima di farvi vedere questo corto voglio però mostrarvi alcune immagini del viaggio:   
Eccoci sulla mitica scritta "I AmSterdam"!!!
Qui invece siamo in compagnia di due belle ragazze olandesi...
E di alcune lucertole giganti!!! 
Ed eccoci infine sulla Tour Eiffel con un nostro amico che in quel periodo studiava a Parigi!
Ma adesso gustiamoci finalmente questo cortometraggio:
Tornando invece all'attualità, come ben sapete in questo fine settimana ci sono tantissime feste di Carnevale, che andranno avanti fino al Martedì Grasso. Se vi trovate dalle nostre parti vi consiglio di partecipare alla sfilata del Carnevale diPontecorvo che si tiene domani e alla Festa della Radeca, che si svolge invece questo martedì a Frosinone.
L'ultima volta che ho partecipato alla sfilata del Carnevale di Pontecorvo mi sono vestito così:
E ho anche avuto l'onore di farmi una foto con Super Mario!
Voglio concludere questo post con un omaggio alla Costa d'Avorio. Domenica scorsa gli "Elefanti" (così sono soprannominati i giocatori ivoriani) hanno vinto la loro seconda Coppa d'Africa (non vincevano dal 1992) battendo il Ghana ai calci di rigori, vendicando così la finale persa contro lo Zambia (sempre dopo i calci di rigore) tre anni fa. Per celebrare questo successo vi propongo il video degli inni nazionali cantati prima della partita Italia - Costa d'Avorio giocata tre anni fa... al Campo Sportivo di Roccasecca!!!
I calciatori che compongono le due squadre sono infatti i ragazzi dell'Associazione "L'Alveare" e i nostri "frères" rifugiati provenienti dalla Costa d'Avorio (mentre i nostri amici pakistani hanno giocato con noi de "L'Alveare"!).

Buon Carnevale e Buon San Valentino a tutti!!!
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"Italiano Medio": un Post Medio Scritto da 3 Italiani Medi!

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Introduzione  - Ovvero una delirante introduzione di un Italiano Medio
(scritta da Mr. Sombrero)
La redazione di GiocoMagazzino non poteva assolutamente mancare a questo appuntamento, ma alla vigilia della prima di "Italiano Medio" l'entusiasmo non era al massimo…Perché direte voi?
Noi siamo dei semplici ragazzi che sono cresciuti con comicità nonsense estremizzata, che hanno allattato direttamente alla mammella di "Mai Dire ..." (dove per l’appunto conobbi Maccio Capatonda) e che si dilettano di tanto in tanto a seguire quei cagnacci dello Zoo di 105, senza contare il recente boom di battute replicate da “Mario” dal nostro gruppo… beh...
(SCOPAREE)… beh…
Sarà stata la giornata impegnativa (era un giovedì), la mancanza di soldi (che novità), oppure il vero perdurante e duraturo timore...
Sebbene qui amiamo tutti Maccio Capatonda, l’idea che il film potesse essere una "cagata pazzesca” (SPOILER) era molto più che un'idea; c'era l'altissima possibilità di vedere oltre un'ora di sketch messi a caso e un bombardamento di “SCOPAREEE” e “ GLIEL'HO BUTTATO” (per il modico prezzo di 7,80 €) che avrebbe fermato anche il blogger più temerario.
Ma non il Grande Arbitro, lui no, impavido ci ha aspettato sotto la pioggia... sale in macchina... si parte... giù il sipario. “SCOPAREEE!!!!!” Si ok... aspetta... ma si sono appena spente le luci! Tutti ridono per la battuta del simpaticone due file più avanti. Inizia il film. Tutti ridono ancora, ma il film non fa ancora ridere io rido perché la gente ride e Maccio ride perché si fa i soldi col pienone.
Il Film è una bomba e mi sono veramente divertito, sono contento di avere buoni amici per condividere queste cazzate!
Ecco a voi la Recensione di ITALIANO MEDIO
di Maccio Capatonda 
By GiocoMagazzino!
P.S.: Strano come tutti si siano riconosciuti nell’"Italiano Medio" trasposto da Maccio, un’idea che esisteva già da tempo in quel famoso trailer uscito nel 2011 che però .. ahimè.. non era affatto una parodia degli italiani, ma era in verità una parodia al film “Limitless”. Ahah curioso come girino le cose a volte.
Una Trama Media
(scritta da Mr. Sombrero)
Giulio Verme (Marcello Macchia - Maccio) è un intelligentissimo trentenne laureato, con il massimo di voti, cresciuto lontano dall'ormai onnipresente televisione, di cui i genitori sono schiavi. Per questo motivo negli anni sviluppa un altissimo senso critico ed una sensibilità particolare verso i problemi veri del mondo: dall'ecologia all'economia, dalla politica all'attivismo sociale, senza tuttavia raggiungere il minimo obbiettivo. Giulio vive una vita insipida assieme alla sua ragazza Franca Solidale (Lavinia Longhi - quella bona che fa la sorella di Mario in” Mario”). Quando però l’imprenditore Giancarlo Cartelloni (l'immenso Rupert Sciamenna) decide di abbattere il Bio Parco, che anni prima fece da sfondo all'innamoramento tra i due innamorati, Giulio decide d'intervenire: quest’ultimo è però impotente. Dopo una brutta lite con Franca esce di casa e incontra l’associazione "I Salmoni", un gruppo di attivisti che vanno “controcorrente”, decide di volersi finalmente impegnare senza però avere alcuna idea. La sua vita cambia quando, rimasto solo a casa per un paio di settimane, incontra un suo vecchio compagno di classe, Alfonzo Scarabocchi (il caleidoscopico Hebert Ballerina), il quale gli propone la famigerata pillola che inibisce l’uso del cervello dal 20% ad appena il 2%. Libero da ogni proibizione Giulio passa una “notte da leoni" che lo porta a danneggiare irrimediabilmente il Bio Parco, ma il giorno dopo scopre che proprio la sua distruzione ha smosso la coscienza delle persone, che finalmente protestano contro l'imprenditor Cartelloni.
Giulio, preoccupato ed estasiato al tempo stesso per questo risultato, decide di riprendere la pillola ancora una volta….
SPOILER RIFLESSIVO
Mi fermo qui con la trama anche se il film è ancora lungo, ma queste poche righe bastano a capire che "Italiano Medio" non è solamente un film per ridere, ma è anche un modo con cui Marcello Macchia denuncia una serie di comportamenti “medi” degli italiani che sono molto ben spiegati nel film: la coscienza collettiva manovrata dal Mass-Media (come il programma “Mastervip”), la voglia di ribalta (Giulio Verme al 20%) e l’impossibilità del cambiamento, la vita che piace fare agli italiani (Giulio al 2%) e che molti giovani fanno, ma soprattutto la lotta interiore delle persone comuni tra il fare/il poter fare/e l’agire... Molto importante, secondo me, è anche il compromesso che vediamo alla fine del film, in cui l’imprenditore Cartelloni accetta di salvare il Bio Parco solo poiché può diventare un'ottima fonte di guadagno. Sono anche rimasto colpito da come il film è stato girato: lo spettatore segue le vicende di Giulio da lontano, viene cioè messo in contatto non solo con quello che concerne il protagonista, bensì con l’ambiente in cui questo si trova, un pò come i vecchi film Fantozziani.
Tutto sommato il film mi è piaciuto molto, soprattutto perché l'ho visto in compagnia e poi perché ho trovato tutto quello che mi aspettavo di trovarci, come vecchi cliché e piccole chicche che solo gli amanti di Maccio Capatonda conoscono, ed inoltre sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla trama apparentemente semplice ma con colpi di scena e situazioni inaspettate. Lo consiglio molto per passare una bella serata se siamo italiani al 2%, oppure per riflettere se siamo al 22%.
FINE SPOILER RIFLESSIVO
Le Citazioni Medie
(Scritto da Walter O'Dim)
Parlare delle citazioni all'interno di Italiano Medio è di primaria importanza, anche perchè non tutti sanno che il trailer originale è a sua volta un rimando al film "Limitless" (2011) di Neil Burger; tanto quanto nel plot originale, la droga serve per ampliare le facoltà intellettive del fruitore, tanto più in "IM" vengono ridotte con risultati esilaranti.
Per il resto "IM"è un film bipolare, alterna a ruota libera "trombettistiche" citazioni  trash della peggior specie, critica feroce all'italiano medio e la sua predilezione per i Cinepanettoni, per poi subito dopo mettere in scena rimandi a Kubrick, nientemeno che "Arancia Meccanica", come se Maccio, sbattendolo in faccia allo spettatore stolto dicesse senza peli sulla lingua: "Hai visto, questo è il cinema!".
Purtroppo non posso descrivere tutte le citazioni senza spoilerare anche il contesto in cui avvengono, per cui mi limiterò a darvi solo qualche titolo: "Ocean's Eleven", "Fight Club", "Shining", e ultima, ma non ultima, una citazione sul finale ad una certa puntata di una serie inglese chiamata "Black Mirror".
Mi piace spendere qualche parola in più su quest'ultima, anche perchè è abbastanza di nicchia e perciò sconosciuta ai più; Marcello Macchia intanto si rivela un buon conoscitore del media (a scanso d'equivoci, il rimando una volta vista la puntata in questione è innegabile). "Black Mirror" (2011) tratta con le sue puntate autoconclusive, all'interno di ambientazioni distopiche, di temi sociali molto attuali, come il rapporto tra le persone e i media televisivi, criticandoli con crudele ironia, cosa che guarda caso è proprio quello che fa Maccio nel suo film.
Insomma veniamo al punto, Italiano Medio è un film da recuperare assolutamente, così come Black Mirror se siete appassionati di serie TV, ah quest'ultima è passata su Sky, quindi è disponibile in italiano.
"Italiano Medio" il Degno Erede di "Fantozzi" 
(Scritto da Marco Grande Arbitro)
Non mi era mai capitato di andare al cinema alla prima di un film. Il fato ha voluto che fosse proprio questo film di Maccio. Nel finale di proiezione si assaporava un senso di appagamento e di soddisfazione. Maccio aveva superato le nostre aspettative, ma non solo: nel complesso ci è sembrato un capolavoro. Un pensiero di balenava durante il film: "Per me Italiano Medio è il degno erede del primo film di Fantozzi!". Nei giorni successivi, con questa frase ci ho tappezzato tutti i blog di cinema che frequento con piacere...
Nel 1971 Paolo Villaggio scrisse il primo libro che raccontò le vicende del ragionier Ugo Fantozzi: il ritratto della bassa borghesia dell'epoca, di quello spaccato d'Italia che si era illusa dopo il "Boom Economico", insomma un vero e proprio ritratto grottesco del Bel Paese dell'epoca. Nel 1975 Luciano Salce dirisse l'omonimo film con lo stesso Villaggio nel ruolo del ragione. Nacque così un autentico cult: seguirono la bellezza di nove sequel (non tutti eccelsi) e ondate su ondate di libri al riguardo. Nel 2008 "Fantozzi" il film guadagnò l'onore di poter entrare nella lista dei "100 Film Italiani da Salvare", citando Wikipedia: le "100 pellicole che hanno cambiato la memoria collettiva del Paese tra il 1942 e il 1978". Quarant'anni dopo, Marcello Macchia mostra un aggiornato spaccato d'Italia: le mode sono cambiate, la società sembra peggiorata... Ma di fondo i tempi rimangono sempre le stessi. Fantozzi era una merdaccia, che si accontenta di una vita di sfruttamenti, Giulio Verme tenta di cambiare questo brutto mondo: tuttavia di fondo anche lui è una merdaccia. Ma quando le sue capacità intellettive si abbassano, Giulio diventa il signore delle merdacce: iniziando ad amalgamandosi nella società che un tempo voleva combattere, diventando un uomo di successo. E stranamente è felice!
Il grottesco Maccio ci smonta il nostro modo di essere (che sia un tamarro da "Grande Fratello" o un alternativo da centro sociale), ci deride senza fare distinzione e ci scoreggia letteralmente addosso: noi ridiamo di tutto ciò. Lo ammetto, non avevo mai riso per le scoregge udite in un film: ma questa per questo film l'ho fatto, tanto d'avere le lacrime. Non ridevo del peto, ma per lo squallore del momento. Ridevo delle nostre disgrazie, ridevo del nostro non capire, ridevo amaramente del nostro essere dei medi... Vi faccio un esempio: mentre vedevo il film pensavo alla mediocrità che si riversa nel cinema. Non mi riferisco ai Cinepanettoni, parlare male di loro è come "sparare sulla Croce Rossa", ma tutte quelle volte che andiamo a vedere un film con un filmetto dalla trama scontata con una mezza morale buttata li. Poi usciamo dal cinema e ci sentiamo degli uomini migliori... Assurdo! Un esempio sono i film di Checco Zalone: per carità si ride tanto, ma non passiamo farli passare per perle filosofiche. Qua Maccio non pretende di essere filosofico: vuole essere trash, parodistico e volutamente esagerato per vomitarci addosso tutto quello che siamo! Ci riesce davvero bene.
In conclusione Marcello Macchia ha saputo prendere l'eredità lasciata da Paolo Villaggio, contestualizzandola ai giorni nostri: creando un film che è già un cult movie!
Una Conclusione... Media
(scritta da Marco Grande Arbitro che ha rotto le palle con questi pessimi e ridicoli giochi di parole)
Uhhh... siamo arrivati alla fine di questo post! Abbiamo voluto sperimentare unendo tre mini-pensieri in un unico post. Spero che vi sia piaciuto... Abbiamo parlato davvero tanto! Adesso tocca a voi: diteci cosa ne pensate del film, le emozioni che vi ha suscitato, se vi è piaciuto (e non). Potete anche scrivere: "Per me Italiano Medio, è una cagata pazzesca!"... Non ci offendiamo mica :D
Nel frattempo vi salutiamo: ci vediamo al prossimo post.
COPULAZIONE!
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Bandiera Bianca Mister White!

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Ok, ho lottato inutilmente per mesi, ma alla fine avete vinto voi...
Getto la spugna, kaput! Avete sentito? Avete vinto voi!


Parole durissime, ma iniziamo dal principio.
Vi è capitato mai di dover recuperare vecchi film? Vi è mai capitato di dover recuperare serie TV o libri? Siate onesti, quante volte vi siete sentiti come se camminaste su di un campo minato?
C'è un ombra oscura che si aggira viscida e silenziosa sull'annoiata e decadente civiltà occidentale, e il nome di quel demone è Spoiler!

Dovete sapere che c'è una frase in particolare che negli ultimi anni è diventato il motto dei carnefici spoileroni: "Evvabbè, ma se nel 20XX non hai visto/letto, allora è colpa tua!" (anche se siete nati dopo il 2000).
Se così stanno le cose , serenamente e pacatamente ricordate ai suddetti che probabilmente avete visto/letto altro nel frattempo! Anche se sembra difficile crederlo, persino il fatto che Darth Fener (Sì perchè Vader mi ha sempre fatto pensare all'apparecchio sanitario in ceramica) fosse il padre di Luke una volta avrebbe valso un bel giramento di chitarrini, assodato che rientro tra i colpevoli, da ipocrita a volte penso di aver rubato qualcosa a quel ragazzetto che, gioco forza, non può esser nato in tempo
per saperlo.


Da questo lungo preambolo veniamo al dunque: quando muore lo spoiler? Voglio dire, c'è un termine di scadenza come per i brevetti?
Si potrebbe indire, che so, un referendum del Popolo dell'Internet (che fa figo scriverlo con la maiuscola) e decidere una scadenza a 10-20-30 anni, con adeguate pene per chi infrange.


La ragione per questo sproloquio è che non ho modo (per vari motivi) di star lontano dai social media, Youtube incluso, ed immaginate cosa può accadere se come me ancora non avete recuperato Breaking Bad per intero...
Incappare l'ultimo spoiler sotto un video-ricetta per la torta di mele è stato il colpo di grazia (da allora ogni volta che addento una fetta del suddetto dolce, l'occhio destro comincia a lacrimare senza controllo), e non potendo vivere l'internet da eremita, la cosa migliore è stata arrendersi, niente più BB per te Walter (io, non White)!


Approfitto, nonostante l'amarezza, per condividere una notizia che mi ha strappato un sorriso soddisfatto: George Martin, autore della fortunata serie di libri  da cui vien tratta la serie TV Game of Thrones, ha rivelato durante un'intervista che dalla prossima stagione in poi (la 5a per la precisione), la storia prenderà una piega diversa rispetto alla versione cartacea; ha letteralmente detto che potrebbero morire personaggi imprevisti, anche da chi ha letto tuuuutta la saga.


Insomma, gli spoiler per Game of Thrones potrebbero esser debellati... così come no, quindi non canto vittoria prima del tempo.
Detto questo, vi pongo la prima delle domande non retoriche di questo post: vi siete mai trovati nella mia stessa situazione? Lasciamo stare che in realtà non smetto di vedere Breaking bad, ma vi siete mai trovati a dover maledire un vostro amico dalla lingua lunga fino alla settima generazione, o peggio, mandare un sonoro vaffa in direzione di un monitor? Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

"La Storia di Magic Siamo Noi"(13): Cavalcavento!

