Tanto tempo fa ci furono Quattro Regni che vissero nella terra di Lilliput. I Quattro Regni furono abitati dai Meeple: dei simpatici omettini molto laboriosi. I Meeple crearono tanti bei villaggi, lunghe strade e stupendi palazzi. Sembrava che nulla avrebbe potuto logorare quello stato di pace... Eppure, con il passare del tempo, un pensiero malvagio si annidò nel cuore dei pacifici Meeple. Presi dalle invidie e dai desideri di conquista, i Quattro Regni si fecero la guerra...
Dando inizio al sanguinoso conflitto conosciuto come "La Guerra dei Meeple"!
I quattro regni si combatterono con giganteschi automi e terribili macchine da guerra. La guerra durò svariati anni... Alla fine rimase in vita un solo regno, mentre gli altri caddero miserabilmente. Tuttavia, Lilliput era ormai invivibile: il conflitto logorò tutta la bella terra. Ormai nella devastazione, il regno superstite decise di emigrare in cerca di nuove speranze... Qualche tempo dopo, trovarono una fiorente terra che chiamarono Carcassone.
Quello che avete appena letto è l'incipit, molto romanzato, de "La Guerra dei Meeple": un gioco da tavolo pubblicato proprio in questo 2016. L'autore Max Valembois ha ideato questa "trama complicata" per mirare ad uno scopo ben preciso. Di fatti: "La Guerra dei Meeple" si vuole imporre come il degno erede di "Carcassone". Valembois utilizza volutamente il simbolo per eccellenza del mondo dei giochi da tavolo, proprio per lasciare questo messaggio.
Per le persone esterne dal mondo dei boardgame, il Meeple è la pedina del gioco di "Carcassone". Meeple è un neologismo che è l'unione della parole "My" e "People" (traducibile come "la mia gente"). Dal 2000 questi simpatici personaggi sono usati in molti giochi da tavolo, tanto da diventare i simboli e le mascotte del boardgame moderno.
Valembois è riuscito a creare un'ambientazione originale che di certo rimane impressa nel giocatore.
Sul piano del gameplay sarò veloce, visto che ne abbiamo parlato anche nello scorso Podcast di GiocoMagazzino.
Senza troppi giri di parole, possiamo dire che "La Guerra dei Meeple"è un wargame molto veloce. Non mi riferisco solo alla durata di gioco, visto che stiamo parlando di un un quarto d'ora per giocatore (massimo quattro), ma proprio alle meccaniche stesse. Non dobbiamo "perder tempo" ad alimentare e potenziare il nostro esercito, ma semplicemente dobbiamo mandarlo alla conquista dei villaggi avversari! Certo: nei primi turni si devono costruire i propri edifici, ma appena finito bisogna mettersi subito all'opera. Del resto l'esplorazioneè l'anima della vittoria!
Bisogna fare solamente sei punti per poter metter fine alla partita... Credetemi, non ci vuole molto a ribaltare le sorti un incontro!
Gli scontri sono molto semplici: chi attacca ha sempre un vantaggio sul difensore, inoltre si fa una sottrazione per determinare il numero di superstiti.
Esempio: con 5 Meeple attacco i 3 Meeple del mio avversario presenti su un territorio. Facendo la sottrazione elementare di 5-3, rimango con 2 meeple operativi per il prossimo turno.
Per conquistare i punti principali di vittoria "basta" piazzare i propri meeple sugli edifici avversari. Se si riempiono tutti gli spazi dell'edificio, si distrugge e si segnano punti. Più semplice di così si muore!
"La Guerra dei Meeple", come un moderno gioco degli Scacchi, da il meglio di se nel duel (giocatore vs. giocatore). Ma anche in multiplayer (da tre a quattro insomma) l'emozioni non mancano... Suggerisco di giocarlo con giocatori molto affiatati, che fino all'ultimo momento vi daranno filo da torcere. Credetemi: in questo gioco più ci si scontra e più ci si diverte!
Il secondo difetto è dovuto dalla ripetitività. Una volta che trovata la propria tattica vincente, "rischierete" di utilizzarla all'infinito. In poche parole, finirebbe per ripetere ogni volta la stessa partita. Le questioni sono due:
- Ogni volta cambiate il gruppo di gioco, in modo che da metterti alla prova con gente nuova;
- Oppure aspetti che arrivano d'espansioni di gioco.
Direi che è molto più probabile la seconda, visto che il gioco urla "espansione" da tutti i pori. Sono sicuro che arriveranno presto, visto il successo del gioco. Del resto non ci vuole molto: si potrebbero fare nuovi edifici, nuovi segnalini, nuove tessere e così via... Insomma, fatele!