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Siamo tornati con il tredicesimo capitolo de "La Storia di Magic Siamo Noi". Oggi concluderemo definitivamente il "Blocco Mirage", mostrando un set che a suo modo ha lasciato il segno nella storia del gioco. Non vedremo solo carte molto interessanti, ma anche l'inizio della saga più bella dell'intera storia di Magic. La leggenda ha inizio!
L'espansione di Cavalcavento venne pubblicata a livello mondiale nel Maggio del 1997. Il set fu composto da 167 carte con simbolo il Tomo Thran (il libro del sapere Thran, Urza lo utilizzò per creare gli artefatti dell'Eredità). L'edizione non mostrò particolari novità rispetto le precedenti: non venne ristampata nessuna carta e non venne nemmeno inserita nessuna regola speciale.
Furono riutilizzate e potenziate le abilità mostrate precedentemente nel blocco, ovvero: Mantenimento Cumulativo (ultima espansione che mostrò nuove carte con la regola, ovviamente fatta eccezione per Ondata Glaciale), Aggirare e Fase. Inoltre i Trabocchetti furono migliorati: finalmente la pescata diventò immediata, evitando il fastidioso successivo. Vennero anche create nuove meccaniche di gioco che puntavano sull'utilizzato del cimitero: questa tematica verrà sviluppata e ripresa in Odissea.
Il set di Cavalcavento gettò le basi per background molto più intensi. Oltre ad iniziare lunghe saghe, la storia venne supportata da maggiori illustrazioni che mostravano le vicende dei personaggi. Da questo momento si guadagnerà uno stile narrativo che dura ancora oggi.
"Dopo la Guerra dei Fratelli, Urza scoprì il piano dell'Invasione di Phyrexia. In tutti questi anni il Planeswalker viaggiò per trovare gli antichi manufatti della cultura Thran. Questi potenti artefatti vennero tramandati con il nome di Eredità: una volta uniti sarebbero diventati l'arma perfetta per distruggere la futura avanzata phyrexiana. Il pezzo forte di questa collezione venne ereditato dalla giovane Sisay di Zhalfir: ovvero la mitica nave volante chiamata Cavalcavento. Dopo essersi distinta nella Guerra di Mirage, il Capitano Sisay vuole collezionare gli altri artefatti dell'Eredità. La donna inizia a viaggiare con il suo equipaggio, composto da validi elementi: Tahngarth il forzuto minotauro di Talruum, Squee il goblin mozzo, Hanna la navigatrice, figlia del mago Barrin, Orim la guaritrice Samita. Giunti a Benalia, la ciurma incontra Gerrard Capashen: un prode guerriero possessore di alcuni pezzi dell'Eredità, tra cui il saggio golem Karn. Il giovane entra a far parte della ciurma, oltre al golem porta con se due preziosi amici: la gatta guerriera Mirri e l'elfo Rofellos, entrambi conosciuti durante le lezioni del druido silvantropo Multani.
Durante le ricerche, il Capitano Sissay viene rapita da alcuni emissari provenienti dal Piano di Rath. Gerrard decide di prendere in mano il comando della nave, con lo scopo liberare l'amica. Nella ciurma si uniscono così due nuovi membri: Crovax Windgrace, nobile di Urborg, ed Ertai, mago di Tolaria. Il primo si unisce come guerriero, ma il suo scopo è quello di trovare un rimedio per liberare l'amato angelo Selenia (imprigionato nel suo anello), mentre il secondo viene arruolato per aprire il portale per Rath.
Nella ricerca Gerrard scopre il nome del mandate, ovvero il fratellastro di Gerrard: Vuel, che nel frattempo è diventato l'Evincario di Rath. L'unica soluzione per risolvere il mistero è dirigersi nel Piano ostile, ma prima l'intero gruppo dovrà sconfiggere potenti nemici: il mercenario Maraxus di Keld e gli emissari Giubbaforca e Cuordipalude..."
Adesso possiamo passare alla parte più interessante del post: vedremo la maggior parte delle carte, ma dedicheremo più spazio alle singole più interessanti.
Bianco
Iniziamo con le classiche comuni bianche. Devo ammettere che non mi fanno impazzire le creature comuni di questo colore, ma almeno erano molto utili per i draft dell'epoca. Vediamo le più interessanti: "Missionario di Benalia", "Pastore di Anime", "Balista Pesante" e "Falco dell'Imbrunire".
Gli incantesimi comuni sono molto più interessanti: "Carità", "Rinnovamento Angelico", "Corazza di Kithkin" e "Armatura Empirea" (quest'ultimo incanta creatura venne particolarmente giocato, oggi si vede in Pauper).
Le creature non comune bianche raggruppate in un'unica foto: "Brigata di Foriysia" (carte che cita l'originale "Two-Headed Giant of Foriys"), "Maestro d'Armi" (carta prototipo di "Gerard Capashen"). "Riserve Volontarie" (una delle ultima perle con "Branco" e "Mantenimento Cumulativo"), "Unicorno Venerato" (una delle prime creature con "Legame Spirituale" incorporato) e "Grifone del Velo Lunare" (molto interessante come reanimator, ogni tanto lo vedo in Commander).
Le altre magie non comuni si possono riassumere qui: "Benedizione di Serra", "Saggezza di Gerrard" e "Reperto di Argivia".
"Aura di Silenzio" - una delle non comuni bianche più famose del set, anche grazie alla ristampa in Decima Edizione. Nonostante oggi sia un pochino calata, ritroviamo un versatile incantesimo da giocare nelle side dei mazzi da controllo. Ha ancora un suo fascino.
"Drago d'Alabastro" - partiamo con le rare del colore bianco. Nulla in particolare, ma vediamo un ciccione duro a morire.
"Paladino del Sud" - per concludere le tematiche esotiche, vediamo il collega del "Paladino del Nord". Questa volta si combatte il colore rosso. Molto simpatico per l'epoca.
"Custode della Pace" - una bomba per l'epoca (volendo anche oggi). Molto interessante l'effetto migliorato di "Fossato", giusto anche il fattibile costo di mantenimento. L'unica pecca della carta è che sta sotto un removal... Da proteggere con dei bei counter.
"Debito di Fedeltà" - carta molto particolare e atipica del colore bianco. L'ho vista giocare in partite in multyplayer. Da notare che nell'illustrazione sono presenti Gerrard, Strake e Maraxus ormai assassinato.
"Tariffa" - removal bianco abbastanza famoso per l'epoca. Tuttavia non essendo un removal diretto, venne pian piano accantonato.
"Santuario Interiore" - incantesimo da paura, che per fortuna si bilancia con il "Mantenimento Cumulativo". Vista giocare in devastanti combo da Commander, ma non nego che ho visto troppa gente morire di mantenimento!
"Serenità" - resettone ritardato per i classici artefatti ed incantesimi. Peccato che gli manca la parola magica per essere sgrava ..."gli altri"! Ma del resto non si può avere tutto a due mana...
"Quiescenza" - la carta bianca più potente del set. E' una sorta di "Canto di Orim" leggermente più debole, ma con pescata incorporata. Era molto giocata nei mazzi control. Oggi non si vede troppo in giro, raramente nei tornei si gioca il "Abeyance Deck".
Blu
La maggior parte delle comuni blu le ho raggruppate in un unica foto: ancora una volta vediamo controllo ed evasione. Le carte sono: "Apatia" (buon incanta creatura per ritardare l'avversario), "Disturbo" (buon counter con peschino, è stata ristampata come non comune in Invasione), "Catene del Mana" (pseudo removal/pseudo tempo), "Tritoni Mercanti" (sembra l'antenato dell'"Esperto della Branchiargentata"), "Gufo Sapiente" (ristampato più volte nei set base) e "Ali Fantasma" (ristampato in Tormento).
"Abiura" e "Flusso" sono due che mi hanno molto divertito. Non sono perfette, ma di certo molto utili.
"Ofidio" - tra le comuni blu possiamo ricordare con molto piacere questa creatura. L'ofidio fu molto giocato nel T1, perchè era l'unica creatura che consentiva di pescare quando tentava d'infliggere danno. Venne giocata fino al 2006/2007, ma con l'uscita di determinate creature venne ritenuto troppo lento. A modello di questa carta uscirono mole creature simili, come:"Incursore Mago d'Ombra", "Vipera di Ohran", "Selkie dagli Occhi di Ghiaccio" e "Eretico Vedalken".
Queste sono le cinque creature non comuni blu: "Genio delle Nubi" (un "Genio Mahamoti" depotenziato), "Guerriero Fantasma" (un classico delle carte evasive, ristampate in molti set base), "Draghetto Timido" (una carta evasiva, troppo superata...), "Benefattore Nobile" (visto giocare in qualche Commander, ma fa troppi regali) e "Illusionista di Vodalia" (rimasugli delle abilità dello scorso set).
Il resto delle non comuni blu mostra carte interessanti: "Riparazione Argiviana" (reanimator per artefatti, che si bilancia con il costo di mana), "Ripasso" (visto giocare in Commander), "Velo di Teferi" (incantesimo per blinkare le proprie creature con "Fase") e "Rapimento" (ottimo ruba creatura, migliore perfino di "Controlla Creatura". Da nota che nell'illustrazione si vede Sisay rapita).
"Avizoa" - per avere un 4/4 volante mi salto lo STAP. Non mi ha mai detto molto, 
"Famiglio di Ertai" - ideato appositamente per sfruttare le nuove tematiche del cimitero. Avrebbe fatto comodo ai tempi del "Blocco Odissea".
"Ipnotizzatore di Tolaria" - con lui ruberete di certo qualche creatura! Molto utile per il seal/draft dell'epoca.
"Serpente di Tolaria" - il ciccione blu dell'espansione, che come costo di mantenimento obbligatorio ti macina il deck. Utile come ciccione e per sfruttare le tematiche del cimitero.
"Vortice Psichico" - ha un Mantenimento Cumulativo da paura, peccato che si bilancia con tutto il resto del testo... 
"Cambio di Prospettiva" - ideata appositamente per le meccaniche del cimitero. Molto utile con le creature mostrate sopra.
"Nebbie di Pendrell" - ottimo pseudo-removal blu contro gli aggro di massa. Dare un mantenimento è sempre una rogna. La vedo giocare in Commander.
"Conoscenza Ancestrale" - nulla a che vedere con il richiamo di titolo a "Ancestral Recall", ma all'epoca era utile per arrivare subito alle carte desiderate.
Nero
"Custode del Portale Abissale" e "Ghoul dei Sepolcri" sono le creature nere comuni più potenti del set. Una è un removal, l'altro un ciccione da battaglia (che va alimentato con i cimiteri).
Tre utily comuni nere: "Tentacoli della Disperazione", "Cripta Infranta" e "Sofferenza Ossessionante"
Tre removal per le comuni nere: "Colpo Fatale", "Malvagità Divorante" e "Vortice di Tenebre".
Ho raggruppato qui le creature nere non comuni che mi piacevano di meno: "Spettro di Odylic", "Necratog" (il primo "Atog" nero) e "Poltergeist Maligno".
"Avvoltoi Volteggianti" e "Orrore Nascosto" furono creature del set molto giocate. Il primo si giocò deck che sfruttavano i cimiteri dell'epoca, mentre il secondo si giocava per la sua grossa mole (venne ristampato in molti set base).
"Frammenti della Notte" e "Ricordi Tormentosi" sono due magie che ho voluto racchiudere in un'unica immagine per comodità. Non hanno nulla in comune: una è un reanimator, l'altra un control. 
"Sepolto Vivo" - prima di "Seppellire" si giocava questa carta! Era eccezionale per alimentare il cimitero, specialmente se si aveva un reanimator per portare in vita il ciccione di turno. Fu una delle ristampe più importanti di Odissea.
"Cuordipalude" e "Giubbaforca" sono i due emissari di Phyrexia che furono sconfitti dalla Cavalcavento. Per l'epoca erano due bombe da combattimento, erano una sorta di "Juzám Djinn" dell'epoca. Oggi sono superati.
"Cacciatore di Urborg" - ha un'abilità non male, ma potrebbe essere senza problemi una non comune. Niente di eccezionale...
"Danzatore d'Ossa" - un "Ofidio" che anima le creature dell'avversario. Carino per l'epoca, specialmente in blocco.
"Giustizia di Urborg" - ottimo mass removal da utilizzare nel giusto deck. La velocità lo rende molto temibile: provatelo nelle partire multyplayer, vi farà divertire!
"Ondata di Terrore" - una versione de "L'Abisso" adattata per l'edizione. Andava bene per il blocco.
"Tributo Infernale" - con questa carta si tentò di creare la "Necropotenza" del blocco. Non male per il Commander.
"Giorno del Giudizio" - una delle carte più famosi e forti di Cavalcavento. E' molto conosciuta per essere la carta fondamentale del "Doomsday Deck" per il T1,5: un deck che sfrutta al 100% il potenziale di "tutore letale" della carta. Inizialmente non venne molto considerata, ma con il tempo guadagnò  il giusto valore.
Rosso
Tre creature comuni classiche: "Ogre dai Denti a Sega", "Muro di Cenere" e "Demone di Fuoco di Bogardan".
Douglas Shuler disegnò entrambe le carte "Nano Berserker" e "Accesso d'Ira". Le due carte creavano una piccola combo molto usata nei draft.
Vediamo anche due aure comuni:"Promesso Sposo del Fuoco" e "Frusta di Fuoco" (ristampata come Cronotraslata in Spirale Temporale).
Tra le comuni rosse non potevano mancare gli spari: "Tempesta di Lava" (un resettone contro attaccanti o difensori) e "Saetta" (sparo giocato nelle side dell'epoca, ristampato in Ritorno di Avacyn).
"Goblin Vandalo": goblin abbastanza utilizzato nelle side rosse contro gli artefatti. Era un'alternativa al "Goblin Tuttofare".
Le tre non comuni rosse del set: "Mossa Disperata" (quanto odio le carte con lancio di moneta), "Cono di Fiamme" (riproposto più volte in set base) e "Fiammata Eterea" (nonostante la pesantezza, era carina da usare).
Per le creature non-comuni ne abbiamo ben sei: "Gigante di Cenere" (farti un "Piroclasma" addosso non conveniva per nulla), "Sciamano di Hurloon" (veniva giocato nei deck mono-spacca terra), "Segugi di Lava" (era una buona creatura molto rapida, nonostante i danni che infliggeva al giocatore. Venne ristampata in Ottava Edizione come rara), "Goblin Granatieri" (farli spaccare come istantanei sarebbe stato chiedere troppo), "Orchi Coloni" (abilità pesante, ma con l'illustrazione più ironica di sempre!) e "Pulcino di Roc" (un bel pollastro, tuttavia lentino. Richiama il "Roc delle Creste di Kher").
"Nano Taumaturgo" - iniziamo con le rare rosse. Effetticamente all'epoca scambiare la forza e la costituzione di una creatura era una novità. Lo "switchare" oggi è cosa comune... basti pensare che la Pianotraslata, il "Tritone Taumaturgo", è comune!
"Cavallo del Tuono" - grossa creatura rapida, efficace per l'attacco finale. All'epoca aveva come tipo "cavallo-di-tuono"! E' stata ristampata in molti set base.
"Maraxus di Keld" - Maraxus è il "boss" dell'intera saga. Venne assoldato da Volrath per uccidere Gerrard Capashen. Venne colpito a morte alle spalle da Starke. Come carta l'ho sempre considerata troppo randomica.
"Ardore" - incantesimo che dona rapidità a tutte le proprie creature, molto diverso dall'Incanta Mondo "Situazioni Favorevoli". E' stato ristampato in molti set base.
"Bomba Goblin" - l'assurdità non ha mai fine quando ci sono i goblin! Odio lanciare le monete, ma questa le batte tutte!
"Colpo di Calore" - incantesimo che ho sempre trovato molto interessanti per determinati formati, come il blocco dell'epoca. Vista in qualche deck di Commander.
"Cuore di Bogardan" - grosso sparo/resettone che sfrutta a meglio il Mantenimento Cumulativo. Peccato che "Nastro di Fuoco" uscirà solo svariati anni dopo! Peccato che sia molto lenta...
"Tempesta di Fuoco" - una delle carte più forti e più famose dell'intero set. Viene giocata in molti deck da T1,5 generando ondate di combo: di solito lo si vede nei "Dredge" o nei "Reanimator". E' molto versatile sia come sparo finale o come resettone!
Verde
"Elefante Esiliato" e "Wurm dei Campi" furono molto giocati negli stompy mono-verde dell'epoca. Erano delle piccole macchine da guerra, insieme riuscivano a sopperire ai loro handicap. Era davvero un piacere giocarlo... che ricordi!
"Druido di Llanowar" e "Sentinella di Llanowar" sono oggi giocati in Pauper.
Altre comuni verdi interessanti sono "Orsi Tigrati" e "Efreet di Uktabi".
Il resto delle comuni sono: "Corona di Fiori", "Scudo d'Erica", "Liane Soffocanti", "Bacio della Natura" e "Rinvigorire".
Vediamo alcune creature verdi non comuni:"Lupi Artici" (creatura versatile, nonostante il mantenimento), "Barishi" (molto interessante per la sua abilità), "Behemoth di Llanowar" (ciccione ristampato in molti set base), "Wurm del Maggese" (proferisco l'altro wurm...) e "Gerofante Silvestre" (è l'opposto della "Testimone Eterna").
I due incantesimi non comuni verdi: "Precipitare" (contro i volanti) e "Terreno Familiare" (per avere creature evasive). 
"Benedizione di Gea" - trabocchetto molto famoso del set, che veniva usato contro i "Mill Deck". E' stata ristampata come Cronotraslata in Spirale Temporale.
"Esploratore Veterano" - carta molto famosa del set, conosciuta perchè è il motore dell'"Nic Fit/Explorer Rock Combo". Il suo effetto consente di avere subito il numero giusto di terre base. Decisamente molto utile, specialmente per il Legacy!
"Elementale dei Funghi" - iniziamo le rare verdi. Non trovavo una creatura così brutta dai tempi dell'"Elementale del Legno"...
"Melma di Mwonvuli" - nonostante si cali con un solo mana, rimane in molto lento per un aggrare.
"Vassallo delle Valli Boscose" - di fondo andava a braccetto con le modalità di gioco dell'epoca. Sicuramente un mono verde avrebbe sfruttato meglio l'ondata di scoiattoli.
"Aboroth" - l'enorme Aboroth non sarebbe mai durato come 9/9. Già dal secondo turno avreste avuto una 8/8, poi una 6/6, poi ancora una 3/3 e infine sarebbe schiattato. E' stato molto apprezzato per l'epoca, ma poi venne gettato nel dimenticatoio...
"Rinascita della Natura" - ho visto giocare poco questa carta, ma l'ho sempre apprezzata per il suo potenziale.
"Richiamo della Foresta" - ho sempre adorato questa carta. Recentemente l'ho vista giocare in Commander insieme alla superba "Cappa delle Profezie del Sensei". Cala ciccioni facili!
"Boschetto Sereno" - altro incantesimo che adoro, resetta che è un piacere. Un tempo la giocavo in Extended, ora la vedo in qualche mazzo Commander.
"Fogliame Fitto" - incantesimo molto famoso, visto che ti rende le creature imbersagliabili... dalle magie! Sempre apprezzato.
Artefatto
Il 90% degli artefatti non comuni, del set, non sono niente di speciale. Vediamo: "Automa Sgangherato", "Bastone di Dingus", "Biskelion Dentellato", "Fornace di Phyrexia", "Fucina di Thran", "Golem d'Argento", "Golem di Paglia", "Sfera Chimerica" e "Stendardo di Jabari".
"Golem d'Argento" - una delle carte simbolo del set (tanto da essere l'unica carta raffigurata sulle bustine). Il suo effetto oggi è davvero discutile, veniva da uno stile di gioco oggi davvero superato e non più compreso. Molti giocatori lo usavano in combo con "Donare". E' stata ristampata in Decima Edizione.
"Pietra della Mente" - pietra di mana versatile, molto utile per il gioco dell'epoca. Nonostante la ristampa in Decima Edizione, oggi la si gioca in Commander.
"Nastro di Bosium" - iniziamo con gli artefatti rari. Peccato che bisogna pagare di nuovo il costo di mana della prima magia...
"Pozzo della Conoscenza" - non è da sottovalutare, logicamente va giocata con criterio. Vista giocare in Commander.
"Ragnatela di Mana" - altro artefatto molto famoso del set. E' una vera e propria rogna, visto che ti obbliga a bilanciare le "tappate" di mana. Peccato che sia stata depotenziata con l'annullamento dell'Eccesso di Mana, visto che i giocatori possono sempre svuotare mana senza farsi danni, tuttavia trova ancora spazio.
"Statua di Xanthic" - il golem ciccione che si anima.
"Tomo di Thran" - altra carta che adoro. Oggi la vedo utile solo in Commander, ma non si dice mai di ad una pescata!
"Matrice di Bolle" - altro artefatto molto famoso che protegge tutte le creature! Molto giocata all'epoca, oggi la si vede in Commander.
"Verga dell'Annullamento" - vediamo adesso una delle carte simbolo di questo set, la più famosa in assoluto. Questa verga (con tanto di Gerrard che la usa) divenne un must per il Vintage e il Legacy: era l'unico artefatto che annullava perfino le abilità di mana dei mox! "Silenzio di Pietra" prende ispirazione da questa carta. Il suo valore economico è sceso drasticamente negli ultimi anni, visto l'aumentare di removal come "Deterioramento Improvviso". Ancora oggi viene molto giocata.
Terra
"Miniera di Diamanti" - altra carta simbolo di Cavalcavento. E' molto apprezzata per essere una terra multicolore molto economica. E stata stampa come Cronotraslata in Spirale Temporale, tutt'oggi c'è ancora chi la gioca.
"Canyon Serpeggianti" - altra terra molto forte, oggi ci gioca in Commander per giocare ciccioni con lampo.
"Rovine Bruciate" - altra terra poderosa, che con un giusto sacrificio dona ben quattro mana incolore. Oggi lo si vede in deck particolari.
"Valle del Loto" - un'altra carta storica del set. E' praticamente un "Black Lotus" trasformato in terra! Logicamente fu obbligatorio inserire un costo per giocarlo... Logico, no?
Conclusione
Cavalcavento fu la degna conclusione di un un grande blocco. Magic stava dando il meglio di se, ma la maturità definitiva sarebbe arrivata solo con il blocco successivo: ovvero con Tempesta. Lo stesso valse per il suo nuovo background: le avventure della Cavalcavento fecero sognare molti giocatori, vennero scritti e venduti ondate di libri. La saga durò fino al 2001: ancora oggi risentiamo la grandezza delle gesta di Gerrard e compagni.
Il post si conclude qui: questa rubrica tornerà ad Aprile, perchè il prossimo mese daremo spazio all'ultima espansione del "Blocco di Tarkir": Draghi di Tarkir. Sarà un Marzo davvero pirotecnico... alla prossima! Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

"Avanti Sempre e Comunque": un'Analisi Sulle Saghe di One Piece - Il Mare Orientale (1)

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I miei tesori...? Se li volete, sono vostri... Cercateli.

Ho lasciato tutto in un certo posto.

Vi devo chiedere perdono, perchè sono in un ritardo mostruoso! Vi avevo promesso di far uscire questa rubrica dedicata a One Piece ogni mese, ma la situazione mi è sfuggita mano. Le altre rubriche hanno rubato il tempo a questo spazio... Ho quindi deciso di continuare "Avanti Sempre e Comunque", ma senza nessuna scadenza particolare: così sarò libero di poterne parlare senza vincoli. Deciso questo oggi possiamo partire ufficialmente! In questo primo episodio inizieremo dal primo capitolo "Romance Dawn, l'Alba di una Grande Avventura" fino ad arrivare alla partenza dalla città Sheltz Town. Bando alle ciance ed immergiamoci nell'avventura!
Tutto iniziò dalle volontà di un condannato a morte. Un uomo che visse libero, fino all'ultimo momento. Un uomo che divenne il Re dei Pirati. Quell'uomo si chiamava Gold Roger: diede ufficialmente inizio all'Era dei Pirati. Una frase bastò per scatenare milioni di animi: lo One Piece, il tesoro che lo rese il sovrano del mare, era a disposizione di tutti. Bisognava solo partire e trovare Raftel: la misteriosa terra dove è attualmente nascosto...
Il sorriso di Gold Roger prima di morire
Diversi anni dopo a Foosha, in un villaggio del Mare Orientale, vediamo questa scena:
Un bambino con un coltello in mano. L'incubo del Moige e affini!
Facciamo la conoscenza di Monkey D. Rufy (Monkey D. Luffy nella versione originale): un bambino di 7anni che ha il sogno di diventare un pirata. Sia subito chiaro: non un pirata qualsiasi, bensì il Re dei Pirati! L'autore Eiichirō Oda ci mostra il classico bambino-rompiscatole che infesta il mondo dei manga shōnen: è talmente cocciuto che si ferisce sotto l'occhio per mostrare il suo coraggio!
Come vi ho spiegato nello scorso post, ho conosciuto One Piece grazie all'Anime trasmesso da Italia 1: il manga l'ho recuperato solo molto tempo dopo. Ad esser sincero, se anni fa avessi letto il primo capitolo, "Romance Dawn, l'Alba di una Grande Avventura", senza aver mai visto l'Anime, non so se avrei effettivamente continuato la lettura. Stranamente il primo capitolo non mi ha mai detto molto: all'epoca non mi trasmise troppo pathos, alcuni personaggi li trovai poco interessanti.
Lo stesso Rufy bambino, mi sembrò una stupida palla al piede: il suo carattere da moccioso oscurò il suo coraggio e perfino il suo poderoso nuovo potere. 
In quelle pagine di noia, trovai qualcuno che cambiò le sorti di questa situazione. Shanks il Rosso mi mostrò quello che voleva dire "fare il pirata nel mondo di One di Piece". Con una scena mi fece rivalutare tutto il il capitolo.
Il sacrificio di Shanks
Qualche pagina prima l'abbiamo visto scacciare un mostro marino con la sola forza di volontà, la pagina dopo lo troviamo senza un braccio. Shanks ha sacrificato il suo arto per salvare Rufy. Di fondo questo non è solo un gesto di bontà, ma un investimento per il futuro. Shanks vede in Rufy qualcosa: una forza che farà tremare le Nazioni. 
Non c'è niente da fare: quando in un'opera artistica assisto ad una scena di un sacrificio, le mie viscere si commuovono. Basta focalizzarsi su quel gesto per capire quello che sarà tutto One Piece. Perchè un grande pirata avrebbe dovuto sacrificare il suo braccio? C'è qualcosa di davvero grande dietro. Quindi perchè non continuare a leggere?
Nemmeno la scena dopo scherza! Rufy riceve in prestito quello che diventerà il suo simbolo caratteristico: il suo adorato cappello di paglia. Quel cappello è in realtà l'emblema di una promessa: quando sarà diventato il Re dei Pirati dovrà infatti restituirlo a Shanks. Questo è un grande pegno per la realizzazione di un immenso sogno! 
Già questo fatto fa capire come finirà One Piece... se Naruto è diventato Hokage, Rufy diventerà il Re dei Pirati! Ok, One Piece non è ancora finito: ma del resto non ci vuole un genio per capirlo.
Ma la cosa che mi preme davvero di più sapere è: "Come si guadagnerà questo sudato titolo?". Quante avventure dovrà ancora vivere? Sono passati diciotto anni e vogliamo ancora avventure!
Una promessa per il futuro
A 22 anni esatti dalla morte di Gold Roger, ritroviamo Rufy cresciuto e pronto a partire. Ragazzi non sapete quanto ho goduto! Tutti i manga shōnen mostrano ragazzini di a malapena dieci anni che sanno fare cose incredibili. Cavolo, dopo secoli ritroviamo un personaggio shōnen che si avvicina all'età adulta! Penso sempre i diciotto siano l'età perfetta per protagonisti dei manga: è un numero che attira molto i giovani, perchè i diciottenni sono sia ragazzi e adulti allo stesso tempo. Vi faccio un esempio nerdissimo: quando giocate a "Dungeons & Dragons" che età scegliete per il vostro personaggio? Per esperienza vi dico che è sempre quella vicina alla maturità della razza, nel caso degli umani almeno 18 anni, massimo 20. Perchè nel nostro immaginario il diciottenne è un connubio tra via della maturità e l'esplosione della forza giovanile.
Ma andiamo avanti: se il primo capitolo lo avevo bollato con una sufficienza d'ufficio, dal secondo in poi inizia la dimensione dell'avventura!
Rufy ha le idee decise: ha un sogno da realizzare, ma prima deve trovare una nave e almeno una ciurma di dieci validi elementi. Nessuno lo deve fermare: né un mostro marino, né una piratessa cicciona. Di colpo quel bamboccio inizia a diventare interessante: mostra tutta quella sicurezza e fiducia che ispirano gli eroi shōnen. Iniziavo a vedere un degno erede di Goku! Il suo potere inizia ad uscire fuori: come vi ho già detto nello scorso post, ho adorato questo nuovo "sfruttamento" della gomma e dell'elasticità.
Chiarissimo!
Il secondo capitolo mostra due personaggi:
- Albida: che adesso rimane un piccolo boss da sconfiggere, utile per far capire come funziona il mondo dei pirati e per mostrare la forza di Rufy;
- Coby: personaggio che mi ha molto illuso, ma in senso buono della parola. Vedendolo ho pensato che potesse diventare la spalla perfetta di Rufy, il classico personaggio saggio di supporto (un po come Oyamada Manta per Yoh Asakura di "Shaman King"). In realtà il ragazzino ha un sogno tutto suo da realizzare: diventare un valoroso marine. Il tempo di Coby è davvero breve, ma serve per sottolineare l'importanza del percorrere i propri ideali. In un certo senso, è stato un'importante compagno di viaggio.
La cicciona, lo smilzo e il pirata
Subito nel terzo capitolo vediamo il primo membro della futura ciurma di Cappello di Paglia. Roronoa Zoroè figaggine pura: di primo impatto può sembra il solito guerriero tenebroso, il classico vendicatore che attira sempre una determinata parte di pubblico. Poi scopri che non è solo cazzuto, ha anche una storia molto intensa...
Un esempio della resistenza di Zoro
Zoro ha un sogno: quello di diventare il miglior spadaccino al mondo. Non si tratta solo di una semplice ambizione,  ma di una promessa da mantenere fatta ad un'amica perduta. 
Il flashback di Zoro dura pochissime pagine. Oda non perde tempo e ci mostra il succo della vicenda: non lo fa di certo per una scelta ben precisa, si vede che è una condizione dettata dall'inesperienza. Tuttavia il messaggio arriva, il lettore capisce dove nasce tutta la forza e l'ambizione di Zoro.
La promessa fatta a Kuina
Zoro è una belva quando si scatena! Una forza della natura che combatte con uno stile unico al mondo: la tecnica delle tre spade. Perchè la terza spada finisce dritta dritta in bocca! Uno stile di combattimento unico, che caratterizza sempre di più il personaggio. Rufy vuole Zoro nella sua ciurma: non solo per la sua terribile fama, ma per il suo carattere deciso. Di fatti viene ingiustamente imprigionato per un crimine che non ha compiuto. Accetta di seguire il ragazzo di gomma in cambio della sua liberazione. Nonostante il carattere forte, Zoro riconosce subito l'autorevolezza di Rufy. C'è subito un'intesa tra i due: entrambi hanno un desiderio, quello di diventare il migliore nel loro settore. La strada del Re dei Pirati e quella dello spadaccino più forte al mondo si intrecciano. Zoro passa così dall'essere un cacciatore di pirati al diventare un pirata stesso.
Zoro riesce a fermare senza problemi qualsiasi sottoposto semplice
Il resto di questa parte di saga, mostra due antagonisti molto stereotipati.
- Morgan: un capitano della Marina, che si è fatto corrompere dal potere. E' il classico piccolo militare che comanda con il pugno di ferra. Mascella d'acciaio e ascia impiantata nel braccio sono le sue caratteristiche. Un nemico che sembra mettere paura, ma i lettori più navigati capiranno subito che è solo un cialtrone;
Hermeppo: il figlio è anche peggio! E' il classico stereotipo del figlio viziato che spadroneggia sulle spalle del padre. Non sa combattere, perfino suo padre lo schifa... Per fortuna cinquanta numero dopo lo vedremo totalmente cambiato! Ma di questo ne parleremo con calma...
Gli artowork di Morgan ed Hermeppo. Il terzo disegno è il prototipo scartato di Morgan: il Capitano Chop.
In questi capitoli vediamo che i combattimenti iniziamo a diventare molto più movimentati. Nulla di particolare, ma si vede quelli che sarebbero stati gli stili di combattimento di Oda. Di per se One Piece non è un battle shōnen alla "Dragon Ball": alcuni di essi si sono risolti con un paio di colpi secchi. Non è nemmeno un manga di combattimenti strategici alla "JoJo"... I combattimenti di One Piece sono spesso uno scontro di ideali e di volontà. Ricordo che un lettore domandò ad Oda come mai in One Piece molti nemici non morissero. Il mangaka gli rispose che una volta sconfitti da Rufy, il loro sogni andavano in frantumi. Con la morte dell'ideale non c'era bisogno di una morte fisica.
Inoltre Oda ha sempre caratterizzato i suoi combattimenti inserendo elementi sempre più strambi: in futuro vedremmo ancora più particolari stili di lotta, bizzarri poteri posseduti da gente eccentrica e diavolerie di vario genere. Del resto anche lo stesso Oda dice spesso che i suoi personaggi sono un po matti...
Essendo di gomma, Rufy è immune ai proiettili!
I due scagnozzi vengono fatti fuori senza nessun problema.
Questi pochi pochi capitoli di One Piece sono solo un'antipasto di quello che sarà il tutto. Effettivamente la maxi-saga del Mare Orientale andrebbe narrata in un unico post, ma per questione di convenienza la divido in piccole parti. Una cosa che si può palesemente vedere, in questi pochi capitoli, è l'importanza di coltivare il proprio sogno o di un'ideale. In One Piece le protagonisti si farebbero anche ammazzare per rimanere fedeli ai propri principi. Anche in queste poche pagine vediamo che i grandi uomini sono mossi da grandi ambizioni: lo sono Shanks, Rufy, Zoro e perfino il "piccolo" Kobi.
Per difendere il proprio ideale si è capaci di prendere a pugni anche il migliore amico!
Rufy & Company sono come dei tornado: il loro passaggio in un'isola è sempre significativo, perchè finiscono per scuotere le fondamenta di quel luogo. I dittatori cadono, gli oppressori vengono sconfitti, gli imbrogli smascherati... E meno male che sono solo pirati :D
Fatto sta che l'isola di turno gli ricorderà per sempre (o almeno la maggior parte dei loro abitanti). E la nave parte via, verso sempre nuove avventure... 
Risolta la situazione situazione, salutati gli amici, chiusi gli occhi con le autorità di turno... si parte. Il prossimo passo è trovare un navigatore e una nave decisamente più grande!
Prima di concludere questo semplice post, volevo spendere altre due parole. Nel primo volume di One Piece, Oda parla della genesi della sua opera: spiegando le sue fonti d'ispirazione. Tra le varie fonti vediamo l'anime giapponese "Vicky il Vichingo". L'anime venne infatti ispirato dall'omonima serie di libri per bambini che fu scritta dal Runer Jonsson (1916-2006). Il protagonista della serie è Vicky, il figlio del capo di un valoroso capo vichingo. Il giovane è diverso da tutti gli altri vichinghi: invece di usare la forza, preferisce risolvere i problemi con l'intelligenza. Oda da piccino guardò quell'Anime, facendo nascere in lui la passione per il mondo dei pirati. Com'è strana la vita: ricordo che da ragazzino guardavo questo cartone con mia sorella. La piccolina l'adorava, mentre io lo trovavo una grandissima stronzata. Tutto sommato gli sono grato: senza quest'opera oggi non ci sarebbe One Piece! Come è strana la vita... anzi com'è stupenda!
I protagonisti dell'Anime del 1976
Nel 2013 è stato perfino girato un film su "Vicky il Vichingo"! 
I protagonisti dell'opera disegnati da Oda
L'ultimo pensiero che volevo spendere prima di chiudere definitivamente è una piccola informazione. Ricordo quando iniziai a collezionare il manga, il mio fumettaro di fiducia dell'epoca iniziò ad appassionarsi pian piano all'opera di Oda. Un giorno, mentre discutemmo della bellezza del manga, in quel momento pronunciai questa frase: "Il tema di One Piece è molto originale. Quanti altri fumetti parlano di pirati?".
La mia fu una domanda retorica, di fondo saccente e arrogante.
Il fumettaro rise dicendomi che mi sbagliato su una cosa: "Esiste un altro manga che tratta dei pirati, si chiama Avanti tutta Coco!".
Aveva ragione... Nel 1997, lo stesso anno della nascita di One Piece, la Weekly Shōnen Champion pubblicò il manga "Avanti Tutta Coco!" di Hideyuki Yonehara. Il fumettaro mi raccontò la trama del manga: tutto sommato mi parlò di pirati, di navi e di strani poteri simili a quelli dei Pokèmon. Non ci capii nulla, tutt'ora non ci capisco nulla visto che per pigrizia non l'ho mai recuperato. Anche qui penso alle diversità del destino: due manga con gli stessi temi, che presero due pieghe totalmente diverse. Uno è il manga più venduto al mondo, l'altro è stato gettato nella morsa dell'oblio! Continuo a dire che il destino è eccentrico...
La serie di "Avanti Tutta Coco!" venne pubblicata anche in Italia nel 2003 dalla Play Press Publishing (oggi chiamata Play Media Company). Tuttavia la pubblicazione venne interrotta al quindicesimo numero: lasciando i quattordici numeri rimanenti ancora inediti. Si presume che l'interruzione avvenne per colpa delle scarse vendite...
Alcune cover di "Avanti Tutta Coco!"
Con questi pensieri, chiudiamo questo appuntamento. Come vedete, questi sono post per chi già conosce l'opera. Se volete avere una visione maggiore su One Piece vi consiglio (per la seconda volta) i seguenti blog: "Il Laboratorio di Vegapunk" e "Il Viagra della Mente" (gestiti rispettivamente da due #MassimiEsperti). Devo ammettere che è stato abbastanza complicato scrivere questo capitolo: mi risulta molto più facile dal vivo parlare di One Piece. Sono sicuro che con il tempo guadagnerò una maggiore manualità con questo tipo di articoli. Quando di sarà il prossimo appuntamento? 
Presto... ma sicuramente non farò passare quattro mesi :D

Introduzione - "Avanti Sempre e Comunque"

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"Duels Decks: Elspeth Vs. Kiora": la Campionessa alle Grandi Manovre!

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Abbiamo soggiornato per oltre un anno sul Piano di Theros... Oggi la Wizard ci costringe a tornarci con il nuovo "Duel Decks". Ma non sbuffate, perchè questa volta hanno fatto le cose come si deve! Ancora una volta tocca ai PlanesWalker combattersi: rivivremo le vicende tra Elspeth e Kiora (perchè Xenagos costava troppo!). Giocatori e giocatrici, ecco a voi:
Duels Decks: Elspeth Vs. Kiora
Non scherzo quando dico che sarebbe stato meglio inserire Xenagos: non mi riferisco solo alla sua forza o alla sua utilità come carte, ma sopratutto nella sua importanza nella saga del "Blocco Theros". Xenagos ed Elspeth si sono combattuti in un'epica battaglia, conclusa con un finale totalmente a sorpresa. La figura di Kiora è totalmente diversa da quella di Xenagos: nemmeno si scontrerà concretamente con Elspeth, in un certo senso collaboreranno nel finale della storia. Kiora è un PlanesWalker capriccioso, a tal punto da far nascere cataclismi nel nome della conoscenza. Fatto sta che la Wizard ha deciso di rievocare le gesta di questi due personaggi. Vedremo due mazzi molto interessanti, con ottime ristampe per i formati eterni. Iniziamo:
Kiora's Deck
11 Foresta
11 Isola
2 Terre Selvagge in Evoluzione
1 Tempio della Dea Fasulla
2 Oracolo Acciambellato
2 Cervo delle Radure al Pascolo
2 Esiliatore Surrakar
2 Caravella Portoghese
2 Ragno Lanciareti
1 Aspide Nessian
1 Sibilla
2 Coatl dalle Scaglie Sapienti
1 Nuotatore dei Nembi
1 Seguace di Kiora
1 Mostro di Cellabisso
1 Flagello delle Flotte
1 Leviatano del Mar d'Inchiostro
1 Divora Cieli Simic
4 Conoscenza Accumulata
1 Rimuovere dalla Realtà
1 Eterizzare
1 Plasmacattura
2 Esplorare
2 Saziare la Fame
1 Vegetazione Esplosiva
1 Evoluzione Urbana
1 Onda Travolgente
1 Kiora della Grande Onda
"Kiora della Grande Onda" con nuova illustrazione
Commento: Kiora è una signora degli abissi. La PlanesWalker ha un debole per i mostri marini: il deck è composto da ciccioni oceanici di ogni specie (vedi il "Leviatano del Mar d'Inchiostro" e il "Divora Cieli Simic"). Lo scopo del deck è quello di evocarli il più presto possibile, in modo da avere bestie da battaglia imbersagliabili. Tutto ciò sarà possibile sfruttando ramp (come "Esplorare" e "Vegetazione Esplosiva") e peschini dal potenziale pazzesco (come le eccezionali quattro copie di "Conoscenza Accumulata" e la duplice copia di "Oracolo Acciambellato"). E' un deck totalmente diverso dai precedenti "Duel Decks": è molto originale, sembra adattarsi alla strategia di gioco di Kiora. Senza contare che è comunque un ottimo PlanesWalker: nonostante la sua fedeltà sia abbastanza bassa. Questo è un deck molto divertente, piacevole per i novizi del gioco.
"Tempio delle Dea Fasulla" con nuova illustrazione. Davvero bella la nuova illustrazione: molto caratteristica. Sarebbe stato bello vedere questa carta nel "Blocco Theros".
"Conoscenza Accumulata" guadagna una nuova illustrazione (personalmente preferivo la precedente), ma la cosa più interessante è la possibilità di trovarlo in quattro copie! Questa è una notizia eccezionale per tutti i giocatori navigati... che regalone!
"Esplorare" guadagna una nuova illustrazione. Non guasta mai.
Elspeth's Deck
22 Pianura
2 Steppa Isolata
2 Giavellottieri di Icatia
2 Attaccabrighe di Kinsbaile
2 Predatore Mantovento
2 Forgiatrice Veterana
2 Fabbro Veterano
1 Templare Nobile
1 Abitante di Via del Tribunale
1 Truppe in Difesa
1 Pescatrice Volante Kor
1 Vendicatore di Palmagemma
1 Fautore Lossodonte
1 Madre delle Rune
1 Sacerdotessa Esiliatrice
1 Sentinella di Mantovento
1 Liberatore di Mantovento
1 Schermidore di Mantovento
1 Capitano della Guardia
1 Capitano del Distretto
2 Dare l'Allarme
1 Parata Spirituale
1 Bagliore Celestiale
1 Balzo Possente
1 Ardore dei Mortali
1 Assalto Intrepido
2 Lancia Solare
1 Decreto della Giustizia
1 Dettami di Eliod
1 Elspeth, Campionessa del Sole
"Elspeth, Campionessa del Sole" con nuova illustrazione
Commento: la Campionessa è fonte d'ispirazione e richiama a se schiere di valorosi soldati! Questo deck è il classico white weenie che sfrutta tipiche tematiche del tribal soldati. Il resto parla da solo: "Dettami di Eliod" potenzia di massa tutte le creature, "Dare l'Allarme" e "Capitano della Guardia" spedinano alimentando il tuo esercito. Elspeth è la finale perfetta del deck: una volta entrata avrete la vittoria in mano! Anch'esso molto divertente e ottimo per iniziare a giocare.
"Decreto della Giustizia" con nuova illustrazione. Decisamente stupendo il nuovo artwork, è un capolavoro!
"Madre delle Rune" con nuova illustrazione. Questa è un'occasione davvero ghiotta per i giocatori più navigati... la possibilità di avere una versione alternativa di questa potente carta attirerà molti giocatori. Davvero un'ottima ristampa!
"Giavellottieri di Icatia" vengono ristampati con l'illustrazione mostrata nella versione WPN/Gateway
Conclusione
Schifo-schifo di fondo non fa... anzi questo "Duel Decks" sembra un casino divertente! Se avete un amico per dividere la spesa è fatta. Continuo vivamente a consigliarlo alle nuove leve del gioco.
Il post si conclude qui, il prossimo post di Magic sarà molto importante: vedremo il finale del "Blocco Tarkir". Si prevede un detestante ritorno dei draghi... non per nulla s'intitolerà I Draghi di Tarkir! Sarà un'edizione decisamente calda: vedremo fuoco e fiamme!
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Verso la Fine dei Tempi: dai Necron agli Skaven!

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La Games Workshopè una macchina che non si ferma neppure un minuto. In questo post vedremo nuove miniature edite per Warhammer 40000, Warhammer Fantasy e Lo Hobbit. Ce n'è per tutti i gusti...
Il 2015 inizia nel segno dei Necron. Purtroppo non seguendo più il gioco, mi è difficile trovare rumors decenti: mi limito a fare questo copia e incolla dai siti inglesi.
Schedule
Crammed into the GW schedule right before the new year.
Pre-orders Dec. 19th
Street date: Dec 26th
(Previous chatter from last month says first week of January)

Models
Little to no new models (a la Grey Knights)
(scattered chatter says perhaps 1 character clampack and 1 Destroyer/DestroyerLord plastic kit)
The Necrons will see the release of a Necron lord.

Rules
Look for Nerfs to the following:

Doom Scythes
Night Scythes

Tesla will get an overhaul to their rules.
Deathray will receive a big overhaul to how it targets models.

Characters remain fundamentally unchanged.
The Stormlord will recieve a Necron themed orbital bombardment of some type once per game.

Warlord Traits are good with some granting individual units USRs, while another listed granted an improved version of Reanimation Protocols

I have your first Necron leak for you.

There will be a few new rules but no new units (And the obligatory 7th Ed “Balance” that we have all come to know and love)

a grand total of 12 hot new formations, ranging from mostly chaff to absolutely broken.

One of the bigger changes is that Cryptexs and Necron Lords now occupy an HQ slot of their own. For every HQ character in your list, you are allowed to take one of the new Cryptex/Lord detachment (ala warlock council) which is between one and five characters each.

The old royal courts we know and love are gone, but are now a formation (Aptly called a Royal Court) consisting of an Overlord, 1+ Cryptexs, and 1+ Lords.
The Overlord may not take a Command Barge, and all the characters are clumped into one unit.
+1 to reanimation protocol (which is not going away or changing) which stacks with a resurrection orb, and some other buffs that I can’t remember, but one had to do with phaerons (Oh, and any phaeron in your detachment MUST be your overlord).

Necrons have a whole new way to build an army! The Decurion. It's both opening a lot of options and restrictive at the same time, as weird as it sounds. You can use it instead of normal FoC if you want. also keep in mind that it's the usual me reading the WD super fast when I have the time so there may be mistakes:

You basically can chose a base formation that includes all of your basic units.
It must contain: - 1 Overlord (or Zandrek, Anraky, Trazyn or a Barge), 2 units of Warriors, 1 of Immortal and 1 of Tomb Blades.
You lose Objectives Secured, Overlord and all units from this formation within 12" reroll 1 to Protocols, and two fluffy but not usually useful rules: Move through Cover and Relentless (in case you really want to charge with your Warriors/Immortals after shooting =/, which is funny because even in the WD they realize it's the only use).
You can add 6 units of Warriors, 3 of Immortals, 2 Lychguards, 2 Tomb Blades if I remember correctly and 3 Monoliths.
No reroll on the Warlord table for it, probably because it's not really a normal detachment.

Once done you can add a Royal court formation: 1 Overlord (same as previously except it can be the Stormlord now), up to 3 Cryptek and up to 3 Lords.

Then, you can add up to 10 of the available formations, which are all about a theme, in any number if I've read it right, (which I'll be able to confirm later today) so you can go full Destroyer if you want for example:
- One is 1 Destroyer Lord, 3 units of Destroyer, and can add 1 unit of Heavy Destroyers (Ohhhhhhhhh, they are no longer Destroyer upgrades?).
- One allow you to add a Nightbringer Shard, Deceiver Shard, ACtan or Vault. (Ohhhhhhhh, they refer to the shards by their name!)
- One is 2 Annihilation Barge and a Doomsday Ark
- I think there is one with an Obelisk and 2 Monoliths.
- One is 1 Spyder, 1 unit of Wraiths, 1 of Scarabs
- 1 Stalker and 2 Praetorians
- 1 unit of Deathmarks (yup, just 1 if I remember right)
- 1 unit of Flayed Ones
- One is up to 4 Doom Scythes (remember folks, I go from memory so I may be messing up numbers)
And so on, I have no idea if these formations can be taken outside of the Decurion, as I didn't have enough time to read in detail. Also I'm pretty sure that there are no Night Scythes and Ghost Arks formations, thus they shall still be dedicated transports I suppose.

Also I do not expect anything else for the Necrons as the end of the WD refer for the following week to "Dance of Death"."
Per questo nuovo codex seguono ondate di nuovi modelli. Il Bundle Battaglione Judicator permette di avere il Triarch Stalker e 10 Triarch Praetorians.
Il Triarch Stalker è un modello davvero ben curato.
Avrei voluto avere i Triarch Praetorians all'epoca di quando giocavo.
Il classico Bundle dei Destroyers permette di rifornirvi di questi modelli di supporto: è presente anche un Lord.
Il Bundle Snodo di Annichilimento consente di avere tre supporti pesanti da paura: ben due Annihilation Barges e un Doomsday Ark.
Il Bundle Tomba Vivente permette di avere pezzi essenziali per i Necron: due Monoliti supportano un potente Obelisco.
Tornerei a giocare solo per provarlo!
Il nuovo Necron Overlordè davvero poderoso! Non mancano i due equipaggiamenti classici: la falce da guerra e il globo della resurrezione.
Ma Febbraio è anche il mese degli Eldar, per la precisione il nuovo distaccamento degli Arlecchini. Non c'è solo un nuovo Codex, ma anche nuovi modelli:
Gli Skyweavers sono mezzi davvero veloci: peccato che una scatola ne contenga solo due.
Le nuove Truppe di Arlecchini sono decisamente stupende!
I Solitaire sono assassini superiori, perfino gli stessi Arlecchini li considerano come degli esseri divini. E' un modello superbo!
Nello scorso post abbiamo visto nuovi modelli degli Skaven per "End of Time". Continuano ad uscire nuovi modelli di questa ondata. Vediamo piacevoli novità:
Gli Stormfiends sono Rattogre potenziati dal Clan Moulder. Oltre ad essere più potenti, sono equipaggiati con armi warp e fucili runici di warpietra.
Sono modelli cazzutissimi: finalmente anche i Rattogre si possono prendere in considerazione
C'è un nuovo modello per il Signore della Guerra Skaven. Decisamente meglio del vecchio modello...
Il nuovo Grigio Veggente fa alquanto schifo: il vecchio modello aveva più fascino.
La Seconda Ondata delle miniature de "Lo Hobbit" sono decisamente scarne rispetto le precedenti. Del resto la saga si è ormai conclusa...
Posto il Regolamento de "La Battaglia delle Cinque Armate", che avevo dimenticato di mettere lo scorso Dicembre.
"Il Bianco Consiglio - Rovina del Necromante" ci mostra i modelli di "Saruman il Saggio", "Elrond Signore dell'Ovest" e "Galadriel Signora della Luce" in posizione di combattimento. Manca solo il Negromante e i Nazgûl.
Bellissimo il modello di Radagast il Bruno con Grande Aquila.
Questo breve post finisce qui. Vi prometto che al prossimo darò più spazio alle miniature GW: visto che sono previste cose molto interessanti... Alla prossima! Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Inside the Kingdom Hearts #0

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"Da quanto tempo sono qui ormai? Distese di nulla, solo oscurità, l'oscurità che io stesso per molto tempo ho studiato, oscurità che mi ha consumato e ora mi tiene prigioniero. I ricordi a poco a poco tornano, ricordo il Re con la chiave e tutti i miei studenti, e quei tre ragazzi...Sono accadute molte cose da allora, l'Oscurità ha provato molte volte a prendere il controllo dei mondi, e quel ragazzo ci ha sempre salvato,  tuttavia il viaggio non è ancora concluso. Xehanort si è rivelato essere più di un semplice apprendista, trascinando nella sua follia tutti i miei studenti. Devo ammettere che è stato abbastanza sconvolgente anche per me scoprire che anche i mondi hanno un cuore, a cui gli Hearthless vogliono arrivare, tuttavia ancora mi sfugge il senso delle sue azione...annichilirsi completamente prima diventando uno di loro, per poi rinascere come un Nessuno. Dove vuole arrivare? Eppure sono bloccato qui, per la seconda volta...
Ho fatto molte ricerche sull'oscurità del cuore, presente in tutti...l'ho imparato a mie spese..o ma pare che non sia solo in questo mondo...hei ma...chi è mai quella ragazza?"
-Ansem il Saggio





Ansem il saggio


Questa figura molto particolare accompagna il viaggio di Sora (il protagonista) indirettamente. Ho scelto lui come personaggio per rappresentare l'episodio zero di questa rubrica perchè è uno dei personaggi chiave della storia; è lui colui che scopre gli Hearthless, colui che compie tutte le ricerche legate al Kingdom Hearts, al cuore dei mondi  e ai Nessuno, tutti argomenti di cui tratteremo in seguito più approfonditamente. è un personaggio con diversi volti nel corso della storia, prima amato e acclamato capo della città di Radiant Garden, poi soggiogato dall'oscurità, conosciuto in seguito come Ansem il Saggio o DiZ. Il suo ruolo tuttavia non finisce ancora...l'incontro con la ragazza sarà un punto molto importante di cui non sappiamo ancora quali saranno le conseguenza. Per il momento possiamo considerarlo come il più grande studioso del Cuore e dell'Oscurità, il primo a capirne a fondo i segreti. Tuttavia è ancora presto per parlarne esaustivamente...


-Cosa sarà Inside Kingdom Hearts Inside?
Sarà una analisi della saga sotto diversi aspetti, da argomenti basilari come cosa è il Kingdom Hearts a approfondimenti su personaggi all'apparenza poco importanti. Non mancheranno curiosità o segreti particolari che ad un occhio poco attento sfuggono. Inoltre sarà una possibilità per chi non conosce la storia di capirla a mano, oppure per i fan che hanno saltato qualche capitolo perché non possedevano la console giusta di scoprire cosa succede e di prepararvi al sempre più prossimo KH3.


-Ci sarà un ordine particolare in cui verranno trattati gli argomenti?
No, nessun ordine particolare, tuttavia cercherò di partire dalle cose più basilari in modo da permettere a chiunque di capire di cosa si parla.

-Conterrà spoiler?
Dipenderà dall'argomento trattato, in linea di massima si, d'altronde si parla ormai di titoli di anni fa...(Kingdom Hearts risale al 2002) e per un lavoro approfondito a volte sarà impossibile evitarli.

Per l'episodio #zero è tutto! Al prossimo post!

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Android Ester Eggs! I Giochi Nascosti!

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"In quel freddo pomeriggio di Gennaio ebbi l'ennesima fregatura: l ultimo aggiornamento del mio tablet faceva schifo, tutto impallato, tutto lento. E allora decido di finirla, di resettare tutto..clicco sull'icona della versione Android..niente. vado di nuovo, ripetutamente...e mi si apre un mondo"
- Storie di Vita di MrSombrero
Per un fortuito caso qualche tempo fa mi sono imbattuto in alcune Easter Eggs dell'ultima versione Android e indovinate un po!? Ho scoperto che ce ne sono moltissime! Ecco a voi le Easter Egg di Android! Da Gingerbread a Lollipop!

Potrebbe non essere una novità per alcuni di voi, ma per altri potrebbe essere un mondo nuovo! Vediamo cosa ci riserva il Robottino più famoso del web!
Per scovare le seguenti Easter Eggs il procedimento è molto semplice: aprite le "IMPOSTAZIONI" del vostro dispositivo, cliccate su "INFORMAZIONI DISPOSITIVO" e troverete "VERSIONE ANDROID", cliccateci sopra molteplici volte in rapida successione (potete capire quindi che l'ho scoperto con il classico "Dai cazzo muoviti che palle ma perchè non ti apri funziona cavolo!!!).
Ma andiamo a vedere che cosa succede nelle varie versioni!
P.S. Sono esenti da queste easter eggs le primissime ( e dolcissime) versioni Cupcake, Donut, Eclair e Frovo.