Siamo arrivati alla conclusione di questo post... Questa non è la recensione del gioco, ma semplicemente quattro chiacchiere a qualcosa che mi è davvero molto piaciuto. Per chi volesse saperne di più, consiglio fortemente questavideorecensione!
Ovviamente vi consiglio fortemente di giocare alla "Guerra dei Meeple", perché ha davvero il potenziare per diventare un "classico" del gioco da tavolo! Ne sono convinto :)
Detto ciò ci salutiamo... Alla prossima!
Dando inizio al sanguinoso conflitto conosciuto come "La Guerra dei Meeple"!
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I quattro tipi di Meeple in una sola foto. Vediamo il Meeple Blu, il Meeple Nero, il Meeple Verde e il Meeple Arancione. |
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Come Miss Meeple ha fatto notare, tra tutti i Meeple più particolari... ha vinto quello ciccioso ed obeso :P! |
Per le persone esterne dal mondo dei boardgame, il Meeple è la pedina del gioco di "Carcassone". Meeple è un neologismo che è l'unione della parole "My" e "People" (traducibile come "la mia gente"). Dal 2000 questi simpatici personaggi sono usati in molti giochi da tavolo, tanto da diventare i simboli e le mascotte del boardgame moderno.
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Una pedina che riscalda il cuore di milioni di giocatori! |
Sul piano del gameplay sarò veloce, visto che ne abbiamo parlato anche nello scorso Podcast di GiocoMagazzino.
Senza troppi giri di parole, possiamo dire che "La Guerra dei Meeple"è un wargame molto veloce. Non mi riferisco solo alla durata di gioco, visto che stiamo parlando di un un quarto d'ora per giocatore (massimo quattro), ma proprio alle meccaniche stesse. Non dobbiamo "perder tempo" ad alimentare e potenziare il nostro esercito, ma semplicemente dobbiamo mandarlo alla conquista dei villaggi avversari! Certo: nei primi turni si devono costruire i propri edifici, ma appena finito bisogna mettersi subito all'opera. Del resto l'esplorazioneè l'anima della vittoria!
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La plancia di gioco. |
Gli scontri sono molto semplici: chi attacca ha sempre un vantaggio sul difensore, inoltre si fa una sottrazione per determinare il numero di superstiti.
Esempio: con 5 Meeple attacco i 3 Meeple del mio avversario presenti su un territorio. Facendo la sottrazione elementare di 5-3, rimango con 2 meeple operativi per il prossimo turno.
Per conquistare i punti principali di vittoria "basta" piazzare i propri meeple sugli edifici avversari. Se si riempiono tutti gli spazi dell'edificio, si distrugge e si segnano punti. Più semplice di così si muore!
"La Guerra dei Meeple", come un moderno gioco degli Scacchi, da il meglio di se nel duel (giocatore vs. giocatore). Ma anche in multiplayer (da tre a quattro insomma) l'emozioni non mancano... Suggerisco di giocarlo con giocatori molto affiatati, che fino all'ultimo momento vi daranno filo da torcere. Credetemi: in questo gioco più ci si scontra e più ci si diverte!
Il secondo difetto è dovuto dalla ripetitività. Una volta che trovata la propria tattica vincente, "rischierete" di utilizzarla all'infinito. In poche parole, finirebbe per ripetere ogni volta la stessa partita. Le questioni sono due:
- Ogni volta cambiate il gruppo di gioco, in modo che da metterti alla prova con gente nuova;
- Oppure aspetti che arrivano d'espansioni di gioco.
Direi che è molto più probabile la seconda, visto che il gioco urla "espansione" da tutti i pori. Sono sicuro che arriveranno presto, visto il successo del gioco. Del resto non ci vuole molto: si potrebbero fare nuovi edifici, nuovi segnalini, nuove tessere e così via... Insomma, fatele!
Siamo arrivati alla conclusione di questo post... Questa non è la recensione del gioco, ma semplicemente quattro chiacchiere a qualcosa che mi è davvero molto piaciuto. Per chi volesse saperne di più, consiglio fortemente questavideorecensione!
Ovviamente vi consiglio fortemente di giocare alla "Guerra dei Meeple", perché ha davvero il potenziare per diventare un "classico" del gioco da tavolo! Ne sono convinto :)
Detto ciò ci salutiamo... Alla prossima!
Un saluto dal vostro
Marco Grande Arbitro