Android 2.3 Gingerbread:
Cliccando vi si aprirà un immagine ferma chiamata "Zombie Art" disegnata da Jack Larson in cui compaiono un omino di marzapane zombie, il robottino Android e un mucchio di Zombie con in mano un cellulare!!!
Android 3.0 Honeycomb:
In questa versione vediamo comparire l'immagine di un Ape da miele con un nido d' ape (Honeycomb) come sfondo. L'immagine sembra essere ispirata a Tron!
Android 4.0 Ice Cream Sandwich:
Qui vediamo la prima Easter Egg interattiva: c'è un piccolo "NyanDroid" ispirato al famosissimo Nyan Cat, se si preme lo schermo il droide diventa più grande e premendo di nuovo avremo un esercito di robot volare verso l'infinito!
Molto simpatico il vestito fatto dal biscotto del gelato!Peccato solo che manchi l'audio di Nyancat..
Android 4.3 JellyBean:
qui l'interazione aumenta: dopo aver premuto comparirà una simpatica jellybean rossa, cliccandoci sopra lo schermo si riempirà di caramelle e voi potrete lanciarle via dallo schermo! Sembra purtroppo impossibile riuscire a lanciarle via tutte..volete provare??
Android 4.4 Kitkat:
Aprendo la Easter Egg vedremo l' immagine della versione android liberamente ispirata al cioccolato Kitkat; cliccando ancora lo schermo si riempirà di immagini di tutte le mascotte Android: Toccandole si cambieranno di posto a random!!
Android 5.0 Lollipop:
Eccoci infine alla versione che mi ha permesso di scoprire tutto questo! Questa volta avremo a che fare con un vero e proprio mini-gioco! Riuscirete a far passare il robottino tra i pericolossissimi lecca-lecca!?
Qui vi lancio ufficialmente una sfida! il mio record personale  è ben 4 lecca-lecca di fila! Riuscite a fare di meglio?????
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Le Sfide di GiocoMagazzino! 51° Sfida: Peter Griffin VS Ernie il Pollo Gigante!

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Non esiste inizioun nuovo mese senza un nuovo appuntamento con le "Sfide di GiocoMagazzino": la rubrica che fa picchiare la gente che non esiste! Archiviata la scorsa epica sfida (vinta da ZupermanSuperman), oggi vediamo una sfida è ci è stata servita su un piatto d'argento. A dire il vero non è un'idea nostra: c'è stata pressapoco suggerita da ben due commentatori anonimi. Il primo ci ha chiesto un classico "Peter Griffin VS Homer Simpsons", mentre il secondo un "Peter Griffin VS Il Pollo"... Visto che la baracca la gestisco io, ho optato per la seconda. Perchè? Questa è una sfida che lascia il segno! Ogni volta che questi due stronzacchioni si scontrano distruggono tutto e tutti. Si, dai facciamoli sfidare, cazzo! Ecco a voi:
Peter Griffin VS Ernie il Pollo Gigante
Peter Griffin: uomo lardoso, mostruosamente obeso, grasso da far schifo. Miope o presbite, alcolizzato e tremendamente stupido. E' un uomo d'amare.
Ernie il Pollo Gigante: è un pollo antropomorfo che picchia la gente. Chi vuole sapere altro? Ci basta questo...
Come è iniziata una diatriba lunga anni, che non sembra ancora finire?
Partiamo con la sessione ricordi. Mettiamo una sottile patina gratinata sulle immagini per creare un effetto "amarcord", olter per non incappare in infrazioni di copyright (ovviamente si scherza, non voglio andare in galera...)
Esistono alcuni estimatori della serie storici che credono che la faida tra i Griffin e i polli si perda nel tempo. Si presume che l'iniziatore fu il pugile peso-piuma Juárez Griffin, che lottava letteralmente contro dei galli da combattimento. Vediamo il raro documento:
Alto quando un pollo!
Il primo scontro con avviene  nel 1999. Il Pollastro regala a Peter dei buoni gratuiti scaduti: il pretesto è buono per scaturite una lotta senza quartiere. In questo scontro vediamo distrutti: un camion, una nave mercantile, un edificio lavorativo. Il vincitore del primo scontro è Peter, ma Ernie mostra di non essersi fatto nulla.
Il secondo scontro tra Peter ed Ernie avviene nel 2005. In un momento di spiegazioni con la moglie, Peter subisce un attaccato a sorpresa, Ernie sembra avere la meglio... Le calamità causate sono molteplici: finendo per distruggere un porto, mezza città e un aeroporto. La vittoria è ancora di Peter, ma Ernie riesce a salvarsi per miracolo...
Nel 2007 c'è il terzo scontro, senza nessuna apparente pretesa. La battaglia si svolge nelle fogne: i due si alleano per pochi minuti nella lotta contro con un'alligatore. Tra metropolitane, cantieri e luna park distrutti: sembra che i due riuscano a trovare una soluzione pacifica... Ma al momento di pagare al ristorante, la lite ricomincia! Nella conclusione, la vittoria è di nuovo di Peter, ma ancora una volta Ernie mostra di non essersi fatto niente...
Nicole, la ragazza di Ernie
Sempre nel 2007 veniamo a scoprire una verità della disputa. Peter si ritrova a rivivere la sua giovinezza nel 1984: in questo viaggio del tempo urta per sbaglio il giovane Ernie... Il pollastro è davvero rancoroso!
Nel 2010 la lite sembra finita. Peter perde la memoria, non ricorda più il suo nemico. Ernie decide di approfittarne per prenderlo a mazzate... il risultato è positivo: Peter ritrova la memoria e va via. In certo senso questo round l'ha vinto Ernie!
L'ultimo scontro avviene nel 2012, dopo che Peter ha tamponato l'auto di Ernie. Lo scontro è talmente violento e pirotecnico che arrivano al punto di clonarsi per errore! Inoltre arrivano a viagiare anche nel tempo, sfruttando la macchina del tempo di Stevie...
Epica ignoranza!
Per fortuna c'è la Delorean che li riporta indietro.
In futuro perfino Brain e Stewie assistono a questo scontro. Tuttavia lo vedono al contrario dopo aver distrutto il dispositivo dei viaggi nel tempo...
Una spettacolo unico al mondo...
Ogni arma è lecita: perfino il fuoco!
Attualmente Ernie ha subito ferite mortali, tanto da sembrare un pollo arrosto... Presto tornerà in salute per tornare a combattere contro Peter! Riuscirà a sconfiggerlo una volta per tutte?
Sembra Anakin Skywalker, dopo il bagno nella lava!
Anche in molte realtà alternative Ernie e Peter sono nemici. Nell'universo parodia di Star Wars, Boba Fett/Ernie riesce inizialmente a pietrificare Han Solo/Peter nella carbonite... Ma nell'ultimo speciale le situazioni si scambiano (proprio come nel film... solo in versione più comica).
Una doppia scena degli speciali
Nell'universo britannico Peter ha i classici tratti inglesi, mentre Ernie è un fagiano. I loro scontri finiscono sempre in perfetta parità...
Schiaffetti epici
Fine della sessione ricordi. Le immagini torneranno a vedersi normalmente... e pagate le tasse!
Questo tuffo nella storia ci porta direttamente alle domande conclusive, ma andiamo per ordine.
Perchè votare Peter Griffin? Come detto sopra, Peter è un beone estremamente obeso. Porta gli occhiali e non possiede una mente molto sviluppata. Tuttavia è un ottimo lottatore, capace di prendere a pugni qualsiasi essere vivente! Ha perfino un resistenza superiore ai normali esseri comuni. Inoltre Peter vive in un mondo tutta sua, mescolando la realtà con elementi fantasiosi. Molti dei suoi ricordi illusori si tramutano spesso in realtà. Che possano essere usati in combattimento? Chissà...
Peter è pronto a massacrare di botte Felix il Gatto, in uno scenario rubato al videogame Street Fighter. Un momento: questo potrebbe essere benissimo uno spezzone senza senso della serie! Quasi quasi vendo l'idea a MacFarlane.
Perchè votare Ernie il Pollo Gigante? Nonostante che nell'Universo "Family Guy" sia normale che gli animali parlino e abbiamo una vita sociale (tanto da cuccare al pub), pare che Ernie sia un pollo umanoide clonato dal Dottor Elmer Hartman (il medico di famiglia). Ernie è estremamente rabbioso, quando combatte non si ferma finché il suo avversario non è sconfitto. Possiede una forza sovrumana, nonostante sia leggermente inferiore a quella di Peter. Il suo vero potenziale viene nella sua resistenza... E' talmente duro a morire che sembra quasi immortale!
Ernie decide di malmenare Link senza alcun apparente motivo...
Conclusione
Siamo arrivati alla fine di questo mirabolante (citazione necessaria) post. Come al solito vi chiediamo di commentare qui sotto, motivando la vostra scelta lasciando anche una possibile previsione di vittoria. Inoltre potete (e dovete) votare la sfida nella sessione sondaggi: la trovate, come al solito, nella barra laterale di destra. La parola va a voi :)
Per il resto ci salutiamo, abbiamo un mese di Marzo davvero mooooooooooolto intenso: ci vediamo... Buon inizio mese a tutti!
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Johnny Depp in Tutte le Stagioni!

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Ovvero: come abbiamo imparato a non preoccuparci e ad amare ed odiare quest'uomo

Era da anni che avevo in mente questo post, anche se in realtà è una semplice scemata. Mi sono sempre chiesto quali fossero tutti i volti cinematografici che ha indossato, negli anni, il polimorfico Johnny Depp. Vedremo un centinaio di foto circa (perchè a me piace esagerare) che mostrano il cambiamento dell'attore che abbiamo imparato ad amare e odiare. In questo viaggio capiremo il perchè di questi sentimenti opposti...
1984) Nightmare - Dal Profondo della Notte
La carriera di Johnny Depp si apre nel 1984 con il film capostipite della della saga horror di "Nightmare". Non male come debutto! Johnny giovanotto ci mostra un look tipico degli anni '80: sarà stato fonte d'ispirazione per Kirk Cameron di "Genitori in Blue Jeans"?
1985) Posizioni Promettenti
Il secondo lavoro di Johnny Depp giovanotto arriva nel 1985: una commedia trashissima. "Posizioni Promettenti"è considerata una commedia-sexy, una fusione di "Porky's" e "Baywatch"... potete capire la qualità dell'opera! Addirittura è possibile vedere le chiappe nude di Johnny! Questa zozzeria è considerata introvabile...
1985) Lady Blue
Sempre nello stesso anno appare nel telefilm "Lady Blue". Nulla di nuovo nel suo aspetto o nel look.
1986) Platoon
Nel 1986 Johnny Depp partecipa al film capolavoro di Oliver Stone: "Platoon". Il ragazzo interpreta Gator Lerner, un soldato sballato. Non si ricordo che fine faccia nel film... dovrei rivederlo!
1986) Slow Burn
Sempre nello stesso anno arriva un film per la tv americana. Johnny interpreta il figliastro del protagonista: nulla di eccezionale.
1987) 21 Jump Street
Il successo per Johnny Depp arriva nel 1987. Il giovanissimo diventa membro fisso del telefilm "21 Jump Street": la serie poliziesca che risolveva casi criminalità adolescenziale. E' grazie a queste serie che Johnny è diventato un idolo per le ragazzine. Dopo ottanta episodi, abbandona la serie per dedicarsi a lavori più seri come "Cry Baby".
1987) Hotel
Sempre nello stesso anno Johnny fa una comparsata nel telefilm "Hotel". Assume l'aspetto di un bravo ragazzo.
1990) Cry Baby
Il 1990 è un'annata molto importante per Johnny Depp. Arrivano due grandi film lo consacrano definitivamente come attore maturo. Il primo film è il musical "Cry Baby" del chimerico regista John Waters. Nell'opera, Johnny interpreta il ribelle Wade "Cry-Baby" Walker, famoso per essere un duro dall'animo profondo (vedetelo con un Arthur Fonzarelli che si commuove spesso!). Anch'esso film cult, consiglio a tutti di vederla!
1990) Edward Mani di Forbice
"Edward Mani di Forbice"è il capolavoro gotico che fa nascere il connubio Tim Burton/Johnny Depp. Il giovane attore interpreta Edward, il costrutto dall'aspetto di Robert Smith dei The Cure. Sul serio, Tim Burton si è realmente ispirato al cantante! Pensate che avrebbe dovuto curare la colonna sonora, ma Smith ha rifiutato per lavorare a "Disintegration" ("il miglior album di sempre" secondo Kyle Broflovski). Johnny inizia a guadagnarsi l'alone di "attore maledetto", capace di poter recitare nei ruoli più caratteristici e bizzarri. Da ragazzino volevo avere le mani di Edward... complessata come cosa?
1991) Nightmare 6 - La Fine
Nel 1991 Johnny Depp partecipa amichevolmente a "Nightmare 6 - La Fine". L'attore fa un cameo al nuovo film della serie che l'ha reso famoso, lo si vede infatti promuovere prodotti in televisione.
1991) "Into the Great Wide Open" di Tom Petty & The Heartbreakers
Sempre nello stesso anno Johnny Depp partecipa al video musicale di "Into the Great Wide Open" di Tom Petty & The Heartbreakers. Look che ricorda molto Jovanotti dei primi anni '90!
1992) Il Valzer del Pesce Freccia
Nel 1992 Johnny partecipa al film, di produzione internazionale, "Il Valzer del Pesce Freccia" di Emir Kusturica. Nel film interpreta un ragazzo sensibile, alcune volte eccentrico. Il film è pieno di simbologie, ha vinto perfino un Orso d'Argento.
1992) "It's a Shame About Ray" dei The Lemonheads
Sempre nello stesso anno partecipa al video "It's a Shame About Ray" dei The Lemonheads. Johnny guadagna il suo aspetto classico: capello lungo, barba e pizzetto accennati. Le ragazze cadono ai suoi piedi!
1993) Benny & Joon
Nel 1993 arrivano due grandi film per Johnny Depp, tanto da far alimentare ancora di più la fama dell'attore. "Benny & Joon"è una commedia sentimentale molto alternativa: lo stesso Depp fa lo stramboide. Complimenti per il look!
1993) Buon Compleanno Mr. Grape
Il secondo film è il cult "Buon Compleanno Mr. Grape" di Lasse Hallström. Film struggente, Johnny Depp ha la "testa a posto" e deve badare al problematico fratellino... interpretato da un giovanissimo e bravissimo Leonardo di Caprio. Recuperatelo se non l'avete visto, merita un casino!
1994) Ed Wood
Nel 1994 Tim Burton chiama di nuovo Johnny Depp per interpretare l'omonimo film dedicato ad Ed Wood (definito “il peggior regista di tutti i tempi”). Johnny è perfetto, sa perfettamente immedesimarsi (nonostante la romanzata) nei panni del regista. Film da vedere, lo considero uno dei migliori film di Burton e Depp. Inoltre non dimentichiamoci di Martin Landau che interpreta l'eterno Bela Lugosi.
1994) "That Woman's Got me Drinking" di Shane MacGowan
Sempre nello stesso anno partecipa al video della canzone "That Woman's Got me Drinking" di Shane MacGowan. Johnny interpreta un ragazzo che si prende una colossale sbornia, dopo una crisi amorosa.
1995) Don Juan DeMarco Maestro d'Amore
Johnny Depp fa una tripletta nel 1995. Il primo film è "Don Juan De Marco - Maestro d'Amore", ispirato al poema di "Don Juan" di George Byron. Johnny Depp partecipa a condizione di poter lavorare con la leggenda Marlon Brando. Richiesta accettata ed esce un film apprezzato dalla critica.
1995) Dead Man
Il secondo film del 1995 è "Dead Man". Il regista Jim Jarmusch crea un western psichedelico, dove Johnny Depp cade a fagiolo. Cinema di nicchia per intenditori.
1995) Minuti Contati
L'ultimo film del 1995 è "Minuti Contati" di John Badham. Il film è frenetico, tutto sommato recitano tutti bene. Anche Depp.
1996) Cannes Man
Nel 1996 Johnny Depp fa una partecipazione straordinaria nel film "Cannes Man". Look che tende all'anonimato.
1997) Donnie Brasco
Il 1997 di Johnny Depp si apre all'insegna di "Donnie Brasco". Il film di Mike Newell vanta anche l'attore Al Pacino. Esce fuori un film d'azione di successo. Al e Johnny rendono il film unico. Ma del resto "Che te lo dico a fare?".
1997) Il Coraggioso
Sempre nel 1997 Johnny Depp si getta nella sua prima impresa da regista. Ne "Il Coraggioso" (da non confondere il titolo originale con il film Pixar) Johnny sfrutta le sue origini cherokee, creando un film definito che ha spaccato in due la critica. Nonostante tutto la prima volta da regista è passabile, vanta perfino la partecipazione di Marlon Brando.
1998) Paura e Delirio a Las Vegas
Per Johnny Depp il 1998 è particolarmente importante grazie all'uscita del film "Paura e Delirio a Las Vegas", di Terry Gilliam. Johnny interpreta il giornalista Hunter S. Thompson, per imitarlo arriva al punto di indossare i suoi stessi abiti e vivere per un periodo in casa sua. Addirittura, lo stesso Thompson ha rasato la testa dell'attore. Da questo film è nata un'amicizia che durerà fino alla misteriosa morte del giornalista... Per il resto vediamo un film che diventa subito un cult del genere. Johnny Depp e Benicio Del Toro (nel ruolo del Dottor Gonzo) sono superbi! In futuro, Gilliam chiamerà più volte Depp per altri lavori.
1998) Los Angeles Senza Meta
Sempre nello stesso anno Johnny Depp fa un cameo nel film "Los Angeles Senza Meta". In questo spezzone del film lo vediamo mangiare del pollo vestito da marinaio...
1998) Where It's At: The Rolling Stone State Of The Union
Il 1998 si conclude con un documentario dedicato all'omonima rivista. Johnny Depp lascia una sua testimonianza.
1999) La Nona Porta
Nel 1999 Johnny Depp non si ferma nemmeno un momento! Il primo film è "La Nona Porta" del regista Roman Polanski (tratto da "Il Club Dumas" di Arturo Pérez-Reverte). Johnny interpreta un bibliotecario che finisce dritto-dritto in una storia in salsa horror/thriller, con tanto di tocco di Satana! Non il migliore di Polanski, ma è comunque un film avvincente che è diventato anch'esso un cult del genere.
1999) The Astronaut's Wife - La Moglie dell'Astronauta
Il secondo film è "The Astronaut's Wife - La Moglie dell'Astronauta". Johnny Depp si tinge di biondo per fare il marito di Charlize Theron. Nulla di particolare come film...
1999) Il Mistero di Sleepy Hollow
Il terzo lavoro del duo Burton/Depp arriva nel 1999 con "Il Mistero di Sleepy Hollow". Johnny Depp interpreta il personaggio di Ichabod Crane, lo "Sherlock Holmes" scientifico pseudo steampunk che deve risolvere il mistero ispirato dal racconto de "La Leggenda della Valle Addormentata". Burton lo ha scelto snobbando Brad Pitt, Liam Neeson e Daniel Day-Lewis. E non dimentichiamoci che nel film c'è anche Christina Ricci (grande gnocca)... Il film ha successo, vincendo anche un Oscar e svariati premi premi.
1999) The Beats - L'Urlo Ribelle
C'è anche un documentario nel 1999 per Johnny Depp. "The Beats - L'Urlo Ribelle"è un'analisi sulla Beat Generation, Johnny Depp è chiamato a dare testimonianza (insieme a John Turturro e Dennis Hopper). Da notare che i suoi capelli sono biondi, perchè è stato intervistato durante le riprese di "The Astronaut's Wife - La Moglie dell'Astronauta".
1999) The Vicar of Dibley
Per finire l'anno vediamo la partecipazione straordinaria nel telefilm "The Vicar of Dibley". Nell'episodio Johnny Depp indossa un naso rosso da clown. Sapevate che ci sono siti internet che parlano della coulrofobia dell'attore? Chissà se è una notizia vera...
2000) The Man Who Cried - L'Uomo Che Pianse
Il 2000 è un altro anno d'oro per Johnny Depp. Dopo "Cry Baby", torna a piangere nel film "The Man Who Cried - L'Uomo Che Pianse". Film mattone ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.
2000) Prima che sia Notte
Il secondo film del 2000 è lo stupendo "Prima che sia Notte" di Julian Schnabel. Johnny Depp interpreta ben personaggi: l'ambiguo Tenente Victor e il travestito Bon Bon. Il film merita davvero di essere visto. Senza dimenticare il resto del cast, da Javier Bardem a Sean Penn.
2000) Chocolat
Il terzo film del 2000 è il romantico e cioccolatoso "Chocolat" di Lasse Hallström (tratto ovviamente dall'omonimo romanzo di Joanne Harris). Johnny Depp interpreta l'affascinante zingaro Roux, che, oltre ad ingozzarsi di cioccolata, si cucca anche Juliette Binoche (purtroppo non quella dei tempi de "L'Insostenibile Leggerezza dell'Essere", ma sempre gnocca). E adesso ditemi care lettrici... quante volte avete visto questo film??? Scommetto tantissime!
2000) Lowell Blues: The Words Of Jack Kerouac
Johnny Depp partecipa al documentario dedicato allo scrittore americano Jack Kerouac. Film davvero difficile da reperire.
2000) The Fast Show
Il 2000 si conclude con una partecipazione straordinaria nella serie di sketch del "The Fast Show".
2001) Blow
Nel 2002 arrivano due film molto particolari. In "Blow", Johnny Depp interpreta il criminale George Jung, il noto trafficante americano. Johnny interpretò molto bene il ruolo dell'attore, mostrando tutta il successo e la miseria che ha vissuto quell'uomo. Il film non venne inizialmente troppo considerato, ma con il tempo è divenuto un cult movie del genere. Curiosità: Sapevate dopo aver visto il film, la figlia Kristina Jungè andata a trovare suo padre? Pare anche che l'abbia perdonato di tutti i suoi peccati passati. A suo modo è un lieto fine...
2001) La Vera Storia di Jack lo Squartatore
Si dice sempre che Alan Moore non è mai soddisfatto delle trasposizione cinematografiche ispirate alle sue opere. La maggior parte dei suoi fumetti perdono di significato una volta diventati film... In un certo senso è "anche normale", ma per parlare meglio di questo argomento dovremmo fare un post a parte. Fatto sta che l'opera originale ("From Hell") è nettamente superiore al suo film ("La Vera Storia di Jack lo Squartatore"). Questo è un peccato, perchè di per se il film non è nemmeno male... In tutto ciò Johnny Depp interpreta il protagonista Frederick Abberline, il capo della polizia londinese che lavorò al caso. Nel film diventa un detective alla "Ichabod Crane".
2002) Lost in Mancha
Si può fare un documentario di un grande progetto fallito? Nel 2002 esce "Lost in Mancha" di Keith Fulton e Louis Pepe. Il documentario mostra tutte le difficoltà per la realizzazione del film "The Man Who Killed Don Quixote" di Terry Gilliam. Il film ispirato su "Don Chisciotte della Mancia" avrebbe visto come co-protagonista Johnny Depp nel ruolo di Toby Grosini (un uomo dei nostri giorni, che si ritrova al fianco del famoso cavaliere errante). Gli enormi problemi di post-produzione mandarono il film in stallo... Nel 2010 il progetto venne definitivamente cancellato. Gilliam spera ancora in una possibile realizzazione...
2002) All the Love You Cannes!
Nel 2002 Johnny Depp viene intervistato per il documentario "All the Love You Cannes!", mostrando la folle parata che si svolge durante il Festival Cannes. Nel documentario appaiono anche Quentin Tarantino e Uma Thurman. Documentario anarchico!
2003) La Maledizione della Prima Luna
Nel 2003, Johnny Depp interpreta il personaggio che lo farà diventare leggenda e allo stesso tempo attore venduto ad Hollywood. "La Maledizione della Prima Luna"è il primo capitolo della saga dei "Pirati dei Caraibi" firmata Disney. Il regista Gore Verbinski sceglie Johnny per interpretare il capitan Jack Sparrow, il pirata più carismatico ed eccentrico della storia del cinema. Il film è un successo assoluto, sbanca ai botteghini distruggendo tutte le previsioni negative. Jack Sparrow diventa così un idolo per migliaia e migliaia di fan. Questo è solo l'inizio. E pensare che i censori Disney erano scettici sul personaggio di Jack Sparrow... lo trovavano "troppo omosessuale"! Assurdo...
2003) C'era una Volta in Messico
Sempre nel 2003, Johnny Depp partecipa al suo primo film della "Crew di Tarantino". "C'era una Volta in Messico"è il terzo capitolo della saga di "El Mariachi" ideata da Robert Rodriguez. Johnny interpreta l'agente Sheldon Jeffrey Sands, parte che inizialmente sarebbe dovuta andare a George Clooney. Consiglio a tutti di recuperare tutta la saga, specialmente quest'ultimo capitolo (che è composto da un cast d'eccezione, da Antonio Banderas a Mickey Rourke).
2003) Breakfast with Hunter
Nello stesso anno, Johnny Depp appare nel documentario che descrive la vita del giornalista Hunter S. Thompson. Insieme a Benicio Del Toro ne combineranno delle belle!
2003) Charlie: The Life and Art of Charles Chaplin
Infine Johnny Depp partecipa al documentario in memoria dell'attore Charlie Chaplin.
2004) Secret Window
Il 2004 è molto movimentato, Johnny passa da genere a genere. "Secret Window"è un film tratto dal racconto "Finestra Segreta, Giardino Segreto" di Stephen King. Johnny Depp interpreta il protagonista Mort Rainey, uno scrittore con in crisi dopo l'abbandono della moglie. Il film ha avuto un discreto successo, personalmente a metà film avevo già previsto il finale. SPOILER: nel finale scopriamo che a Johnny piacciono le pannocchie...
2004) Neverland - Un Sogno per la Vita
Dal thriller/horror si passa al biografico/drammatico. Nel 2004, Johnny Depp interpreta lo scrittore James Matthew Barrie nel film "Neverland - Un Sogno per la Vita". La biografia dell'autore di "Peter Pan" sbanca il botteghino, lasciando la critica soddisfatta. In un certo senso, anche Johnny è perfetto. Curiosità: la foto che vedete è famosa per essere diventata una meme.
2004) The Libertine
Meno di successo è il film "The Libertine". Johnny Depp interpreta il conte di Rochester John Wilmot, famoso per le sua vita dissoluta. E' stato un flop al botteghino, l'unica cosa buona è la dedica a Marlon Brando e Hunter S. Thompson.
2004) Ils se Marièrent et Eurent Beaucoup d'Enfants
Nello stesso anno arriva anche un piccolo cameo nel film francese "Ils se Marièrent et Eurent Beaucoup d'Enfants" del regista Yvan Attal. Nella foto lo vediamo con l'attrice Charlotte Gainsbourg.
2004) King of the Hill
Il 2004 di Johnny Depp si conclude come ospite d'eccezione nella sit-com animata "King of the Hill". L'attore doppia il personaggio di Yogi Victor, uno strano maestro di yoga.
2005) La Fabbrica di Cioccolato
Nel 2005 il duo Burton/Depp lavora a ben due film. Il regista vuole il suo attore feticcio come protagonista di entrambe le opere. Nel primo film, Johnny Depp interpreta il personaggio di Willy Wonka nel reboot de "La Fabbrica di Cioccolato". Burton ha ammesso di esserci ispirato al libro, piuttosto che al film del 1971. Johnny Depp è diverso da Gene Wilder, ha una caratterizzazione molto più dandy. Pare che inizialmente Michael Jackson si sia proposto per la parte, offrendosi di lavorare anche alla colonna sonora. Non si sa il motivo della non accoglienza della richiesta, ma si ritiene che sia stata scartata per gli scandali che circondavano il cantante... Il film è riuscito a sbancare i botteghini, ma ha diviso la critica in due fazioni: tra chi preferisce l'originale e chi preferisce la nuova versione. Per molti questo film è l'avvento del "Depp clown trasformista", ma di questo ne parleremo fra poco...
2005) La Sposa Cadavere
Nel secondo film del 2005, Tim Burton (insieme a Mike Johnson) torna alla stop motion, riadattando un'antica leggenda ebraica. Ne "La Sposa Cadavere", Johnny Depp interpreta il protagonista Victor Van Dort. Oltre a doppiarlo, il personaggio è stato concepito sfruttando le fattezze fisiche dell'attore. Il film è stato molto apprezzato, ricorda infatti il Tim Burton gotico di "Nightmare Before Christmas".
2005) The Wonderful World of Roald Dahl
Il 2005 si conclude con la partecipazione ad un documentario dedicato allo scrittore Roald Dahl. Johnny Depp parla del suo ultimo lavoro nel film di Burton.
2006) Pirati dei Caraibi - La Maledizione del Forziere Fantasma
Il 2006 di Johnny Depp si apre con il ritorno alla saga dei "Pirati dei Caraibi". La Disney prepara altri due film, con l'intento di creare una trilogia. "Pirati dei Caraibi - La Maledizione del Forziere Fantasma"è subito successo al botteghino: Johnny è il mattatore della pellicola, ma c'è anche più spazio per Orlando Bloom e Keira Knightley. L'ultimo capitolo uscirà solo qualche mese dopo. 
2006) Deep Sea: il Mondo Sommerso
Nello stesso anno Johnny Depp e Kate Winslet lavorano, come voci narranti, al documentario "Deep Sea: il Mondo Sommerso".
2006) Pirati dei Caraibi: La leggenda di Jack Sparrow
Seguendo la scia del successo di "Pirati dei Caraibi", nel 2006 esce l'omonimo videogame per PlayStation 2 e PC. Johnny Depp doppia il Capitan Jack Sparrow, lavorando per la prima volta (e attualmente unica) nel mondo dei videogame.
2006) "God's Gonna Cut You Down" di Johnny Cash
Infine nel 2006, Johnny Depp partecipa al video cover della canzone "God's Gonna Cut You Down" di Johnny Cash.
2006) Buy the Ticket, Take the Ride: Hunter S. Thompson
In onore della morte del giornalista Hunter S. Thompson, nel 2006 sono usciti due documentari al riguardo. Johnny Depp ha partecipato ad entrambi volentieri. Si ricorda infatti che tra i due è nata un'amicizia durante le riprese di "Paura e Delirio a Las Vegas". Perfino i funerali del giornalista sono stati pagati dall'attore. 
2006) When the Road Bends… Tales of a Gypsy Caravan
Idem come scritto sopra.
2007) Pirati dei Caraibi - Ai Confini del Mondo
Nel 2007 si conclude (per ora) la trilogia dei "Pirati dei Caraibi". Il botteghino esplode di nuovo, Jack Sparrow fa guadagnare alla Disney quasi un miliardo di dollari! Tuttavia non mancano alcune critiche al film (per le scelte di Singapore), un Razzie Award per Orlando Bloom e un Johnny Depp non troppo incisivo rispetto ai precedenti capitoli. Ciò nonostante, la sua performance gli ha perfino fatto vincere un MTV Movie Awards nel 2008.
2007) Sweeney Todd - Il Diabolico Barbiere di Fleet Street
Nel 2007, Tim Burton chiama Johnny Depp per girare un film sul musical macabro "Sweeney Todd - Il Diabolico Barbiere di Fleet Street". La critica esplode in un boato di ovazioni. Tim Burton mette tutta la sua maestria, Johnny Depp si dimostra un'abile attore. Valanghe di premi ed ovazioni sommergono i due uomini. Secondo alcuni, questi saranno gli ultimi prestigi che riceveranno... Curiosità: durante le riprese dei due film, per ringraziare delle cure di sua figlia Lily Rose, Johnny Depp si è recato all'ospedale Great Ormond Street Hospital di Londra travestito da Jack Sparrow. Oltre a passare del tempo con i bambini ricoverati, ha donato anche un milione di sterline alla struttura. Farà la stessa nel 2010, durate le riprese di "Pirati dei Caraibi - Oltre i Confini del Mare".
2007) Il Futuro non è Scritto - Joe Strummer
Johnny Depp partecipa al documentario, del 2007, dedicato all'attore Joe Strummer (morto nel 2002). Da notare il tipico pizzetto alla Jack Sparrow.
2007) Runnin' Down A Dream
Sempre nel 2007 partecipa al documentario dedicato a Tom Petty and the Heartbreakers. Nota: Johnny Deppè quello in basso a destra.
2008) Politicamente Scorretto - The Hunter S. Thompson's Gonzo
Nel 2008 esce l'importante documentario sulla vita di Hunter S. Thompson. Johnny Depp partecipa, ancora una volta, testimoniando il rapporto che ha avuto con l'amico. Nota: il 27 Marzo 2014 il film è uscito in lingua italiana. Consiglio a tutti di recuperarlo.
2008) Marc Forster – Der Weg Zu 007
Nel 2008, Johnny Depp partecipa al documentario di Marc Forster. Davvero impossibile da reperire!
2008) Rock and a Hard Place Another Night at the Agora
Sempre nello stesso anno, Johnny Depp partecipa come musicista al documentario "Rock and a Hard Place Another Night at the Agora". Molti altri altri musicisti partecipano all'evento.
2008) This American Life
Infine il 2008 si conclude con un intervento radiofonico nel programma "This American Life".
2009) Parnassus - L'Uomo che Voleva Ingannare il Diavolo
Il 2008 è ricordato per la morte di Heath Ledger. In quel periodo l'attore stava girando il "Parnassus - L'Uomo che Voleva Ingannare il Diavolo". Il regista Terry Gilliam ha dichiarato più volte di essere stato incredulo dalla notizia. Rammarico a parte, ha dovuto inventarsi un escamotage per concludere il film. Chiedendo aiuto a Johnny Depp, Jude Law e Colin Farrell il film si è riuscito a finalizzare. I tre attori hanno partecipato per commemorare l'amico scomparso.
2009) Nemico Pubblico - Public Enemies
Nel 2009 Johnny Depp interpreta il criminale americano John Dillinger nel film "Nemico Pubblico - Public Enemies", di Michael Mann. Questo è un film gangster vecchio stampo, con formula tradizionale e ben testata. Il film sbanca il botteghino, ma personalmente l'ho trovo pensatuccio. Se al posto di Johnny ci fosse stato un altro attore, sarebbe stato lo stesso.
2009) When You're Strange
"When You're Strange"è il documentario dedicato al cantante Jim Morrison e i The Doors. Oltre a dare testimonianza, Johnny Depp narra tutta la pellicola. PS: ovviamente la foto è un fotomontaggio!
2009) Taste of Hollywood 
Sempre nel 2009 esce il documentario "Taste of Hollywood". Johnny Depp viene intervista per parlare dello star system.
2009) Spongebob
Per festeggiare i dieci anni di programmazione, Johnny Depp doppia l'episodio speciale della serie animata di Spongebob. In "Spongebob e la Grande Onda", Johnny interpreta il surfista Jack Kahuna Laguna (un parodia dell'attore stesso). Nella versione italiana il personaggio è doppiato dall'attore Nicolas Vaporidis.
2010) Alice in Wonderland
Nel 2010 la Disney propone a Tim Burton di girare con sequel di "Alice nel Paese delle Meraviglie" del 1951. Il regista propone una nuova veste di Alice, che trae maggior ispirazione dai libri di Lewis Carroll. Viene chiamato Johnny Depp per interpretare il Cappellaio Matto. La notizia ha fatto sperare in qualcosa di spettacolare, ma dopo il film i fan sono rimasti delusi. Il film è colorato, ma lontano dai canoni originali di Burton. Johnny Depp è vestito come un pagliaccio, lontano dall'essere il grande attore che ha mostrato  di essere in passato. Nonostante la delusione, il film ha guadagnato cifre da capogiro e ricevuto carrellate di premi. Ma da quel momento qualcosa è cambiato nelle carriere di Burton e di Depp... sopratutto per il protagonista di questo post!
2010) The Tourist
Sempre nel 2010 esce "The Tourist", il remake di produzione internazionale del film francese "Anthony Zimmer". Johnny Depp deve interpretare il goffo personaggio di Frank Tupelo, per l'occasione ingrassa anche di qualche chilo. La critica lascia recensioni prettamente negative sulla pellicola, criticando sopratutto la sceneggiatura. Nonostante ciò, il film incassa bene e guadagna premi minori. E poi Johnny Depp si cucca Angelina Jolie...
2010) In Search of Ted Demme
Ad otto anni dalla morte del regista Ted Demme, Johnny Depp partecipa al documentario nella memoria del maestro. I due si erano conosciuti ai tempi di "Blow".
2011) Pirati dei Caraibi - Oltre i Confini del Mare
Nel 2011 la Disney decide di girare un nuovo capitolo dei "Pirati dei Caraibi", esce così "Pirati dei Caraibi - Oltre i Confini del Mare". Johnny Depp viene confermato nel ruolo di Jack Sparrow, ma non vengono coinvolti Orlando Bloom e Keira Knightley. Viene aggiunta al cast l'attrice Penélope Cruz. Il film non è ai livelli dei precedenti, ma ormai il marchio è una garanzia che vende (e venderà) sempre. Basti pensare che fra qualche anno avremmo il quinto capitolo della saga! Secondo alcuni, la figura di Jack Sparrow è una maledizione che Johnny Depp non si toglierà mai più... chi vuol capire intenda.
2011) The Rum Diary - Cronache di una Passione
Sempre nel 2011, Johnny Depp produce un film basato sull'omonimo libro dell'amico defunto Hunter S. Thompson. Più tardi viene scelto per interpretare il ruolo del protagonista Paul Kemp. "The Rum Diary - Cronache di una Passione"è un film poco conosciuto, che consiglio di recuperare per conoscere ancora di più la figura di Thompson.
2011) Jack e Jill
Johnny Depp fa un cameo non accreditato nel film "Jack e Jill". Per sua fortuna la scena dura poco (che film di merd...)
2011) Rango
Dopo la trilogia di "Pirati dei Caraibi", Gore Verbinski torna con un film d'animazione. "Rango"è un miscuglio di tutte le cose che piacciono al regista: western, Thompson e molta cultura pop! Esce un film cult del genere, che vince perfino un Oscar nel 2012. Cosa c'entra Johnny Depp in tutto ciò? Beh, doppia l'omonimo camaleonte protagonista. Chi altri sennò? Film da vedere!
2011) Life's Too Short
Nello stesso anno, Johnny Depp partecipa ad un episodio della serie televisiva mockumentary "Life's Too Short".
 2011) Pearl Jam Twenty
L'anno si conclude con una partecipazione musical dei concerti live dei Pearl Jam. Sa anche suonare, wow!
2012) Dark Shadows
L'attuale ultimo film del duo Burton/Deppè "Dark Shadow". Il film del 2012 è un remake dell'omonima soap opera gotica. Johnny Depp interpreta il protagonista Barnabas Collins, mostrando una caratterizzazione fedele all'originale. Il film viene apprezzato, tutto sommato si sono lasciati alle spalle le critiche del precedente film. Per ora...
2012) 21 Jump Street
Nel 2012 esce il film della serie "21 Street Jump". Johnny Depp viene chiamato per un cameo molto significativo, interpreta infatti interpreta ancora il personaggio Tom Hanson (ormai poliziotto veterano). Contro ogni aspettativa, il film ha molto successo.
2012) Per Nessuna Buona Ragione
Sempre nel 2012, Johnny Depp partecipa al documentario dedicato a Hunter S. Thompson e al film "Paura e Delirio a Las Vegas". Il documentario è molto valido, ma molti critichi hanno attaccato i pubblicitari di farsi scudo della presenza di Johnny Depp (facendolo passare per protagonista dell'opera).
2012) I Griffin
Dopo ondate di parodia, Johnny Depp fa un cameo nella serie de "I Griffin". Nell'episodio "Crisi di Mezza Età", l'attore torna a vestire i panni di Edward Mani di Forbice.
2012) Close Up
Nel 2012 la serie di documentari "Close Up" dedica un intero episodio alla vita di Johnny Depp. Hanno anche la fortuna di poterlo  intervistare.
2012) Radioman
Il bizzarro personaggio di Radio Man riesce a contattare Johnny Depp per il suo omonimo documentario. Consiglio a tutti di approfondire il personaggio, merita davvero!
2012) Sunset Strip
Ultimo documentario del 2012, Johnny Depp partecipa parlando dello star system. Da non confondersi con il film del 2000.
2012) "My Valentine" di Paul McCartney
Infine, Johnny DeppNatalie Portman appaiono nel video "My Valentine" di Paul McCartney. I due attori eseguono il brano mostrandolo con il linguaggio dei segni.
2013) The Lone Ranger
Nel 2013 la Disney punta sul brand di "The Lone Ranger" tentando di riportarlo in auge. Gore Verbinski vuole Johnny Depp nel ruolo dell'indiano Tonto (oltre ad essere produttore esecutivo). Il personaggio guadagna molto più carisma, mostrando un look tipico di Depp e una caratterizzazione eccentrica. Il risultato? E' l'unica cosa buona del film! E' perfino meglio di Armie Hammer, ovvero il Ranger Solitario! Rispetto le aspettative iniziali, il film lo si può considerare un fiasco... Se guardato a cuor leggero, il film non è nemmeno male. Ma solo in quella condizione!
2013) Lucky Them
"Lucky Them"è un film tv americano, dove Johnny Depp fa un breve cameo.
2013) "Queenie Eye" di Paul McCartney
Sempre nel 2013, Johnny Depp partecipa al video della canzone "Queenie Eye" di Paul McCarney.
2013) Don’t Say No Until I Finish Talking: The Story of Richard D. Zanuck
Ad un anno dalla morte di Richard D. Zanuck, Johnny Depp partecipa al documentario dedicato al produttore. L'uomo produsse molti film di Tim Burton.
2014) Transcendence
Anche il 2014 è un anno molto produttivo. Johnny Deppè il protagonista del film fantascientifico "Transcendence" del neo regista Wally Pfister (famoso direttore della fotografia, vincitore dell'Oscar 2011 per "Inception"). Il film non convince troppo, lasciando pareri nella media. Lo stesso vale per l'interpretazione di Johnny... Secondo molti critici il tempo di Johnny, come protagonista assoluto si è concluso. I giornali iniziano a mostarlo come un'attore decaduto, non capace di indiviuare un ruolo adatto per lui. Dall'altra parte c'è ancora una schiera di fedeli fan che non si sente di criticarlo, che spera ancora in un ritorno in grande stile.
2014) Into the Woods
Nello stesso anno la Disney produce l'omonimo musical di Stephen Sondheim. In "Into the Woods", Johnny Depp partecipa nel ruolo del Lupo Cattivo. Non è un'apparizione molto lunga, ma il risultato è soddisfacente. Tutto il film viene molto apprezzato, meritando anche nomination agli Oscar 2015.
2014) Tusk
Sempre nel 2014, Johnny Depp partecipa amichevole al primo film horror di Kevin Smith. "Tusk"è il primo film della "True North Trilogy", la trilogia horror delle leggende folkloristiche nordiche. Nel film Johnny Depp partecipa nel ruolo di Guy Lapointe, un grassoccio detective molto buffo. La cosa più partiolare è che si è fatto accreditato con il nome del personaggio! Smith e Depp hanno sfruttato il film come trampolino di lancio per le loro figlie, facendole recitare nel film. Il film è considerato un flop commerciale, poco pubblicizzato e conosciuto. Perfino la critica è divisa. Peccato che Johnny non abbia ancora recitato nel View Askewniverse...
2014) Don Rickles: One Night Only
Infine l'anno si conclude con una partecipazione allo speciale tv dedicato a Don Rickles. Nell'evento si beve e se magna.
2015) Mortdecai
Il 2015 di Johnny Depp si apre con il ruolo di Mortdecai, protagonista dell'omonimo film. I romanzi di Kyril Bonfiglioli sono molto famosi nei paesi anglosassoni, ma ancora sconosciuti nel resto del mondo. Mortdecai è un mercante d'arte dandy, molto eccentrico e particolare. Nel film è presente anche Gwyneth Paltrow a far coppia con l'attore... Purtroppo il film non sta convincendo, passando per una commediola da vedere a cuor leggero. Lo stesso parere vale per l'interpretazione di Johnny. Consiglio di vederlo per passare una serata in leggerezza.
2015) Black Mass
Il 18 Ottobre 2015 uscirà in tutto il mondo il film tratto dall'omonimo libro di Dick Lehr e Gerard O'Neill. Johnny Depp interpreterà il protagonista James Bulger, il criminale irlandese più pericoloso d'America. Per l'occasione lo vedremo con un look tutto diverso, appositamente invecchiato per entrare meglio nella parte. Nel film parteciperanno star del calibro di Kevin Bacon, Benedict Cumberbatch, Joel Edgerton, Sienna Miller e Dakota Johnson.
2015) London Fields
Nel 2015 uscirà il film basato sull'omonima novella di Martin Amis. Johnny Depp avrà un cameo in quella pellicola.
2015) Yoga Hosers
A fine 2015 uscirà il secondo film della "True North Trilogy" di Kevin Smith. Johnny Depp tornerà ad interpretare il simpatico personaggio di Guy Lapointe, inoltre sembra che avrà maggior importanza. Saranno ancora presenti Lily-Rose Depp e Harley Quinn Smith, inoltre ci sarà anche un cameo di Stann Lee.
2016) Alice in Wonderland: Through the Looking Glass
In barba a tutti, la Disney ha recentemente annunciato il sequel di "Alice in Wonderland"! Il film uscirà nel 2016, ma ka regia sarà di James Bobin (il regista dei nuovi film "Muppets"). Johnny Depp tornerà nei panni del Cappellaio Matto... internet si spacca in due di nuovo! Sarà un film godibile o l'ennesima carnevalata? Lo scopriremo solo vedendolo. Una cosa è certa: sarà una vagonata di soldi.
2017) Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales
Molto più noto è l'annunciato quinto capitolo della saga di "Pirati dei Caraibi". La regia sarà affidata a Joachim Rønning e Espen Sandberg, mentre Johnny Depp tornerà nel ruolo di Jack Sparrow. Questa volta si partirà per il Triangolo delle Bermuda. Stranamente internet ha mostrato un certo interessamento alla notizia, alcuni critici sono convinti che questo nuovo capitolo potrebbe risollevare la situazione artistica di Johnny Depp, facendolo tornare sulla cresta dell'onda. Non so su quali basi lo dicano, ma non si può negare che (nel bene o nel male) Jack Sparrow è un volto che ormai ci è familiare. In ogni caso tanti auguri! Nel film ci sarà anche Javier Bardem.
Parti Non Assegnate
E' interessante sapere anche le parti che non sono andate a Johnny Depp per svariati motivi. Possiamo ricordare:
- La parte di Neo del primo capitolo di "Matrix": rifiutato perchè stava girando "Il Mistero di Sleepy Hollow";
- L'Enigmista o un possibile ritorno di Joker ne "Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno": queste furono voci di corridoio che stavano per essere prese in considerazione. Tra i vari candidati e scelte di rispetto, Christopher Nolan cambiò totalmente idea puntando su Bane (interpretato da Tom Hardy);
- Freddie Mercury nel prossimo film della vita dei Queen: meglio dire, Johnny Depp si propose per la parte, ma il produttore Robert De Niro puntò tutto su Sacha Baron Cohen. Adesso la domanda è un'altra: ma quando uscirà questo benedetto film?
- Un cameo nel capolavoro "Birdman o (L'Imprevedibile Virtù dell'Ignoranza)": storia vera che fa ancora parlare molto. Inizialmente Alejandro González Iñárritu ebbe l'intenzione concludere il film con un cameo di Johnny Depp, (SPOILERdove si sarebbe dovuto trovare dinanzi il poster del Quinto Capitolo di "Pirati dei Caraibi" e avrebbe dovuto sentire la voce di Jack Sparrow dirgli: «Come ci siamo ridotti così, amico?» (proprio come il protagonista Riggan Thomson). (FINE SPOILER) La cosa non andò in porto perchè a metà riprese Iñárritu riscrisse la sceneggiatura: per come stava andando il film, quella gli sembrò ormai una pessima scelta. Senza dimenticare che Johnny Depp non ci sarebbe mai potuto essere, visto che era impegnato nel girare altri film. La notizia sta ancora molto dibattere i fan della pellicola: è stata un'ottima scelta del regista, oppure un prezioso cameo mancante? Non sappiamo dirlo, ma l'unica certezza è la grandezza di "Birdman"!
Progetti Futuri
Non è finita qui, perchè Johnny Depp ha molti progetti futuri dove potrà concretamente recitare. Vediamo:
- Il terzo film della "True North Trilogy" di Kevin Smith;
- Un remake de "L'Uomo Ombra";
- Un film dedicato al fumetto di "Rex Mundi" (dove sarà anche produttore);
- Un film dedicato al fumetto di "The Vault" (dove sarà anche produttore);
- Un film dedicata al libro "La Mano di Dante";
- Un film-concerto del gruppo musicale di Johnny Depp, ovvero gli "Hollywood Vampires".
- Un possibile Sesto Capitolo dei "Pirati dei Caraibi".
Senza dimenticare che lo stesso attore ha dichiarato più volte l'idea del ritiro al momento che si sarebbe sentito vecchio o fuori dalle scene...
Conclusione
Siamo arrivati alla fine di questo viaggio negli anni. Questo post non inaugura una nuova rubrica, almeno non è mia intenzione di parlare di altri attori o attrici famosi. Ho voluto solo scrivere un articolo dedicandolo ad una persona che di fondo gli voglio bene. Da ragazzino volevo essere come Johnny Depp: volevo essere bizzarro come lui, volevo avere il suo carisma e così via dicendo. Ultimamente molte persone appena leggono il suo nome, nella locandina di un film, sbuffano infastiditi... del resto non hanno torto. Ma nonostante questo, spero sempre in un ritorno alle origini. Di fondo questo post è un viaggio che ci fa capire come tutto è iniziato e su come le cose potranno andare. Insomma: tanti auguri Johnny Depp, che tu possa tornare leggenda!
In "GiocoMagazzino - Il Film", Johnny Depp recita nel ruolo di Marco Grande Arbitro. Alla notizia l'attore ha accettato la parte senza pensarci due volte. Prossimamente al cinema! (FORSE)

Magic The Gathering - Tiny Leaders: La Regola del Tre!

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Dopo l'ultima banlist, con la morte della "Capsula della Genesi" e di "Traversata Sfarzosa", c'è una fuga di giocatori del Modern. Attualmente si stanno notanto molte lacune del formato. come la mancanza di archetipi e l'obbligo necessario di bandire carte per dare una scossa al gioco. Personalmente sto continuando a giocare Modern, ma non vi nego che sto trovando anche molto interesse per i formati minori. Lo scorso mese vi ho parlato del Paupere di come mi stia divertendo, questo mese spenderò due parole per il Tiny Master: un formato nato sulla blogsfera.
Nel 2013, il giocatore/blogger Bramwell Tackaberry ideò questo nuovo formato basandosi sulle regole dell'Elder Dragon Highlander, ovvero il conosciuto Commander. Si può dire che il Tiny Leadersè una versione snellita del formato ispirato. Le regole di gioco sono le seguenti:
- I deck devono essere formati unicamente da magie con costo di mana convertito pari o inferiore a tre. In poche parole: tutte le magie superiori a quattro mana sono escluse dal formato. Ovviamente questo discorso non vale per le terre, che non sono magie;
- I deck devono essere formati da cinquanta carte in monocopia. Tra queste cinquanta carte deve essere presente il generale, ovviamente le terre base non hanno limite numerico;
- Il deck va costruito in base al colore dell'identità del generale. Si ricorda che il generale è una creatura leggendaria, tuttavia la tipica regola del Commander dei "21 Danni"è ignorata in questo formato;
- Se un generale morirà, tornerà nella zona di comando. Rigiocarlo costerà due mana addizionali aggiuntive per ogni volta che teneremo di lanciarlo dopo la prima volta. Esempio: il costo di mana di "Angus Mackenzie" di WUG. La seconda volta che lo rigiocherò sarà di 2WUG, la terza di 4WUG, la quarta di 6WUG e così via dicendo;
- Finchè non verrà ideata dalla Wizard una creatura leggendaria Sultai(Verde-Nero-Blu) con costo di mana inferiore a tre, si può utilizzare un token provvisorio "Sultai [Legendary Creature] UBG (2/2)";
- Si applicano i "Paris Mulligan" (in caso di mulligan, mischiare la prima mano e poi pescare una in meno);
- I punti vita dei giocatori sono venticinque, invece dei normali venti;
- Il formato è prevalentemente duel (ovvero una sfida giocatore contro giocatore).
La maggior parte di loro se ne rimane a casa...
La seguenti carte sono bandite nel formato: "Ancestral Recall", "Bilancia dell'Equilibrio", "Black Lotus", "Morsa Maledetta", "Incanalare Energia", "Chaos Orb", "Controbilanciare", "Tutore Demoniaco", "Arte della Terra", "Edric, Capospia di Trest", "Stella Cadente", "Legame Rapido", "Goblin Reclutatore", "Druido Eremita", "Imperial Seal", "Karakas", "Library of Alexandria", "Mana Crypt", "Risucchia Potere", "Forziere del Mana", "Metallurgico", "Mind Twist", "Mishra's Workshop", "Mox Emerald", "Mox Jet", "Mox Pearl", "Mox Ruby", "Mox Sapphire", "Necropotenza", "Servo del Pittore", "Shahrazad", "Morsa Cerebrale", "Anello Solare", "Miniera a Cielo Aperto", "Legge del Più Forte", "Spada di Corpo e Mente", "Time Vault", "Time Walk", "Timetwister", "Accademia di Tolaria", "Jitte di Umezawa", "Tutore Vampirico", "Ruota della Fortuna", "Volontà di Yawgmoth" e tutte le carte che richiedono la posta in gioco. Le seguenti leggendarie non possono essere generali: "Derevi, Stratega Empirea", "Erayo, Antenata di Soratami" e "Rofellos Emissario di Llanowar".
Per fortuna non possono fare i generali!
Il tre è il numero perfetto, sopratutto in Magic. Più si è rapidi, più ci si avvicina alla vittoria: è la prima regola tacita che capiscono tutti i giocatori. Di conseguenza le migliori magie hanno costo di mana pari o inferiore a tre. Un esempio? Pensate ai removal più potenti del formato ( come "Fulmine" o "Da Spade a Spighe!"), ai counter classici (da "Contromagia" a "Trappola per Magie"), agli artefatti più utili (come "Fiala Eterea" e "Cappa delle Profezie del Sensei"), agli incantesimi più versatili (come "Rancore" o "Mantello di Armadillo") e per finire alle creature devastanti (come "Tarmogoyf", "Sciamano Letalmago" e "Mago Lanciorapido"). Questo basta per capire che le magie di questo nuovo formato sono le più devastanti di Magic!
Tuttavia non vi nego che la prima volta ho trovato molta difficoltà nel costruire un deck. Vi consiglio di puntare ad un classico tricolore, per avere maggior possibilità di opzione e di scelta. Non prendete sottogamba il Tiny Leaders, pensatelo come ad un Commander Duel molto più rapido che arriva subito al punto. Non fare l'errore di etichettarlo come un formato minore, che mettendo in croce due carte a caso esce un deck. Qui ci sono le magie più potenti del gioco, vanno sapute gestire come si deve. Se siete esperti del Commander e avete magari qualche bel mazzetto, non vi sarà difficile montarlo un deck come si deve.
Il Tiny Leaders è un formato davvero giovane, sta prendendo piede da poco nella comunità. E' diventato di dominio pubblico dopo il recente articolo pubblicato sul sito della Wizard (cliccate qui per leggerlo). Se volete saperne di più vi consiglio di visitare il blog ufficiale del Tiny Leaders:
Il post si conclude qui... il prossimo appuntamento sarà tra meno di due settimana, con l'uscita definitiva di Draghi di Tarkir! Ci vediamo.
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"Elfquest": Quel Caldo Fantasy degli Anni '80!

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Sono un fottuto nostalgico. Ogni tanto mi viene quella vena di malinconia romantica che mi lascia un senso di vuoto. Per sopprimere quel sentimento devo mirare un momento nel passato, per poi lanciarmi dritto per dritto nel futuro. E' una difesa che ormai attuo da anni, a suo modo funziona. Recentemente mi sono trovato in questo stato di malinconia: cercavo qualcosa del mio passato, ma non sapevo cosa. Poi sono arrivati due post che mi hanno aiutato nella mia ricerca: il primo è di Luca Lorenzon (dedicato a Terry Dykstra) il secondo di A.H.V. (con un suo disegno fantasy). Entrambi gli articoli hanno rievocato in me qualcosa che avevo dimenticato: quel genere fantasy caldo e genuino che aveva caratterizzato la mia infanzia. Questo erano le stesse emozioni che avevo quando leggevo "Elfquest": il fumetto dei coniugi Pini.
Un artwork di "Elfquest"
Ricordo che conobbi "Elfquest" grazie ad una pubblicità sul mensile di "Lupo Alberto". Incuriosito rivoltai le edicole per cercare il fumetto. Riuscii a trovare un buco che vendeva giornali: aveva anche qualche fumetto invenduto dell'opera. Sfortuna volle che la casa editrice Macchia Nera fallì nei primi anni del 2000, la distribuzione italiana del fumetto si fermò: tuttora si trova interrotta senza una casa che voglia continuare l'impresa. L'avventura italiana di "Elfquest" nacque nel 1997 e morì qualche anno dopo...
Il numero speciale dei primi venti anni dell'opera
Per fortuna in America "Elfquest" vive ancora ed è considerato un cult del genere. Tutto iniziò nel 1978, quando i coniugi Richard e Wendy Pini pubblicarono l'opera sulle testate indipendenti dell'Indipendents Publishers Syndacate. La fine degli anni '70 e l'inizio degli'80 furono tempi d'oro per il fantasy: la gente giocava a Dungeons & Dragons, divorava romanzi del genere e perfino il cinema si stava pian piano interessando. L'opera dei coniugi Pini risentì molto di quel fantasy ancestrale: nelle loro storie si rivedono gli insegnamenti spirituali del maestro J. R. R. Tolkien, con aggiunte delle mode fantasy dettate dall'epoca. I disegni, morbidi ed estetici, miravano alla bellezza visiva: fecero da eccelsa cornice ad un fantasy che oggi non esiste più. Inutile dire che si sentì molto l'influenza di Terry Dykstra...
Un artwork di "Elfquest"
La storia è ambientata nel Mondo delle Due Lune: una terra ostile intrinseca di magia. Diecimila anni dai fatti di "Elfquest", gli Alti Elfi giunsero in  questo luogo viaggiando dal loro pianeta d'origine. Questi elfi antichi furono una stirpe di viaggiatori: dopo la distruzione del loro pianeta, andarono in cerca di nuovi popoli da conoscere. Un incidente impedì al palazzo-astronave di procedere nel viaggio. Gli Alti Elfi furono così costretti a vivere in quelle brulle terre...
La nostra storia inizia anni dopo, mostrandoci i Wolfriders: una tribù di elfi selvaggi che vive in sinergia con i lupi. L'intero clan è governato dal prode Cutter, un giovane e valoroso capo elfo. A causa delle ostilità della zona, specialmente per le lotte contro gli umani, la tribù è costretta a viaggiare in cerca di terre migliori. Inizia così un viaggio alla ricerca di una casa in cui vivere: incontrando difficoltà, nemici e amici...
La trasformazione degli Alti Elfi
In tutti questi anni la storia dei coniugi Pini è riuscita ad imporsi nel mercato americano... Un mercato dominato dalla Marvel alla DC Comics. Dopo il fallimento dell'Indipendents Publishers Syndacate, i primi venti volumi sono stati finanziati dalla casa indipendente ideata dagli stessi Pini: la WARP Graphics (acronimo di W endy A nd R ichard P ini). Con l'aumento delle richieste, finì per passare sotto la produzione della Marvel, poi della DC Comics e infine della Dark Horse. Ancora oggi vengono scritte storie sulla vita degli elfi Wolfriders: esiste infatti una vecchia guardia di lettori che continua a seguire l'opera, mentre le nuove generazioni si accostano pian piano. "Elfquest" ha raggiunto anche altri media: un video-fumetto animato, trailer su internet, un omonimo gioco di ruolo, varie action figure, giochi da tavolo e perfino una cd musicale da ascoltare mentre si leggeva il fumetto. Nel 2008 la Warner Bros. pensò anche di produrre un film sull'opera dei coniugi Pini, tuttavia abbandonò l'idea quando decise di produrre "Lo Hobbit" (non volevano finire a farsi concorrenza da soli). Tuttavia nel 2013 il progetto è tornato in auge dopo aver visto alcuni trailer dei fan: chissà se prima o poi verrà girato!
Due copertina di "Elfquest" pubblicate dalla Marvel e dalla DC Comics
Il post si conclude qui. Oggi ho voluto mostrarvi qualcosa che sono in pochi a conoscere, giusto i più esperti del fumetto. Volevo farvi partecipe di quel calore che mi ha sempre donato "Elfquest": mi ricorda quel fantasy che divoravo da bambino. Mi rammenta le primissime partite a Dungeons & Dragons, i pomeriggi a dipingere i modellini di Warhammer, le prime carte di Magicillustrate dagli storici disegnatori, le partite episodiche con il videogame de "La Storia Ancestrale", le letture dei librogame e le visioni di quei film misteriosi come "The Dark Crystal" e "Il Signore degli Anelli" di Ralph Bakshi. Atmosfere che con il tempo sono cambiate, che hanno perso quella genuinità iniziale. "Elfquest" mi riporta indietro in quel periodo, mi fa stare bene e mi dona calore. Adesso sono pronto a guardare avanti...
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Fake Artist Goes to New York - Home Made Edition

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Ne avevamo parlato già ai tempi della nostra Boardgame Top List di Natale tra i numerosi commenti e consigli di fine post, ma dato che è un giococosìbellochedeviassolutamenteavere ve ne parliamo di nuovo così davvero adesso non avete più nessuna scusa per non conoscerlo. Come potete  leggere anche voi stessi dalla copertina della scatola qui sopra, oggi vi parliamo di Fake Artist Goes to New York + in allegato un piccolo manuale su Come costruirvelo da soli a casa.


È lui il Falso Artista! - Come si Gioca

Il gioco è super semplice, direi così semplice che si fa prima a giocarlo che a spiegarlo, ma dato che questo è un blog non mi rimane molta scelta (beh se proprio preferite giocarlo, casa mia è sempre aperta).
Fake Artist è un Party Game per 5-11 Giocatori di disegno e deduzione in cui i giocatori cercano di disegnare, tutti assieme, qualcosa su un foglio comune e scoprire chi tra loro è il Falso Artista. Tra loro infatti, si nasconde qualcuno che non ha la minima idea di cosa sta disegnando ma che sta cercando di non farsi scoprire.

Nel gioco ci sono 3 Ruoli:
Master: all'inizio del turno decide una categoria (animali, oggetti, professione ecc.) ed una parola da far disegnare. Solo gli Artisti sapranno la parola da disegnare.
Artisti: disegneranno sapendo la parola scelta. Il loro compito sarà capire chi è il falso artista.
Falso Artista: disegnerà sapendo la categoria ma non la parola. Il suo compito sarà di disegnare assieme agli altri senza far capire chi è.

All'inizio del turno, a giro, un giocatore fa il master e sceglie una categoria da far sapere a tutti. Poi, su una carta scrive una X, mentre sulle altre, una parola attinente alla categoria.  
Esempio: categoria: ANIMALI - parola: LEONE.
Consegna infine casualmente le carte a tutti i giocatori. La persona con la carta X sarà il falso artista.

Inizia il gioco!! Ogni giocatore (eccetto il master) sceglie un pennarello colorato e a turno fa un segno sul foglio comune per creare l'opera d'arte! Questo fino a quando tutti i giocatori non avranno disegnato per due volte (quindi due giri di tavolo).


Alla fine di questi due giri i giocatori osservano la loro opera d'arte ed il Master fa un conto alla rovescia. Allo scadere del conto alla rovescia tutti i giocatori indicano simultaneamente chi secondo loro è il falso artista. Ecco cosa può succedere:

1- la persona che ha ricevuto più voti (più indicazioni) NON È il falso artista = il Master e Falso Artista allora guadagnano 2 punti

2- la persona con più votiÈ il falso artista. A questo punto il falso artista deve rivelare la parola che tutti stavano disegnando. Se indovina il Falso Artista e il Master prendono 2 punti. Se sbaglia tutti gli artisti prendono 1 punto.


Il Turno finisce qui e si ricomincia da capo con un nuovo Master. Vince chi arriva a 5 punti!

Conclusioni - Ve lo consigliamo?

SI SI SI! Semplice e divertente, in più in grado di ospitare al tavolo tantissime persone! Un giro e si entra subito in partita, con persone che assieme riescono a disegnare le cose più assurde. Tra tutti i party game che ho cercato di somministrare ai babbani del gioco da tavolo questo è quello che ha riscosso più successo. Un sera ero a casa che giocavo a Fake Artist quando arriva mia cugina per un saluto veloce (nota importante: mia cugina ODIA i giochi da tavolo). Tra un tira e molla alla fine la convinciamo a fare un giro prima di uscire con gli amici. Presto 1 giro diventano 2, poi 3,4,5 fino a quando non si fa tardi ed è costretta ad uscire. La incontro la sera dopo al pub e mi fa "Mica hai portato Fake Artist?". Ancora non ci credo!
Se vi posso dare un consiglio, una volta capito come gira provate con 2 Falsi Artisti, sarà molto più divertente! Io ho persino faprovato un round con tutti falsi artisti tranne uno (è stato bellissimo!)



Come costruire Fake Artist - Fai da Te


Perché un piccolo tutorial su come costruire il gioco di Fake Artist? Non stiamo inneggiando alla pirateria (o quasi) però Fake Artist ancora non è arrivato in Europa (e chissà se lo farà mai) perciò il gioco, a meno che non vi venga in mente di ordinarlo dal giappone, non è disponibile. Come rimediare allora??? Eccoci qua! Qui sotto vedete la mia personale versione.


L'idea mi è venuta vedendo Simone Botta, blogger di River Forge Project, che preso anche lui dalla scimmia di avere questo gioco, se lo era fatto da solo a casa [link]
Quello di cui avete bisogno è davvero poco:
1- Il Regolamento che potete scaricare qui
2- Trovate dei pennarelli colorati (è importante che siano tutti di diverso colore). Per risparmiare andate a ritrovare tutti quei pennarelli che usavate alle medie e che adessono prendono polvere.
3- Serve un Marker da lavagnetta bianca, quei pennarelli che si cancellano anche con un fazzoletto
4- Per le Carte, dove andremo a scrivere le parole, la soluzione è un po' più ingegnosa. Stampate su un foglio A4 diversi cartoncini del formato di un bigliettino da visita. Lo sfondo lo decidete voi. Io ho ricreato quelli del gioco originale, stilosi e spartani, ma ovviamente ognuno fa come vuole. Andate in cartoleria, fatevi plastificare il foglio e poi lo ritagliate. Così potete scriverci sopra con il Marker e poi cancellare per un nuovo round, senza utilizzare miliardi di foglietti. Noi vogliamo bene alla natura!
5- Dei Segnalini. Qui potete utilizzare davvero ciò che volete. Io ho iniziato con i segnalini che uso per la tombola, poi invece gli ho sostituiti con scarti di un altro gioco (quelli che vedete provengono dalla defustellazione di Alchimisti)
6- Infine non resta che trovare una scatola, su cui potete appiccicare la copertina oppure no del gioco, dove riporre tutto.

7- Mettete tanta colla vinilica ...  Fatto?

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GiocoMagazzino & Sicilianamente Presentano: Il Poderoso Gamera! - Progetto "Mostroni: Kaiju e Dintorni"

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Lo scorso 5 Marzoè partito il Progetto "Mostroni: Kaiju e Dintorni": il progetto a blog uniti che mostra come i Kaiju (i mostri giganti del cinema) sono entrati a far parte della nostra cultura pop. L'idea iniziale è partita dai ragazzi di Timber Maniacs, che a loro volta hanno coinvolto molti blog e perfino un canale di YouTube. In questo progetto, sono stato invitato a rappresentare tutta la redazione di GiocoMagazzino. Per questa occasione parteciperò con ben due post: oltre al post di oggi, ce ne sarà un secondo il 14 Marzo. Nel post di oggi collaboro con un'amica molto speciale: la carissima A.H.V. del blog Sicilianamente! Abbiamo deciso di parlare di Gamera, il "Kaiju-Tartaruga-Gigante-Radioattiva" più figo che ci sia. Lo facciamo a modo nostro, mostrandovi un fumettino on-line scritto dal sottoscritto e disegnato dalla cara artista. Detto ciò possiamo partire... buona mini-lettura!
PS: il post è presente in entrambi i blog, per leggere il post gemello cliccate qui!

Se non riuscite a leggere cliccate qui!
Se non riuscite a leggere cliccate qui!
Quello che avete letto è il nostro fumettino. L'idea di fare un post su Gamera è venuta ad A.H.V.: entrambi abbiamo una passione per il mostrone, tuttavia abbiamo due punti di vista differenti. Ma del resto cos'è Gamera? Una colossale tartaruga che vola sparando razzi dal retro. Tutto ciò è E-P-I-C-O!
Gamera che vola... alla faccia di Godzilla! Questo mi basta.
Abbiamo quindi ironizzato sul nostro modo di vedere: per me un Gamera è un tartarugone "Amico dei Bambini" (stile all'Akira Toriyama), mentre per A.H.V. è un Kaiju terribile e fottutamente figo. Ci siamo divertiti molto nel fare questo lavoro, tuttavia  non avevo mai scritto una sceneggiatura per un fumetto e non vi nego che ho avuto qualche difficoltà. Devo fare i complimenti alla mia collega di post: ha avuto pazienza e sopportazione per tutte le mie richieste assurde. Poi il disegno finale di Gamera è stupendo: appena l'ho visto ho sgranato gli occhi e sono balzato dalla sedia! Ho anche riso come un idiota quando ho visto la mia versione "super deformed"! La nostra artista migliora sempre di più ogni giorno...
Mi sento in dovere di invitarvi di nuovo a visitare il blog di "Sicilianamente" e tutte le opere disegnare da A.H.V. in persona...
La locandina dell'evento
Il post si conclude qui. Prima di andarvene via, vi linko tutto il calendario dell'evento! Cliccate sul titolo del post per visualizzare il post desiderato. Dateci un'occhiata che sono tutti articoli mostruosi! (Nota: i post futuri verranno aggiornati a giorni)

5 Marzo - Timber Maniacs: Introduzione al Progetto "Mostroni: Kaiju e Dintorni"
5 Marzo - Moz o' Clock: Sentai e Dintorni
9 Marzo - Prevalentemente Anime e Manga: Letter Bee
10 Marzo - GiocoMagazzino & Sicilianamente: Il Poderoso Gamera
11 Marzo - Timber Maniacs: Perchè Amiamo Monster Hunter
12 Marzo - Il Mio Amico Panda: Ultraman e il Tokusatsu
13 Marzo - GiocoMagazzino: King of Tokyo, la Furia dei Mostri! 
14 Marzo - Anima Nerd: Godzilla Save the Earth
15 Marzo - Il Bizzarro Blog di Gianfro: Evangelion e l'Evoluzione del Mecha VS Kaiju
16 Marzo - Timber Maniacs: Poesia, Fanciullezza, Mostri Giganti ed eroi in un Giochino per 3DS

Noi invece ci vediamo il 14 Marzo con il post dedicato al gioco da tavolo "King of Tokyo". Ci si vede mostroni! Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Frank Herbert VS Isaac Asimov... Fight!

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La fantascienza non è il mio forte. E con questa confessione, questa premessa sconsolante metto
paraculamente le mani avanti a dispetto delle cappellate che potrei dire.
Veniamo al sunto: poco meno di un mese fa, preso dalla malsana voglia di leggere qualcosa di diverso,
in libreria mi cade l'occhio su di un libro, Il ciclo della Fondazione, che già un amico mi aveva
consigliato caldamente. Isaac Asimov, l'autore dei libri in esso raccolti, ha indelebilmente
condizionato la cultura Pop fantascientifica, passando alla storia come il padre delle tre leggi della
robotica.



Non starò qui a citare ogni film tratto dai suoi libri, nè tanto meno parlarne, o qui si fa davvero notte,
ma dirigerò la vostra attenzione su una singola opera, Il Ciclo della Fondazione per l'appunto, 
confrontandone la filosofia con quella di un'altra grande opera, senza la quale l'altra metà del Pop Sci-fi
non esisterebbe, e sto parlando dell'immortale Dune, di Frank Hebert.
Ultima confessione, così da consentirvi di capire la mia poca conoscenza di Asimov prima di questo libro: ero seriamente convinto che Avimov fosse il classico scrittore scientifico dalle ottime idee, ma un pò con lo scopino su per il culo, insomma, che la sua narrazione dei personaggi fosse noiosa e formale comequella di Lovecraft (amo Lovecraft per altri motivi, un giorno ne parlerò più approfonditamente).
Mai, mai pregiudizio fu più errato da parte mia, perchè non solo Asimov si è rivelato un buon conoscitoredella psiche umana (anche se forse lo trovo un pò troppo ottimista), ma riesce ad essere sardonico,moderatamente cinico, e a tratti anche sinceramente spiritoso, insomma, l'esatto contrario di quanto mi aspettassi, e adoro sbagliare in meglio.


Due parole sull'opera:

In un futuro lontanissimo, il più grande scienziato di tutti i tempi, Hari Seldon, prevede che l'Impero
Galattico sia prossimo al crollo, a causa di diversi fattori: corruzione, lassismo, blocco del progresso
scientifico.
Seldon ha dato il via ad un nuovo tipo di scienza, la Psicostoria, che è l'unione della Matematica e della Psicologia/Sociologia, tramite complesse equazioni è possibile prevedere il futuro di una civiltà (ma non le azioni individuali); con questa disciplina prevede non solo il crollo dell'Impero, ma anche i conseguenti 30.000 anni di barbarie nella galassia.

Il crollo dell'Impero non può essere fermato, ma non tutto è perduto, Seldon ha infatti una soluzione al problema. Col benestare dell'imperatore, vengono istituite due Fondazioni, entrambe ai capi estremi della galassia, che dovranno consentire, nell'arco di 1000 anni, la nascita di un nuovo e migliore Impero Galattico, risparmiando così all'umanità nientemeno che 29.000 anni di barbarie.
Le vicende che ci vengono narrate riguardano la Prima Fondazione, che ha sede su Terminus, e nell'arco dei secoli è costretta ad affrontare molte di quelle che vengono definite Crisi di Seldon, cioè dei punti in cui letteralmente i governanti della Fondazione devono cavarsela da soli, altrimenti l'intero Piano Seldon fallirà.

Voci di corridoio danno per certa la futura partecipazione di Jonathan Nolan (Memento, Interstellar) come sceneggiatore di una serie TV basata sul Ciclo, e targata HBO (Game of Thrones, I Soprano)
Durante i secoli vediamo questo piccolo pianeta, Terminus acquisire sempre più potere, inizialmente popolato di soli scienziati, si è salvato dalla decadenza generale, ed espande il proprio controllo sui pianeti e le stelle vicine, dapprima con una sorta di religione scientifica, poi con l'Economia e la supremazia tecnologica.
I Secoli passano, e molti eroi di volta in volta salvano la Prima Fondazione dai pericoli più disparati,
ormai quasi tutta la galassia è sotto il dominio, o quanto meno l'influenza della Fondazione, tuttavia 
nella polvere dei secoli, la gente si è dimenticata di quella fantomatica Seconda Fondazione che doveva trovarsi all'altro capo della galassia, e che nell'ombra aiuta la Prima nei momenti di difficoltà, ma solo per poter poi comandare il futuro Impero...

Trama complessa? Quella di Dune non è da meno:

Anche in Dune ci troviamo in un futuro lontanissimo, in cui (proprio come per Asimov) un Impero domina l'Universo conosciuto; diverse casate nobiliari tramano tra loro per ottenere sempre maggior potere, e non c'è potere maggiore di quello ottenibile sfruttando la produzione di una sostanza chiamata Melange, volgarmente conosciuta come la Spezia

Il film del 1984 andrebbe visto più che altro per amor della storia del cinema...
La Spezia è estremamente costosa, e comporta una forte assuefazione, ma in cambio essa allunga enormemente la vita, e può donare il potere della preveggenza al fruitore.
Fin qui non sembra comprensibile il perchè la Spezia sia così importante per l'Impero... e se aggiungessi che senza di essa il viaggio interstellare è impossibile?

I Piloti della Gilda Spaziale sono gli unici, tramite la Spezia che dà la preveggenza, ad avere la facoltà di condurre le astronavi nell'iperspazio, superando così le proibitive distanze siderali. Senza il commercio non ci sarebbe vita, senza la Gilda non ci sarebbe commercio (o guerra, perchè anche gli eserciti necessitano di esser trasportati), senza Spezia non ci sarebbe la Gilda...
Insomma, chi controlla la Spezia, controlla l'Universo!

Il solo luogo dove questa sostanza può esser raccolta è il pianeta Arrakis ("Dune" per i nativi), e la 
storia ha inizio nel momento in cui la casata Atreides ottiene l'onore e soprattutto l'onere di sostituire 
l'odiata casata Harkonnen nella gestione del pianeta, esponendosi così a mille pericoli.

  ...consiglio invece la mini serie TV  Dune, il destino dell'Universo(2000), niente male!

Spero che la visione dell'adattamento diretto da David Lynch abbia aiutato la metabolizzazione di questa sfilza di nomi, in ogni caso, qual'è il tratto comuni fra queste due opere?
Secondo il mio parere, al di là di ogni trama, il cuore di entrambe le storie va ricercato nell'animo umano; può l'Umanità trovare finalmente il suo posto nell'Universo? Può l'Uomo liberarsi dalle catene che, insite nella sua stessa natura, lo portano all'autodistruzione?

Cercate di perdonarmi, ma le risposte che i due autori danno a queste domande sono Spoiler, per cui continuate la lettura con coscienza.


Arriviamo dritti filati ai finali delle due storie, senza parlare delle lunghe peripezie che hanno portato
alle conclusioni che ora vi rivelerò: in entrambe le opere l'umanità viene a contatto con una civiltà
robotica, in entrambi i casi scoppia un conflitto (nel caso di Asimov è al livello spionistico, non militare come con Herbert), e in entrambi i casi l'esito di questa guerra porterà alla salvezza del genere umano.

Fin qui le analogie consentono un interessante confronto: per Herbert, l'uomo salva se stesso ottenendo, assimilando la coscienza/conoscenza delle macchine, e in questo modo evolversi in qualcosa di migliore.

Secondo Asimov invece, l'uomo non può salvare se stesso e ha bisogno di esser governato nell'ombra dai robot affinchè l'umanità possa prosperare.

Quest'immagine ci accompagnerà dritti dritti al prossimo post!
Un mondo di analogie per due finali completamente contrastanti, e che, nel caso di Asimov, mi hanno lasciato con l'amaro in bocca, perchè contrariamente a tuuuutti gli altri racconti dell'autore, non 
vedevo fino all'ultimo nemmeno l'ombra di un'intelligenza artificiale, e gli umani sembravano davvero pronti a farcela con le loro forze, a lottare fino all'ultimo per difendere la loro indipendenza, ma solo per fallire miseramente...

Maledetto Asimov! Ti ammiro, ma stai facendo rosicare quest'umanista come un matto! Herbert invece mi ha dato una maggiore soddisfazione. E per voi? Siete inquietati da questi finali così atipici? Ma soprattutto, possiamo giungere alla conclusione che a seconda di quale finale si preferisca, si abbia o no ancora fiducia nell'umanità?
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"King of Tokyo": La Furia dei Mostri! - Progetto "Mostroni: Kaiju e Dintorni"

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Il grande progetto di "Mostroni: Kaiju e Dintorni" va avanti! In questi giorni abbiamo visto come i nostri amici mostri sono entrati a far parte della nostra cultura pop. Molti amici blogger ci hanno illustrato serie televisive, film e fumetti: oggi invece vi mostrerò che anche i Kaiju sono entrati a far parte della cultura ludica dei giochi da tavolo. Ricordiamo con piacere "Terror in Meeple City" (conosciuto anche come "Rampage") del 2013, ma oggi parleremo del suo predecessore: ovvero del devastante e borioso "King of Tokyo"!
Ovvero quando il le mazzate dei Kaiju diventano ludiche.
Prima di parlare di "King of Tokyo" dobbiamo spendere due parole sul papà e creatore del gioco. Vi dice niente questa faccia?
Una faccia tipica degli anni 80'... non vi viene in mente nessuno?
Nulla di nulla? Ok, vi do un piccolo indizio...
Penso che adesso ci siamo capiti!
Richard Garfield (si, ha lo stesso cognome del gatto) è il creatore di Magic The Gathering. Ma l'autore non si è limitato a questo gioco da tavolo. Nella sua carriera possiamo vedere altri titoli decisamente validi e divertenti: "Stonehenge", "RoboRally", "The Great Dalmuti", "Android: Netrunner" e così via dicendo. Nel 2011 il genio ha dato alla luce "King of Tokyo".
Uhm... uhm... che parole posso utilizzare per descriverlo? Direi: mostri, distruzione, mazzate, mazzate e mazzate! Esattamente come accade nei film di King Kong e Godzilla...
La plancia di gioco e tutti i suoi componenti.
Scopo del Gioco
Il giocatore dovrà infatti personificare una parodia di un Kaiju, con l'unico scopo di diventare l'unico Re di Tokyo. Per guadagnare l'agognato titolo ci sono due modalità di vittoria:
- Vincere la partita eliminando fisicamente tutti gli altri Mosti/Giocatori della partita;
- Oppure guadagnando 20 punti vittoria.
Come si Gioca
Tutto il gioco consiste in un lungo giro di "Entra o Esci": il Mostro fuori la città di Tokyo può attaccare il Mostro che sta dentro Tokyo, mentre il Mostro dentro Tokyo può attaccare tutti gli altri Mostri fuori la metropoli.
Ogni Mostro possiede una scheda che parte con 10 punti ferita e 0 punti vittoria.
Il turno procede nel seguente modo:
- Assegnare due punti vittoria se il Mostro/Giocatore ha iniziato il turno dentro Tokyo;
- Lanciare i 6 dadi azione. In base ai risultati, il Mostro/Giocatore può decidere quali tenere e quali ritirare. Si può ripetere questo altre due volte (sommato con il lancio iniziale diventano tre tiri di dado totali);
- Applicare i risultati dei dadi;
- Vedere se si riesce ad entrare dentro Tokyo: nel caso la città sia libera si entra in automatico, nel caso sia occupata, spetta al Mostro/Giocatore nella città decidere se rimanere od uscire. In quel caso l'attaccante sarà obbligato ad entrare;
- Guadagnare un punto vittoria se il Mostro/Giocatore è riuscito ad entrare dentro Tokyo;
- Decidere di comprare un potenziamento (questa azione può essere fatta prima o dopo aver lanciato i dadi).
Componenti di Gioco
I dadi possiedono 6 facce molto particolari. Le prime tre facce sono numerate dal numero 1 fino al numero 3, mentre nelle restanti facce sono raffigurate: una Zampa, un Cuore e una Saetta. Ogni simbolo ha un determinato significato:
- La Zampa: è il simbolo motore del gioco! Serve per picchiare gli altri giocatori (facendogli perdere punti vita) e, sopratutto, ti permette di entrare dentro Tokyo;
- Il Cuore: essenziale per guadagnare punti vita persi! Tuttavia non dimenticatevi che dentro Tokyo non si possono guadagnare punti vita;
- La Saetta: ogni simbolo ti permette di guadagnare energia (rappresentata in cubetti verdi trasparenti) per poi esser spesa per comprare i potenziamenti! I potenziamenti li vedremo nel paragrafo sotto stante;
- I numeri 1,2,3: servono per fare punti vittoria con determinate combinazioni! Un tris di 1 ti darà un punto vittoria, un tris di 2 ti darà due punto vittoria e un tris di 3 ti darà tre punto vittoria. Ogni numero uguale oltre il tris vale un punto extra. Esempio: se con il mio lancio ho ottenuto cinque risalutati di dado con il numero 3, ho guadagnato ben 5 punti vittoria. Tre punti del tris più altri due aggiuntivi. Ovviamente se tirando i dadi farò tre combinazioni di tris differenti le conterò entrambe.
Una tipica partita a tre giocatori
A mettere pepe al gioco ci sono le carte potenziamento: carte speciali che, una volta comprate spendendo energia, donano nuove abilità ai Mostri/Giocatori. Di colpo i mostri inizieranno a: saltare, sputare fuoco, lanciare fiotti acidi, avere tentacoli/code/teste extra, donarti punti vittoria oppure fare danni istantanei a tutti i tuoi avversari! Sperate che vengano esposte le carte giuste, ma nel caso non ci fossero non vi preoccupate: potete sempre spendere due energie per scartare le tre carte mostrate e pescarne delle nuove.
Alcune carte potenziamento
I Protagonisti
Spiegate le regole, adesso passiamo vedere i sei protagonisti di questo gioco: i sei mostri che ambiscono al titolo di Re di Tokyo. Sono sei parodie dei mostri del cinema classico. L'unica pecca è che sono solo una rappresentazione estetica: i personaggi non possiedono abilità particolari che li contraddistinguono (almeno nella versione base). In poche parole ogni scheda è identica all'altra, cambiando solo l'immagine. Possiamo vedere dei mostri decisamente comici:
The Kingè la parodia di King Kong. L'occhio meccanico è una citazione ai film della Toho.
Gigazaur è la parodia di Godzilla, un altro bestione che non poteva mancare!
Kraken è una parodia di Cthulhu, il celebre Antico dei racconti di Lovecraft. Volendo possiamo anche rivedere in lui una parodia del mostro Clover di "Cloverfield" e del Kraken di "Scontro tra titani" del 2010.
Meka Dragonè la parodia di Mechagodzilla, la celebre versione cyborg del classico lucertole.
Cyber Bunnyè la parodia dei Mecha giapponesi. Da notare il coniglio ultra intelligente che lo comanda!
Alienoidè parodia degli alieni di "Mars Attacks!" e di tutti i mostri alieni apparsi nel mondo del cinema
Espansioni e "King of New York"
Dal 2011 fino ad oggi sono uscite ben due espansioni, senza dimenticare le carte o i mostri speciali regalati agli eventi. Vediamo infatti:
"King of Tokyo - Power Up!" - Oltre ad aggiungere il nuovo personaggio di Pandakaï (un mostruoso Panda Gigante) e nuovi carte potenziamento, arriva una grande novità. Adesso anche i Mostri possiedono dei poteri speciali che si potranno attivare appena si avranno tre cuori con il lancio di dado.
Il gioco diventerà molto più strategico e variegato. Vale davvero la pena di provarlo.
"King of Tokyo - Halloween" - la seconda e, per ora, ultima espansione è dedicata alla famosa festività anglosassone. Sono presenti due nuovi mostri e 12 carte Costume di Halloween, che potenziano i mostri.
Il primo personaggio si chiama Pumpkin Jack, una citazioni alle zucche dei Jack-o'-Lantern.
Il secondo personaggio è Boogey Woogey, una parodia del Boogeyman (ovvero l'Uomo Nero).
Heidelbärger Brockenbärè un mostro promozionale, parodia grottesca della mascotte della casa produttrice di giochi da tavolo Heidelberger Spieleverlag. Si poteva trovare alla Fiera di Essen del 2011.
Space Penguinè un mostro speciale che si poteva ottenere durante i Campionati Mondiali di "King of Tokyo" del 2013. Oggi lo si può trovare su Ebay.
"Garfield's Gift"è una carta potenziamento promozionale da collezionare.
Nel 2014 Richard Garfield fa uscire "King of New York". Questa non è un'espansione, ma un vero e proprio gioco a sé stante. La plancia del gioco è stata sviluppata in modo di avere un gioco nettamente più strategico. Il gioco è ambientato a New York, inoltre tutti i nuovi personaggi guadagnano fattezze più hollywoodiane. Questo gioco merita una recensione a parte, ne parleremo meglio in futuro in un altro post.
Conclusione
"King of Tokyo"è un party game che permette di far interagire fino a sei giocatori: è l'ideale per animare una serata ludica con gli amici. E' un gioco molto rapido, una partita dura in media trenta minuti: potrebbero anche uscirne un paio prima di passare a qualcosa di più complesso. "King of Tokyo" non rischia mai di finire in una situazione di stallo: grazie ai punti vittoria, prima o poi sarà possibile concludere la partita. Insomma, provatelo per passare una serata all'insegna della devastazione (e delle botte da orbi). Non ne rimarrete delusi: il divertimento è assicurato!
La locandina del Progetto "Mostroni: Kaiju e Dintorni"
Il post si conclude qui, ma il progetto "Mostroni: Kaiju e Dintorni" non si ferma mica! Ancora una volta vi mostrerò il programma completo con i rispettivi link di post in post (nota: i post assenti verranno aggiornati giorno per giorno). Mi raccomando: passate a leggere gli altri articoli, commentateli e se volete iscrivetevi ai rispettivi blog :D

10 Marzo - GiocoMagazzino& Sicilianamente: Il Poderoso Gamera
13 Marzo - GiocoMagazzino: King of Tokyo, la Furia dei Mostri! 
14 Marzo - Anima Nerd: Godzilla Save the Earth
15 Marzo - Il Bizzarro Blog di Gianfro: Evangelion e l'Evoluzione del Mecha VS Kaiju
16 Marzo - Timber Maniacs: Poesia, Fanciullezza, Mostri Giganti ed eroi in un Giochino per 3DS

Con questo vi saluto, alla prossima amici mostriciattoli: ci si vede!
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"Game VS Food" Special Edition: Francia, Belgio & Olanda!!!

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Cari amici di GiocoMagazzino, questo mese vi proponiamo una "puntata" della rubrica "Game VS Food"
davvero speciale: infatti, ricollegandomi al post di un mese fa sul mio viaggio tra Parigi e Amsterdam,
voglio parlarvi (e, soprattutto mostrarvi!) il cibo che abbiamo degustato in quei paesi (tra l'altro abbiamo già parlato della cucina belga nel "Game VS Food" di due mesi fa). Partiamo dalla Francia...
(ecco un bellissimo chiosco, stracolmo di leccornie, 
nel quale ci siamo imbattuti nei giorni trascorsi nella capitale francese!)
...e iniziamo il nostro viaggio da questo locale di Parigi,

dove abbiamo mangiato degli ottimi Kebab ai quali abbiamo affiancato, oltre alle patatine...

...questa salsa piccantissima!!!

Attraversando il Bosforo, siamo passati invece ad una specialità greca, il Gyros, che è molto simile al Kebab turco ma, a differenza di quest'ultimo, è a base di carne di maiale (alimento vietato dalla religione islamica).
Viene servito con la Pita, chiamata anche pane arabo (tipo di pane piatto lievitato, a base di farina di grano), e condito con la Tzatziki (salsa di yogurt), pomodori, patatine e cipolla.
Spostandoci invece molto più ad oriente, in un ristorante cinese del posto ho avuto modo di degustare un'ottima Quiche cinese (il termine quiche indica un tipo di torta salata originariamente tipica della cucina francese), mentre i miei amici, come potete vedere dalla foto, si sono cimentati con le zuppe cinesi!
Qui invece stiamo bevendo un'ottima Panaché (cocktail alcolico realizzato con birra e gassosa tipico della Francia) in un pub vicino alla Senna!!!
Ma passiamo ai dolci: in uno dei negozi "Amorino" (catena di gelaterie fondata a Parigi nel 2002 da due ragazzi italiani) abbiamo mangiato queste buonissime Gaufres (meglio note come Waffel) con il gelato!!!
Ma siamo andati anche a far visita ad una pasticceria tunisina...

...dove abbiamo assaggiato diversi dolci, tra i quali spiccano gli Zalabia, dolcetti fritti intinti nel miele!!!

Passando invece all'Olanda, non posso non partire da FEBO, la mitica catena di fast-food olandese dove ci si serve tramite i distributori automatici!!! Ad Amsterdam c'erano un po' dappertutto, perciò ci fermavamo spesso lì a comprare qualcosa e così siamo riusciti ad assaggiare quasi tutte le specialità che trovate nel link!!! 
Ecco due video che spiegano cos'è FEBO:

 La specialità numero 1 di Belgio& Olanda sono certamente le patatine fritte, alle quali hanno addirittura dedicato un museo che si trova a Bruges (Brugge), nelle Fiandre!!!

avevo avuto modo di apprezzare questa specialità già nel mio precedente viaggio in Belgio & Olanda del 2010 (ecco una tipica friterie belga a Bruxelles)...

...e perciò, anche due anni dopo, abbiamo d'assalto FEBO e le friteries appena siamo arrivati ad Amsterdam!!! (questa friterie si chiama Manneken Pis, come la mitica statua di Bruxelles che raffigura un bambino che fa pipì).

Inutile dire che sono buonissime: accogliamo perciò con grande gioia l'apertura di vari negozi dedicati appositamente a queste patatine anche in Italia, così possiamo gustarcele anche qui!

Un altro cibo che si trova abitualmente negli innumerevoli chioschetti ambulanti di Amsterdam sono gli hot dog, ma in questa foto vi mostro invece un sorprendente Mash Up tra dolce e salato, ideato da un nostro amico, con croissant, marmellata e panino con il bacon!!!

A proposito di dolci, ecco invece una gelateria griffata Ajax!!!

Durante quel viaggio abbiamo anche provato alcune bevande che si trovano difficilmente qui in Italia, 
come la Fanta Cassis (Fanta al mirtillo) e la Cherry Cola...

...e incrociato un ristorante italiano che ha un nome davvero particolare!!!

Vi saluto mostrandovi questa pizza che non c'entra nulla con questo post (l'ho presa infatti qui a Roccasecca!), ma che merita davvero tanto, anche perché l'ho mangiata per la mia festa di laurea, alla quale hanno partecipato anche gran parte dei nostri blogger!!!
Gli ingredienti? Rucola, pachino, parmigiano e tagliata di vitello!!!
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La Rabbia di Khorne e altri Modelli GW!

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Il Caos ha sempre i modelli più belli, che siano per Warhammer Fantasy o per Warhammer 40000! Dopo le orde di Nurgle, oggi vedremo i nuovi pezzi arrivati per il Marchio di Khorne. Perchè "The End Times" sta diventando qualcosa di estremante cazzuto... Ma non dimentichiamoci gli Arlecchini del 40K!

Khorne è il Dio della furia, della rabbia, della guerra e del massacro. Solo i guerrieri più forti possono tentare una resistenza... I Khorne Bloodthirster sono gli araldi del Dio stesso, sono l'incubo di ogni esercito. Esistono ben tre tipi di Bloodthirster: il Wrath of Khorne Bloodthirster, il Bloodthirster of Insensate Rage e il Bloodthirster of Unfettered Fury. Sono modelli terribilmente belli, i migliori in circolazioni. Modello valido per il Fantasy che per il 40K.
Nel Bundle "La Caccia di Sangue" si possono trovare tutti i modelli dei Demoni di Khorne usciti fino ad adesso.
Arrivano due nuove unità d'élite per Khorne. I primi sono i Khorne Skullreapers, ovvero Guerrieri del Caos potenziati e armati fino al collo.
La seconda unità è quella dei Khorne Wrathmongers. Folli Guerrieri del Caos mutati dalla divinità stessa. Sono modelli che servivano nelle truppe appiedate.
Per Warhammer 40000 non si ferma l'ondata degli Arlecchini Eldar. Vediamo infatti:
Gli Skyweavers tornano con nuovi modelli. Veloci ed armati pesantemente! I veicoli sono perfetti, quelle maschere sono un tocco di classe.
Anche i Starweaver meritano molto...
... stesso discorso vale per il gemello Voidweaver.
Arrivano due nuovi personaggi per gli Arlecchini. I Death Jester sono letali cecchini armato di biotossine. Molto fico!
Infine arriva il terribile Shadowseer, un modello che agisce tra le ombre.
Il post si conclude qui. Ogni mese la GW ci sta donando sempre più modelli: Warhammer 40000 procede sempre meglio, mentre Warhammer Fantasy sta aspettando la svolta per il cambiamento. Pian piano tutto si modificherà... chissà cosa vedremo la prossima volta! Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

"Draghi di Tarkir": I Nuovi Signori delle Terre Selvagge (in Evoluzione)!

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E' davvero un periodo particolare per Magic. Come vi dicevo recentemente, la concezione del metagame sta profondamente cambiando: banlist e nuove proposte di gioco stanno facendo palpitare molti giocatori. Poi arrivano i Draghi Tarkir: tutti rimangono a bocca aperta!
L'ultima espansione del "Blocco Tarkir"è composta da 264 carte con simbolo una testa stilizzata di un drago zannuto (la seconda dopo quella di Flagello). Per Draghi di Tarkir, gli autori hanno deciso di seguire uno stile di gioco che si adatta perfettamente alla storia del blocco. Ne I Khan di Tarkir abbiamo visto una tematica di gioco a tricolor-opposti, in Riforgiare il Destino uno scontro tra monocolore e bicolore, qui vediamo un ritorno predominante del monocolore. Il bicolore è destinato solamente ai draghi: i nuovi signori dell'omonimo piano. Vediamo inoltre anche accenni di mazzi tribal drago (ormai non più sogno di qualche folle) e il potenziamento delle tematiche mostrate nello scorso set.
In Draghi di Tarkir ritroviamo vecchie abilità: "Sostieni" (viene mostrata nelle carte Dromoka, ovvero le bianche e verdi), "Accelerare" (viene mostrata nelle carte Kolaghan, ovvero le nere e rosse) e "Ripresa"(ritorno dell'abilità nata nel set Ascesa degli Eldrazi. Viene mostrata nelle carte Ojutaim, ovvero le bianche e blu). Vengono anche ideate tre apposite abilità:
 - Megamorfosi: "Puoi lanciare questa carta a faccia in giù come una creatura 2/2 pagando 3. Girala a faccia in su in qualsiasi momento pagando il suo costo di Megamorfosi e metti un segnalino +1/+1 su di essa". Vediamo un'evoluzione della vecchia abilità di Metamorfosi, potenziata con un segnalino +1/+1. L'effetto dell'abilità varia di carta in carta, ma almeno quel segnalino le rende più potenti. Non male come idea, tutti i colori possiedono questa abilità;
- Sfruttare: "Quando questa creatura entra nel campo di battaglia, puoi sacrificare una creatura". Di per se l'abilità non ha valore, ma ogni carta possiede un effetto specifico aggiuntivo per ogni volta che si sfrutta. Di conseguenza l'abilità va commentata caso per caso. E' tipica dei colori Silumgar, ovvero il blu e nero;
- Formidabile: "Se le creature che controlli hanno una forza totale pari o superiore a 8, EFFETTO SPECIFICO". Abilità innescata tipica delle orde, difatti è presente nelle carte Atarka (rosse e verdi). Anche qui ogni singolo effetto va commentato carta per carta.
Sarkhan Vol trionfante
La storia dei Draghi di Tarkir parte dai fatti di Riforgiare il Destino. Sarkhan Volè tornato nella presente Tarkir e ritrova un piano totalmente cambiato. Modificando la storia, i draghi sono vivi e governano l'antico piano. Di conseguenza i cinque grandi clan non esistono più: il clan Dromoka ha sopperito le casate Abzan, i Ojutai i monaci Jeskai, i Silumgar il clan Sultai, i Kolaghan le orde Mardu e, infine, gli Artaka la frontiera Temur. Quelli che un tempo erano Khan adesso si ritrovano con nuove vesti. I più eclatanti sono Zurgo e Narset: il primo è ora un gracile orco, mentre il secondo è viva e divenuta Planeswalker. In questo scenario, Sarkhan è pronto a risvegliare definitivamente Ugin... Per gli Eldrazi e per Nicol Bolas giungerà presto la resa dei conti.
Narset Planeswalker
Dopo aver fatto le dovute presentazioni, passiamo all'analisi delle carte del set. Darò spazio alla maggior parte delle carte, lasciando fuori sono carte ingiocabili o considerate "fuffa". Vi avviso che vedrete belle idee, che sono sicuro che potranno incidere molto nel metagame di molti formati:
Ristampe
La prima cosa interessante del set è l'elevato numero di ristampe rispetto i precedenti. I motivi sono precisi. Il primo è in concorde con la storyline, dove si riprendono carte stampata addirittura nel primo set di blocco, tuttavia con illustrazione diversa per mostrare il cambiamento temporale. Il secondo è funzionale, ovvero si sperimenta per fare prova nella famosa rivoluzione che avverrà a Settembre (con i set a due edizioni e la caduta dei Set Base). Questa scelta ricorda perfino uno stile editoriale primordiale, usato in Era Glaciale o Mirage. Le ristampe comune sono: "Voce Torturante" (con tanto di Ugin disegnato sopra), "Spuntino del Drago" (con doppia illustrazione per il "Tarkir Dragonfury Game"), "Predatore del Picco" (vanilla con trollata aggiunta nel disegno), "Furia Infuocata", "Cancrena della Mente", "Costrizione" (ristampa ultra gradita, con una mega illustrazione), "Pacifismo", "Negare", "Epurazione delle Tombe", "Ritorno alla Natura", "Rete di Tela di Ragno" e "Terre Selvagge in Evoluzione" (con doppia illustrazione per il "Tarkir Dragonfury Game").
Le quattro ristampe non comuni sono: "Supremazia in Battaglia", "Vegetazione Esplosiva", "Vento di Morte" e "Prezzo Definitivo".
Bianco
Queste sono le comuni bianche più interessanti. In realtà non sono nulla di concretamente incisive, ma sono tutte draftabili e giocabili da supporto in formati minori. Esse sono: "Calcaluce", "Messaggero di Dromoka", "Studioso di Ojutai", "Sentinella dell’Occhio di Drago", "Kirin Zampabruma", "Egida Abbagliante", "Destino Dimenticato", "Focalizzare l’Anima", "Abile Manovra" e "Evocadune Dromoka"
Anche per queste non comuni bianche vale lo stesso discorso. Niente di particolare, ma sempre draftabili: "Drago Pellescudo", "Oratore di Ojutai", "Assalitrice Solare Aviana", "Monaco Aggressivo", "Artigiana della Lama della Grazia" e "Decreto del Gran Maestro".
Tre esempi dell'abilità "Sostieni": "Echi dell'Albero Atavico", "Benedizione della Scaglia" e "Capitano Dromoka".
"Impeto di Rettitudine" - nel set è presente un ciclo di carte non comuni anti-colori nemici. Questa la vedremo nelle side del T2.
"Avvolgere nella Seta" - un "Campo di Sospensione" che funge contro i costi di mana inferiore a tre. Continuo a preferire "Viaggio Verso il Nulla", ma per il T2 è più che ok!
"Cacciatore di Draghi" - i ragazzini mi prendono in giro. Ma non ci posso fare niente, le carte weenie discendenti del "Leone della Savana" mi strizzano sempre l'occhio. Poi per il blocco è spassosa da giocare. Old School!
"Reggente del Soffio Solare" - carta con doppia illustrazione per il "Tarkir Dragonfury Game". In questo set i draghi escono da tutte le fottute pareti. Questo diventa grosso facile, e funge pure da life. Lo vorrei veder giocare in Commander.
"Preminente di Arashin" - si può pensare seriamente di fare un tribal guerrieri? Non so dirvelo, ma di certo una prova in questo blocco si può fare. Stanno uscendo davvero carte carine, proprio come questa.
"Ammazzadraghi Nascosto" - nel set è presente un ciclo di creature rare con "Megamorfosi" molto veloci, se girate hanno effetti innescati molto potenti. Quella bianca ha "Rappresaglia" incorporata. Mi piace davvero molto!
"Anafenza, Spirito dell'Albero Atavico" - Anafenza è morta, ma è tornata sotto-forma di spirito. Adesso è una creatura weenie che potenzierà il tuo esercito. Io la metterei nel "Soul Sister" (tanto per potenziare le nostre sorelle), ma anche in un vecchio "White Weenie" non ci sta male! La vorrei provare.
"Realizzare il Mito" - mi ricorda quegli incantesimi presenti nel "Blocco di Urza". Potrebbe essere una finale in un control, ma se esce tardi dovete perder tempo nel caricarla.
"Sprazzo di Autorità" - la vedo come una moderna "Benedizione". Da giocare con le nuove tematiche dei segnalini.
"Viaggio Profondo" - carta massiccia con "Ripresa", la vedo giocabile in Commander per il suo costo di mana.
"Purificazione Radiosa" - removal molto interessante, non solo per eliminare le creature multicolore fastidiose (come il "Rinoceronte da Assedio"), ma sopratutto i fastidiosi Dei indistruttibili del "Blocco Theros" (vedi "Keranos, Dio delle Tempeste").
"Proteggere le Distese" - altra carta che va a fare compagnia ai tokens del periodo. E' bello giocare tante pedine liberamente, senza dimenticarci che stiamo parlando di una carta istantanea! Un paio nel "Tokens" le giocherei, considerando che nel deck abbiamo "Virtù Intoccabile" che le potenzia come si deve. Davvero bella... e poi sono guerrieri. Lo vogliamo provare questo tribale?
"Esemplari Ojutai" - unica rara mitica del colore bianco. Vediamo una buona creatura con un ottimo rapporto forza/costituzione/mana/abilità. La versatilità è il suo forte, credo che qualcuno la proverà a giocare.
Blu
Ho raggruppato tutte le comuni blu, non troppo particolari, in un'unica immagine: "Soffio di Ojutai", "Scriba dello Zefiro", "Evocazioni di Ojutai", "Fedele di Sidisi", "Affogatore di Gurmag", "Famiglio del Palazzo", "Colpo di Taigam", "Scintillio", "Sapiente del Monastero", "Meditazione Mistica", "Pugno Magico Elusivo" (merita da Pauper) e "Ridurre di Statura".
"Anticipare" - piccolo pensiero per questa carta da grande potenziale. Tutte le carte che fanno pescare si prendono in considerazione, specialmente nei formati come il Modern. Dopo il ban di "Traversata Sfarzosa", l'unico peschino decente rimasto è "Visione del Siero". Riuscirà a prendere posto in questo formato? Su internet è iniziato un dibattito scaturito in polemica. C'è chi la vede come un "Predire il Tempo" depotenziato e c'è chi la sta già venerando. Una cosa è certa... in T2 la vedremo giocare, per il Modern bisogna avere un po di coraggio e provarlo. Se non va la si butta... del resto stiamo solo parlando di un gioco di figurine.
Le non comuni blu "meno importanti" le ho raggruppate in un'unica immagine: "Drago delle Campane", "Ingannatrice di Qarsi", "Imparare dal Passato", "Imprigionare nel Ghiaccio", "Scorgere Oltre la Vista", "Giovane Studioso", "Bufera del Vuoto", "Insegnamenti dei Sapienti dei Cieli" e "Danza del Sapiente dei Cieli". 
"Predatore di Gudul" - altre cose che adoro, sono le creaturine evasive. Sarà un piacere da usare in draft.
"Fattuchiera Silumgar" - una bella carta che può essere considerata per l'attuale T2, versatile e devota al control.
"Disprezzo di Silumgar" - in poche parole abbiamo una "Contromagia" se solo abbiamo un drago da mostrare. Non brutta per il blocco, ma speravamo in un counter migliore.
"Sapere Vivente" - iniziamo con le rare blu. Questo grosso avatar diventa concreto con la giusta magia... Personalmente non mi piace, mi sembra troppo randomico.
"Profanatrice dei Morti" - se sfruttate nel modo giusto, potete far rimbalzare le creature avversarie. Peccato il fattore randomico.
"Reggente del Soffio di Ghiaccio" - drago che sembra fare il verso al "Titano del Gelo". In draft è un rogna per gli avversari.
"Danzatrice dei Nembi" - altra creatura del ciclo della "Megamorfosi", la migliore di tutte. Abbiamo un genio che diventa molto evasivo, inoltre ha uno "Sfatare" e uno "Avviluppare" incorporato. Assolutamente da provare!
"Illusione di Guadagno" - un "Controlla Creatura" randomico. Potrebbe creare solo rogne a tutti i giocatori.
"Prerogativa del Signore dei Draghi" - un peschino da usare solo nel blocco o nel T2, visto il suo costo di mana e la sinergia con i draghi.
"Reincarnazione Benedetta" - è un "Polimorfismo" che esilia e ha "Ripresa". Penso che potrebbe essere giocata nel "Polymorph Tokens".
"Schermo del Riflesso" - il costo di mana veloce lo rende interessante. A suo modo ricorda "Geist di San Traft". Mettetelo su un "Tarmogoyf"!
"Elementale Costiero" - la vera potenza di questa creatura è la possibilità di essere blinkata. Tenta di emulare il "Multiforma", ma il risultato è totalmente diverso...
"Legioni di Cloni" - la pesantezza e l'ignoranza insieme. La voglio veder giocare in Commander!
Nero
Queste sono le carte comuni "meno particolari" raggruppate in un'unica immagine: "Mano di Silumgar", "Esultanza del Macellaio", "Abbattere", "Sadico di Qarsi", "Servitore Diligente", "Macellaio Silugmar", "Ricoprire di Veleno", "Spaccaghiaccio di Sibsig", "Demonietto Avventato" e "Goblin Barcollante" (la versione migliorata del "Goblin Putrido").
"Rapace Aviana" - in Pauper potrebbe diventare il nuovo "Vagabondo Pensoso". E' da considerare.
"Sconfiggere" - nonostante ci siano removal più forti, un pensierino ce lo farei (magari in Pauper).
"Urlo della Lingua Corrotta" - una bomba che va ad alimentare gli aggro di massa di tutti i formati, la voglio provare nel "Tokens" da Modern. Può diventare finale.
Iniziamo le carte nere non comuni "meno intriganti", le ho raggruppate in un'unica immagine: "Scheletro del Fiume Marang", "Peregrinazioni Letali", "Sciamano in Agguato", "Evocasepolcri Rakshasa", "Drago Sputa-Acido", "Sacerdotessa del Dolore", "Mentosanguigno Furioso" (goloso per il tribal guerrieri) e "Cobra di Ukud".
"Ferita Autoinflitta" - ottimo removal del ciclo anti-colore. E' piacevole contro i bestioni bianchi e verdi. 
"Invocazione della Lingua Corrotta" - altro removal che nel blocco diventa molto più versatile.
"Piaga Virulenta" - vediamo una "Malattia nei Ranghi" più costosa, ma molto più devastante. Una manna per eliminare tutte in un colpo.
"Reggente Latrice di Morte" - carta omaggio per il Weekend di Lancio. Il classico chiattone che distrugge tutto. Niente di nuovo...
"Mentosangue Fanatica" - altra bella cartina per il mazzo guerrieri. Peccato che non può sacrificare se stesso.
"Orda Impietosa" - nonostante sia una carta d'aggro, la vedo leggermente obsoleta. La useremo in draft.
"Assassina Silumgar" - la terza carta del ciclo delle "Megamorfosi" rare. Anche questa molto carina, visto che è un removal ed è molto evasivo.
"Sidisi, Visir Non Morta" - la reggente naga torna come schiava non-morta. Ottima creatura, interessante per tutorarsi una creatura... Magari sacrificando una pedina insignificante.
"Rinnovamento Ripugnante" - nonostante il costo di mana, lo trovo interessante. Lo vedo molto bene in Commander che può essere molto interessante.
"Tesoro dell'Edonista" - altra pesantezza che fa sfaville in Commander.
"Patto Deplorevole" - classico peschino nero, che può anche risultare finale trollando l'avversario. Una volta sono stato ucciso da un "Firmare col Sangue"...
"Tessicadaveri" - cimitero e pedine vanno a braccetto, qua possiamo calare grosse bestie. Non male.
"Carnefice Rianimato" - concludiamo le carte nere con una rara mitica per il tribal zombie. Con la tattica giusta può diventare interessante, si pensa in combo con svariate pedine dello stesso tipo.
Rosso
La maggior parte delle comuni rosse raggruppate in un'unica foto: "Vandalismo", "Baratro di Magma", "Battipista Denti a Sciabola", "Berserk Temprato", "Aspirante Kolaghan", "Carica Vulcanica", "Cantatempeste Kolaghan", "Colpa di Coda", "Perdere la Calma" e "Efreet Atarka".
"Doppia Saetta" - mi piace molto questo removal da Pauper. E' veloce e fa fuori molte creaturine. 
"Sussulti dell'Impatto" - la miglior comune di tutto il set! Talmente potente che ci si può fare combo mortali in ogni formato... La voglio subito in quattro copie. Pazzesca! 
Le non comuni rosse meno particolari le ho raggruppate insieme: "Drago Alafolgorante", "Berserk dei Fulmini", "Guerrafondaio", "Elementale del Dirupo Tempestoso", "Apripista Kolaghan", "Behemoth di Qal Sisma" e "Assaltatore Atarka".
"Servitore del Signore dei Draghi" - carta con illustrazione alternativa per il "Tarkir Dragonfury Game". Abbiamo il fratello minore del "Sciamano Dracofono", da provare per fare questo tribal draghi. Immagine stupenda!
"Ruggito Draconico" - vediamo una "Fiamma Ustionante" che funziona con i draghi. Molto utile per il Blocco e il T2.
"Frattura Sismica" - abbiamo un "Piroclasma" depotenziato. Utile per il Blocco e il T2. 
"Raffica Straziante" - abbiamo una versione molto più rapida di "Bruciare", tutta fa un danno in meno e il danno lo fa prevenire. Il popolo di internet si sta battendo per capire quale sia la migliore delle due. Sono sicuro che le faremo variare in base al metagame. Sono davvero molto utili contro i control.
"Arrostire" - altro removal molto interessante, sono sicuro che lo vedremo molto nel T2. 
"Trionfo di Sarkhan" - il glorioso Sarkhan ci mostra un tutore per i draghi. Incredibile! Consigliato nei tribal e nel Commander.
"Reggente Squarciatuono" - carta promo per la Top8 del Games Day. Mi piace come drago, è versatile e farà sempre danno all'avversario. Molto carino!
"Elementale del Cratere" - questa è una carta che non riesco ad inquadrare. E' molto versatile, ma allo stesso tempo sembra macchinoso. Magari mi sbaglio...
"Sciamana della Collera" - la quarta creatura del ciclo "Megamorfosi". Anch'essa è molto utile, sopratutto per il suo costo d'abilità molto economico. Tuttavia la vedo la più randomica delle cinque.
"Zurgo Suonacampana" - come scritto sopra, Zurgo ha perso venti chili di muscoli, da capo è divenuto un servetto. Lo trovo decisamente più giocabile del precedente... Del resto una 2/2 con due mana fa sempre gola! "Isamaru, Segugio di Konda" docet!
"Assalto dei Berserk" - una versione più economica di "Riflesso d'Ira". La vedo bene in Commander, come finale per le orde.
"Visione Vulcanica" - solo da Commander...
"Comunione con la Lava" - il rosso sta guadagnando sempre di più carte del genere. Si potrà giocare in uno "Storm". Non so ancora inquadrarla...
"Tempesta Draconica" - una bomba per i mazzi draghi...
"Sussurratrice Draconica" - una delle poche carte con "Formidabile" che trovo giocabile, specialmente in un aggro. E' davvero molto versatile.
"Discesa dei Draghi" - da giocarsi sulle proprie creature... Specialmente in combo con "Tempesta Draconica"!
Verde
Tutte le comuni verdi raggruppate in un'unica immagine: "Guardiano della Radura", "Banchetto d'Ali", "Vento di Rivelazioni", "Scontro Epico", "Guardiano Portatore di Scudo", "Pestare", "Plasmare le Sabbie", "Artigliere Ainok", "Mandria di Alci Scalpitanti", "Nido Protetto", "Domatore Atarka" e "Servitore della Scaglia".
Alcune carte non comuni verdi: "Drago Cacciamandrie", "Quartiermastri della Via del Sale", "Circolo degli Anziani", "Dono di Dromaka", "Assalitori della Via del Sale", "Visione dei Signori delle Scaglie", "Arynix in Agguato" e "Approfittare del Vantaggio".
"Sentinelle Guardia Scaglia" - carta omaggio per i partecipanti al Games Day. Diventa subito una carta versatile creatura stompy con il giusto drago. Penso che la vedremo nel Blocco e nel T2.
"Survivalista Ainok" - un "Vigilante Nantuko" potenziato. Mi piace davvero molto! Rimane più forte il "Mago del Branco di Qasal", ma lo vedo molto versatile nel Blocco e il T2.
"Chiamata Ispiratrice" - con tutto questi segnalini, per il verde sarà possibile fare delle buone pescate. Buona!
"Dimostrazione di Predominio" - l'ultima carta dei colori-opposti. Molto versatile, ma io la traduco come «Distruggi "Liliana del Velo" o il Jace di turno». Pensateci, io  la prenderò in considerazione per la side.
"Reggente Distrugginemici" - carta con doppia illustrazione per il "Tarkir Dragonfury Game". Il drago ciccione che fa a mazzate con il resto del mondo. Se mi capita la giocherò in draft!
"Avatar dei Risoluti" - una bomba stompy che fa paura, diventa davvero grosso nel mazzo giusto... E vi assicuro che il mazzo già l'hanno creato! Bellissimo.
"Protettrice del Rifugio" - ultima carta del ciclo "Megamorfosi". Molto bello anche lui, abbiamo una "Testimone Eterna" devota all'aggro. Posso dire che un ciclo di creature così interessanti non si vedeva da molto tempo. 
"Surrak, il Convocatore di Caccia" - da uccisore di draghi, Surrak torna come primo campione dei draghi. E' un buon ciccione se utilizzato nel giusto aggro.
"Etere Offuscante" - di solito odio queste carta da blocco... ma di fondo questa può risultare utile anche in un draft.
"Tocco dell'Eliofero" - carta grossa per gli attacchi di massa. Non esce fuori dal blocco.
"Formazione d'Assalto" - un incantesimo che diventerà davvero molto giocato, visto che ha lo stesso effetto di "Doran, la Torre d'Assedio". E' molto versatile, difficilmente lo si metterà in disparte.
"Compagnia a Raccolta" - una delle carte più interessanti e attese del set! Con questa carta il "Project Melira", ovvero il vecchio "POD" senza "Capsula della Genesi", può tornare ad essere definitivamente giocato. Con quattro mana istantanee, si ha subito un vantaggio pazzesco sul board. Bellissima, la giocheremo come dei matti!
"Sciamano delle Tradizioni Dimenticate" - druido versatile per evocare creature... con "Bioritmo" incorporato! Talmente grosso che in Commander fa paura.
"Raptor della Foschia Letale" - un raptor letale che in blocco tornerà sempre in gioco. Ho paura che fuori il Blocco e il T2 non verrà considerato.
Incolore & Artefatto
"Erede di Ugin" - unica creatura incolore non artefatto del set. Elicottero da draft, la mostro solo per curiosità.
Questi sono gli artefatti comuni... niente di particolare. Vediamo: "Statua Ancestrale", "Fiala di Fuoco Draconico" (carina in draft e pauper), "Custode dei Tesori" e "Custode della Lente".
Gli artefatti non comuni sono più accessibili al draft. Vediamo: "Arazzo dell'Eternità", "Attrezzatura da Cavalcatempeste", "Idolo del Nobile Drago" e "Frantumacancelli".
Interessanti sono i cinque monumenti dedicati ai draghi, sono ottimi in Commander. Vediamo: "Monumento a Ojutai", "Monumento a Dromaka", "Monumento a Silumgar", "Monumento a Kolaghan" e "Monumento ad Atarka".
Multicolore
Iniziamo mostrando i cinque draghi non comuni del set: "Danzatrice della Brezza Astuta", "Signore della Scaglia Perpetua", "Zannaletale Spietata", "Nibbio da Guerra Rapido" e "Sfiatofauce Selvaggia" (fa combo di fasi d'attacco infinite con "Assalto Aggravato"). 
Questi sono i cinque draghi rari. Sono tutti molto carini:"Sapiente dei Cieli Primigenia" (la classica carta che riprende le tattiche Jeskai, difficile da far fuori), "Sovrano di Arashin" (un ciccione da paura, grosso!), "Drago Signore Necromante" (un classico che riprende le vecchie tattiche Sultai), "Razziatore Alafulminea" (ottimo per attacchi rapidi) e "Araldo della Caccia" (classico draghi che ripulisce il campo).
I cinque clan possiedono cinque "Comandi" che ricordano gli "Ordini" di Lorwyn. Queste stanno facendo molto parlare, visto che verranno giocate nei propri formati: "Comando Ojutai" (considerata la versione debole dell'"Ordine Criptico". Non lo sostituirà mai, ma di certo lo vedremo in T2), "Comando Dromaka" (molto interessante per le side anche di Modern), "Comando Silumgar" (la versione ancora più debole dell'"Ordine Criptico"... Avrà spazio in T2), "Comando Kolaghan" (molto versatile, carina anche di mano) e "Comando Atarka" (la più forte di tutte e cinque, la side perfetta contro i "Soul Sister", magnifica).
Esiste anche una versione alternativa del "Comando di Ojutai" per i Buy-a-Box.
Ritroviamo i cinque draghi, questa volta decisamente potenziati. Fanno tutti paura: "Signori dei Draghi Ojutai" (poderoso per i control un classico del bianco-blu), "Signori dei Draghi Dromaka" (ciccione da paura, pesa un casino), "Signori dei Draghi Silumgar" (control eccezionale, nel vogliate anche un Planeswalker), "Signori dei Draghi Kolaghan" (costringe gli avversari a ponderare le loro giocare, eccezionale) e "Signori dei Draghi Atarka" (ricorda molto il "Nibbio Infernale di Bogardan", ma più grosso).
"Narset Trascendente" - Narset torna in versione Planeswalker. Le sue abilità vanno a potenziare i mazzi control come i "WUR", tuttavia farà portare molte modifiche. La prima abilità è un ottimo pescaggio, la seconda è la sua vera forza, mentre l'ultima può diventare una chiusura contro determinati mazzi. E' stupenda, sopratutto per il costo di mana e la sua altissima fedeltà.
"Sarkhan Integro" - Finalmente il tormento di Sarkhan ha fine, il viandante torna con la sanità mentale ritrovata. In versione Temur (abbandonato il colore nero) Sarkhan diventa un autentico signore dei draghi. La prima abilità è una bomba per aver vantaggio carte e di mana, la seconda cala un classico drago 4/4, mentre l'ultima abilità è meglio di "Dracotempesta" (pensate alle combo con "Nibbio Infernale di Bogardan"). Sicuramente usciranno molti mazzi intorno a lui, specialmente in T2. Bisogna vedere se resisterà al tempo.
Terra
"Rifugio dello Spirito Drago" - dopo la bruttina "Crogiolo dello Spirito Drago", abbiamo finalmente l'"Alveare dei Tramutanti" versione drago. Eccezionale, inoltre la seconda abilità interagisce per bene anche con "Ugin, lo Spirito Drago". Si potrebbe considerare anche in un deck senza draghi... fare prove non guasta mai!
Conclusione
Voglio esser sincero, chi mi conosce sa di come mi entusiasmi facilmente. Draghi di Tarkirè una bella edizione, con carte divertenti che valgono la pena di essere giocate. Credo fortemente che in Draghi si Tarkir ci siamo carte che possano concretamente influenzare il meta, spostandolo verso nuovi archetipi. La scommessa maggiore deve avvenire in Modern: sperando che guadagni finalmente quella stabilità che molti giocatori stanno cercando. In conclusione si promuovo l'edizione ed esalto tutto il "Blocco di Tarkir": che si è mostrato divertente e molto incisivo. Questo è il degno finale di un Magic che non vedremo più, che ci ha accompagnato in tutti questi anni... nel bene e nel male! Questa ultima edizione apre le porte al futuro. Sarà qualcosa di decisamente intenso, vi faccio un piccolo elenco: Modern Masters 2015Magic OriginsFrom the Vault: Angels e Battle for Zendikar (solo il titolo mette paura)! Avremmo molto da fare... perchè qui non ci si ferma mai!
Nel frattempo, vi auguro di godervi questa nuova espansione e di divertirvi al Pre-Release del weekend del 21 e 22 Marzo. Buon gioco a tutti, ci si vede! Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
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